𝓓𝒐𝒈𝒔𝒊𝒕𝒕𝒆𝒓 ≫ 𝗡𝗔𝗠𝗝𝗜𝗡 [ɪᴛᴀ]

3

Finisco di apparecchiare la tavola dopo aver superato il mio imbarazzo iniziale di essere stato scoperto.

"CIBO!!"

Sussulto e istintivamente mi avvicino a Jin al suono dell'urlo. Entra un ragazzo con addosso una camicia nera e una tuta grigia. I suoi capelli castano scuro sono spinti indietro dalla sua fascia bianca. Sembra che si sia allenato.

"Hoseok, per favore, vai a lavarti prima di mangiare." Jin dice sfiorandomi per salutarlo con un gesto.

"Ma Jin, per favore, sono così affamato." Fa il broncio e si strofina lo stomaco in modo esagerato. Jin sospira e annuisce con riluttanza.

"Va bene, ma almeno lavati le mani."

"Okay mamma!" Urla ancora una volta e poi se ne va. Sorrido al fatto che abbia chiamato mamma Jin. "Allora Hoseok è quello rumoroso?"

Annuisce e mi sorride calorosamente, facendomi battere forte il cuore.

Dopo che Hoseok ha lasciato il ragazzo di prima, credo che si chiamasse Jungkook, entra. un altro ragazzo con i capelli castano chiaro e indossa una giacca blu, ha il suo braccio intorno alle spalle. Stanno ridendo e dopo di che si siedono al tavolo ancora parlando in modo eccitante tra di loro. Hoseok torna subito dopo e si siede accanto al ragazzo dai capelli neri. Jin inizia a preparare il cibo e sinceramente, non vedo l'ora di mangiarlo. Un intero arrosto di pollo e roast beef in brodo di carote e patate. Ci sono anche dei mais e biscotti. Comincia a versare vino rosso per tutti noi tranne a Jungkook, gli dà solo succo di mela e gli scompiglia i capelli mentre passa.

"Ho 20 anni ora sai che posso bere il vino." Fa il broncio e il ragazzo dai capelli chiari accanto a lui gli dà una pacca sulla spalla e scuote la testa.

Jin e io stiamo per sederci quando Hoseok chiede dove siano Jimin e Yoongi.

"Oh sì, non sono qui, mi chiedo perché." Il ragazzo di cui ancora non conosco il nome dice agitando le sopracciglia.

All'improvviso dei capelli arancioni seguita da capelli alla menta interrompono la conversazione nella zona pranzo.

"Scusatemi, stavo facendo una cosa."

"Sì, io sono quella cosa." La mia bocca si spalanca alla risposta di Yoongi a Jimin. Jimin sembrava spettinato come Yoongi.

Jimin gli schiaffeggia il braccio e Yoongi lo guarda.

"Stavo scherzando, accidenti, l'ho appena fatto strisciare sotto il mio letto perché ho perso il mio caricabatterie."

"Mhmm okay."

"Zitto Taehyung, sappiamo tutti che fai di peggio con Jungkook." Yoongi risponde al ragazzo che ora si chiama.

"Va bene, sistemati e mangia prima che si raffreddi, il microonde è stato recentemente rotto da due ragazzi che non verranno nominati." Jin guarda Taehyung e Jungkook con un'occhiataccia. Distolgono rapidamente lo sguardo e iniziano a mangiare. Tutto è delizioso e tutti mangiano in silenzio per un po' prima che la conversazione riprenda.

Per tutto questo tempo nessuno mi ha davvero riconosciuto, quindi mi siedo in silenzio.

"Oh!" Alzo lo sguardo allo sfogo improvviso delle chiacchiere sommesse al tavolo e vedo Hoseok che mi guarda. Mi guardo alle spalle, confuso.

"Lmao sto parlando con te Pinkypie."

Essendo l'unica persona al tavolo con i capelli rosa, mi rendo conto che sta parlando con me.

"Ehm sì?" Sono ancora confuso.

"Tu chi sei?" Piega la testa di lato e mi guarda con uno sguardo sconcertante.

"Oh sì, nemmeno io ho idea di chi tu sia." Jimin risponde.

"Ragazzi, questo è Namjoon, il proprietario di quel pitbull che viene di tanto in tanto. Finalmente l'ho incontrato oggi e l'ho invitato a mangiare con noi." Jin risponde per me. Faccio solo un cenno di saluto al resto di loro e sorrido.

Yoongi si sporge improvvisamente in avanti.

"Allora cosa fai Namjoon?" Chiede con tono sospettoso.

"Sono un produttore musicale per gruppi e rappo anche per conto mio". Dico in modo perlopiù fiducioso.

"Oh, davvero così siamo io e Hoseok." Dice di rimando con un leggero sorrisetto. Sono già nervoso.

"Indietro Yoongi, l'hai appena incontrato." Dice il ragazzo dai capelli arancioni accanto a lui con una mano sull'avambraccio.

"Pshh non farò niente...." Dice Yoongi e io tiro un sospiro di sollievo. Sapevo che se avessi continuato a parlare sarei finito in una battaglia rap, potevo sentirlo. Stavo attraversando un blocco di ispirazione e di recente non avevo scritto nulla. Se mi avesse chiesto di fare freestyle sarei stato peggio di Iggy Azelea.

"Non ora."

Merda.