E' la vigilia della gita. Himiko s'è fermata a casa di Ai per la notte. Quest'ultima ha acceso una piccola pila per leggere "Orgoglio, pregiudizio e zombie", e non disturbare la bionda con la luce. Infilandosi sotto le coperte
Himiko: non fare troppo tardi
Ai: sì, mamma
2.30. Ai è nella stessa posa in cui ha iniziato a leggere, e la stessa faccia assorta. Alzandosi con occhi chiusi e voce impastata
Himiko: vado a bere
In automatico, ma continuando a leggere
Ai: non cascare dalla scala
Uscendo dalla stanza
Himiko: una volta giù mi fermo
4.00. Ai sta ancora leggendo. Guardandola dal letto con un occhio aperto
Himiko: pensi di venire a letto?
Senza alzare lo sguardo dal libro
Ai: una pagina e arrivo
6.00. Ai sta piangendo commossa da una scena appena letta. Himiko la guarda perplessa. Vista l'ora, riferita all'andare a dormire dell'amica, tra sè e sè
Himiko: ormai non ci spero più
Una volta in posizione fetale, si copre fino a sopra la testa.
7.50. Andando verso la scuola affiancata da Himiko, Ai sbadiglia sonoramente. Guardandola con occhi a fessura
Himiko: buongiorno, splendore
Stropicciandosi gli occhi
Ai: ho sonno
Himiko: ma dai? Tre volte mi sono svegliata, e tre volte ti ho trovata incollata al libro
Con gli occhi che brillano
Ai: ma era davvero bello. Quando leggo qualcosa che mi piace possono esserci le bombe che non mi schiodo dalla storia
Himiko: l'ho notato
Poco più tardi, davanti alla scuola, tutti i partecipanti alla gita stanno salendo sui vari pulman.
Mirio: mi sono informato un po' sull'hotel dove alloggeremo. Siamo proprio circondati dal bosco
Eijirou: le terme come sono?
Mirio: ovviamente con un bel divisorio per separarci dalle ragazze
Neito: conoscendoti pensavo fossi interessato alla prova di coraggio, Eijirou
Stringendo il pugno determinato e con occhi infuocati
Eijirou: era ovvio senza dirlo!
Rivolta ad Ai
Himiko: vieni dietro con noi altri?
Ai: voglio dormire un po' prima della sosta, quindi mi metto più avanti
Himiko: visto a leggere fino al sorgere del sole?
Ai: la prossima volta mi camomillizzo mentre leggo
Himiko: se funziona...
Tra sè e sè, rassegnata
Himiko: mi sa tanto di "le ultime parole famose"
Lei, Mirio, Eijirou, Neito, e Nejire si posizionano agli ultimi posti del pullman, mentre Ai e Momo ai posti vicino a quelli occupati dai professori per avere più tranquillità. Hizashi si stiracchia sul sedile. Rivolto ad un Aizawa Shota molto assonnato, trovandolo avvolto nel sacco a pelo nonostante fosse seduto sul sedile
Hizashi: non vorrai dormire veramente, spero
Shota: ho corretto gli strafalcioni dei primini fino a due ore fa, quindi sì
Guardandolo rassegnato, tra sè e sè
Hizashi: non ti dai proprio pace, eh?
Cambiata espressione
Hizashi:...quando dovremmo arrivare sul monte Kita?
Shota: quattro ore. Non vedo l'ora di andare alle terme per rilassarmi un po'
Indicando gli studenti con il pollice
Hizashi: speriamo la pensino così anche gli sbarbartelli quì dietro
Durante il viaggio, dato che in diversi guardano video o ascoltando musica con gli auricolari alle orecchie, non c'è molto casino. Tuttavia, la voce un po' troppo alta di una certa bionda, fa rizzare le antenne e sgranare gli occhi a tutti i presenti pronunciando...una battuta alquanto equivoca.
Himiko: insomma, Mirio, spingi che non riesco a metterlo dentro!
Shota sgrana gli occhi a più non posso, mentre il resto dei presenti si gira in direzione della voce di Himiko con faccia perplessa e arrossendo vistosamente. Da bravo burlone, volendo reggere il gioco, parlando a voce bassa
Mirio: Himiko, non siamo solo per dirmi queste cose
Voltatosi verso di loro con occhi bianchi a mezzaluna e una bella vena pulsante sulla guancia spaventando tutti
Shota: se volete "divertirvi" ok, ma non qui!
Cercando di darsi un contegno
Momo: ahemmm
Trattenendo la risata
Ai: non penso stiano facendo "quello", sensei
Alzatasi in piedi imbarazzata, rivolta a tutti i presenti
Himiko: ma che avete capito? Mi si è rovesciato il marsupio aperto!
A non aiutare, è l'ennesima battuta di Mirio, beneficiando del fatto di non essere visto.
Mirio: ecco, non si raddrizza più
Himiko sgrana gli occhi a più non posso, mentre il resto degli studenti cerca di trattenere la risata ad ogni costo. Nejire osserva i due rossa quanto un semaforo e con le orecchie che fumano. Eijirou canticchia "la la la" facendo finta di niente ridendosela. Nascondendo il viso nella camicia, ridacchiando
Neito: io non vi conosco, dopo sto davanti
Dando un pugno in testa a Mirio in stile Bud Spencer
Himiko: ancora devi far pensare male???
(quelle muse ispiratrici dei miei ex-compagni di karatè erano delle sagome colossali XD)
Dopo due ore dalla partenza, vi è la prima sosta all'autogrill. Al bar Ai, Himiko, Momo e Nejire sono letteralmente incollate alla vetrina dei dolci ad ammirare una meravigliosa torta di cioccolato con occhi sognanti e bavetta alla bocca. Sorridendo, un giovane barista si pronuncia.
...: quindi, quante fette di torta volete?
Guardandolo con occhi a stella, in coro
Ai/Himiko/Momo/Nejire: la vogliamo tutta
Mostrando perplessità e sudando freddo
...: eh?!
Intanto, nei bagni, sembra fulminarsi la lampadina di quello dove si trova Hizashi. Irritato
Hizashi: proprio la luce di quello che sono io doveva bruciarsi? Non si vede un cazzo!
Dal bagno accanto, apatico
Shota: vai a memoria
Una volta saliti tutti sul pullman, notano che in molti hanno cambiato la disposizione dei posti, mettendosi vicino a dove sono seduti Mirio e Himiko. Osservando la cosa pensoso
Hizashi: dici che...
Shota: scommetto quello che vuoi
Notando che si son piazzati tutti vicino a sè e Mirio
Himiko: dite che si sono messi quì apposta per vedere se ci sono altre scene come quella di prima?
Ridacchiando sarcastico
Mirio: ma no, cosa dici?
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innamorata del...mio professore?!
FanfictionKanzaki Ai frequenta il secondo anno del liceo. La ragazza è amante sia dei gatti che della musica. A riprova di ciò, il fatto che suona il pianoforte ogni volta che può. Di norma è un'ottima studentessa, ma ad un tratto i suoi voti hanno un calo. L...