L'erede dei Lestrange 3 ~Conclusa~

Capitolo 15

La storia con Flint era finita e da lì ad una settimana si sarebbero svolti gli esami.
Erano tutti molto agitati e studiavano notte e giorno, persino Fred e George studiavano, loro avrebbero dovuto sostenere i G.U.F.O. e non erano roba da poco perciò si misero sotto con lo studio anche perché non avevano aperto libro dall'inizio dell'anno.
Carina e i suoi amici studiavano insieme perché Carina era l'unica in grado di aiutarli se avevano delle difficoltà.
<< Non ce la farò mai >> affermò esasperato Blaise
<< Si invece >> lo rincuorò Carina. Lei al contrario dei suoi compagni era molto più avanti ma ripassava in continuazione per paura di dimenticarsi le cose.
<< Ma non so niente. Non mi ricorderò mai tutte queste cose! >>
<< Tu puoi farlo, devi solo impegnarti un po' di più. >>
<< Fra tutti quello messo peggio sono io >> si intromise Theo
<< Ti assicuro che c'è di peggio. Quindi non ti preoccupare e continua a studiare >> lo rassicurò Carina
<< Spero di farcela >>
<< Ce la farai. Ce la faremo tutti >>

Era il giorno prima degli esami e Carina decise di andare in biblioteca per ripassare in tutta tranquillità.
<< Carina. Anche tu qui >> le disse George Weasley, accompagnato dal suo gemello
<< A quanto pare >> rispose la ragazza
<< Sei agitata? >> le chiese Fred
<< Neanche troppo, voi? I vostri esami sono importanti quest'anno >>
<< Si, penso che sia la prima volta che studiamo in cinque anni che siamo qui >> rispose Fred
<< Tu stai parlando con noi... non è che ora spunta fuori il tuo ragazzo e ci uccide? >> le domandò George
<< Per vostra informazione, io e Marcus non stiamo più insieme. Abbiamo rotto definitivamente >>
<< L'hai lasciato tu? >>
<< Si >>
<< Perché? >>
<< Era troppo geloso e non aveva rispetto per me >>
<< Hai fatto bene a mollarlo allora >>
<< Già... ora se non vi dispiace dovrei continuare a studiare >>
<< Ci vediamo >> risposero in coro i due gemelli.

Gli esami iniziarono il giorno dopo.
Alla fine di essi, quattro giorni dopo, Carina credette di averli fatti tutti molto bene.
<< E abbiamo finito! >> gridò Theo soddisfatto quando finì l'ultimo esame
<< Finalmente >> sospirò Draco
<< Beh, io sono soddisfatta! Credo di averli fatti molto bene! >> affermò Carina
<< Cari! Sta sera al tramonto c'è l'esecuzione di Fierobecco >> la informò Draco
<< Grazie per l'informazione ma non mi interessa >>
<< Perché? >>
<< Pensi che me ne freghi qualcosa se viene tagliata la testa a quell'essere? No e non mi interesserà mai >>
<< Ma sarà fatta giustizia! >>
<< Ora non iniziare a sparare cagate >>
<< Perché dovrei? >>
<< Perché sai benissimo anche tu che hai provocato tu quell'uccello! >>
<< E anche se fosse? >>
<< È disonesto >>
<< Da quando te ne frega qualcosa dell'onestà? >>
<< Ma non mi interessa né dell'onestà né di tutta sta faccenda, quindi ora sei pregato di lasciarmi in pace >>
<< Fottiti >> Carina fece finta di non aver sentito ciò che le aveva appena detto il cugino
<< Vado a farmi un giro >> detto questo uscì dalla sala comune e si diresse verso il lago con un libro stretto in mano.

Arrivata sulla sponda di sedette sotto l'ombra di un albero per continuare a leggere il suo libro indisturbata.
Passò circa mezz'ora quando Blaise venne ad interromperla:
<< Ehi! Posso sedermi? >>
<< Se proprio ci tieni >> rispose lei non distogliendo l'attenzione dal suo libro
<< Senti, stavo pensando che è da un bel po' di tempo che non passiamo del tempo solo noi due, stiamo un po' perdendo la nostra amicizia >>
<< Se lo dici tu >>
<< Credo che dovremmo passare più tempo insieme, come un po' di tempo fa >>
<< Ok >>
<< Carina ma mi stai ascoltando?! Perché mi pare proprio di no! >>
<< Si che ti sto ascoltando! >>
<< Allora dimmi che cosa ne pensi! >>
<< Penso che hai ragione e che stiamo trascurando la nostra amicizia. Contento? >>
<< Ho capito, ti sto solo dando fastidio. Ho sbagliato io a venire >>
<< Blaise, aspetta! >>
<< Cosa c'è? >>
<< Senti, lo so che ti sto trascurando ma questo periodo è stato tosto per me ok? Ne ho passate tante negli ultimi mesi, quindi ti prego di capirmi. Ora non sono dell'umore giusto per poter parlare >>
<< Troveremo il momento in cui parlare. Ci vediamo >>

Il resto del pomeriggio Carina lo passò leggendo il suo libro indisturbata e quella sera, dopo cena, tornò tranquillamente nella sua sala comune.
<< Credo che andrò a dormire prima sta sera. Buonanotte ragazzi! >> si congedò Carina mentre gli altri le davano la buonanotte.

"Carina pov's

Vedo di nuovo Azkaban.
Cazzo.
Le gambe si muovono da sole e mi conducono dentro.
Finisco di nuovo davanti alla cella di mia madre.
Questa volta non la chiamo.
Sta mormorando qualcosa.
Mi avvicino per capire meglio.
<< Sta notte, me lo sento, rinizierà l'ascesa del Signore Oscuro. Me lo sento. Tutto grazie anche al contributo di quel pazzo di mio cugino >> disse
<< Bellatrix, non accadrà proprio un cazz0 sta notte. Fidati >> intervenne mio padre, Rodolphus
<< Perché dici così? >>
<< Perché è così, questa è l'ennesima notte che passiamo qua dentro e come le altre volte non accadrà un cazz0 >>
<< Tu non ti fidi del Signore Oscuro?! >>
<< Io mi fido di lui ma non mi fido dei mangiamorte rimasti fuori da Azkaban >>
<< Quindi non ci speri più? Nella nostra uscita da sto posto? >>
<< Si che ci spero e sai anche che cosa mi motiva >>
<< Per questo devi resistere >>
<< Io sto resistendo ma mi sono rotto di aspettare, ormai sono tredici anni Bella! >>
<< Vedrai che non staremo qui ancora per molto, Carina ci sta aspettando a casa >>
È stata una conversazione da un certo punto di vista motivante per non mollare ma i toni delle loro voci sono stati sempre meschini e con un filo di pazzia.
Voglio andarmene.
<< Carina! >> sento dire in lontananza
<< Carina! >> continua la voce, ma non capisco da dove arrivi.

Fine Carina pov's"

Dopo che Pansy e le ragazze scuoterono Carina un bel po' di volte, si svegliò di colpo.
<< Che succede? >> domandò confusa
<< Hai iniziato a gridare nel sonno e ci siamo spaventate, perciò ti abbiamo svegliata. Stai bene? >> le disse Daphne
<< Si... va tutto bene... >> rispose poco sicura di ciò che stava dicendo << Torniamo pure tutte a dormire >>
Le altre non dissero niente e tornarono ognuna nel proprio letto.
Carina riuscì a riaddormentarsi ma ancora per poco.