62.

765 41 4
                                    

Martedì-23 marzo- ore 12.00
-resisti ancora un po'?- mi chiede con l'accento strano il coreografo malik
simone affianco a lui mi guarda con comprensione ed io,dopo essermi alzata da terra,rispondo
-si sì,ci sono-
-facciamo da capo dai- mi dice elena
è una coreografia molto tecnica, ma anche piena di dinamica e ci vuole parecchia grinta e coordinazione con le professioniste che avrò affianco

oggi pomeriggio inoltre arriveranno anche i guanti di sfida,e prevedo molte strategie da parte della mia maestra,per, cosa abbastanza ovvia,la squadra cuccarisa
-one two three,alza la gamba,four..- inizia a darmi il tempo elena
sta finendo la coreografia, ma sento le gambe cedermi,ed insieme ad esse tutto il mio corpo
collasso e sbatto con la testa a terra
non riesco a muovermi,ho gli occhi chiusi,ma sento chi sta attorno a me
-chiara?ci sei?- dice simone
-simone non lo vedi che è collassata? oh dio,chiama qualcuno-
vorrei alzarmi e dirgli che sto bene,ma sono spiaccicata a terra senza forze
-che succede qui? si è sentito un bot-oh mamma-
udisco perfettamente la voce di spillo
-ok no ragazzi state calmi,avete chiamato la guardia medica degli studi?-
-si stanno salendo-
dice simone cercando di essere calmo,almeno credo,ma dal suo tono non sembra per niente calmo
ed ecco che qualcuno spalanca la porta
nessuno fiata,sento solo prendermi e poggiarmi sul divanetto,sarà sicuramente qualcuno delle guardie mediche
-sta sbavando,dei fazzoletti?-
sento asciugarmi sotto la bocca
e poi niente più, non sento più niente

-la ragazza sta bene,è stanca,ha avuto penso un calo di zuccheri e calo di pressione, controllate la lista del cibo che ha mangiato,in casetta abbiamo già avvertito i ragazzi-
sento di nuovo il vociare
apro finalmente gli occhi e mi alzo su un gomito,sono sempre sul divano su cui mi avevano poggiata prima
mi guardo in giro e vedo simone,elena, il coreografo e..la maestra?
oh mio dio
-oh scusatemi maestra-
mi blocca subito
-ti sei sentita male e sei svenuta chiara,vogliamo parlare un attimo?-
-si certo-
guardo la maestra un po' confusa per poi guardare elena e simone dietro di lei
-senti..cosa hai mangiato stamattina?-
e ora che le dico?
-uhm..non sono riuscita a mangiare niente per la fretta-
si incupisce un po',speriamo non sia arrabbiata
-e ieri?-
-un pacchetto di salatini-
-per tutto il giorno?-
abbasso un po' lo sguardo e annuisco
-chiara la guardia medica prima ti ha misurata e hai perso troppi cm,non va bene così,lo dico per te,eri in forma e regolare, se non ti nutri abbastanza le forze non le hai-
-lo so maestra..scusatemi-
-mi raccomando chiara-
mi saluta così ed esce dalla sala
-tutto bene?- mi chiede con tono pacato elena
-si sì,grazie,scusatemi se vi ho fatto preoccupare-
-non fa niente,anzi,puoi andare a casa,le prove le riprendi domani- mi rassicura simone
ci salutiamo,saluto anche il coreografo che non avrà capito nemmeno una parola del nostro discorso, e mi avvio verso la casetta

-ciao rag-ah non c'è nessuno-
mi dirigo in camera e butto il borsone a terra
mi giro verso il mio letto ma mi accorgo di tommaso,che mi guarda attentamente
che colpo
-tommi che è successo?-
-lo sai che è successo-
prendo qualche attimo per capire ma poi collego
mi giro e mi avvio verso il bagno
-oh dai tommaso non è successo nulla di che-
-chiara ma stai scherzando? sei collassata perché non hai mangiato abbastanza,e ti sto dicendo da ieri che non puoi mangiare solo salatini-
mi dice mentre vedo dallo specchio che viene verso di me
prendo un dischetto struccante e mi strucco
-senti tommaso,mi è bastata la celentano,non avevo tempo per mangiare,ora può anche bastare-
esco dal bagno e sbotto,un po' forse duramente, ma non reggo tutte queste raccomandazioni
-lo dico per il tuo bene chiara-
-fai quello che vuoi- dico freddamente,mentre mi metto sotto le coperte
sento una porta sbattere, e riconosco che se n'è andato

me and you.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora