h e a d c a n o n (5.

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HANTA SERO

-Ehi Tape!-

Katsuki aveva appena spalancato la porta, e sollevava sopra la testa una busta della spesa. I presenti si voltarono in contemporanea verso il nuovo sudatissimo arrivato, e quest'ultimo lanciò verso Sero, senza alcun preavviso, una lattina che aveva tirato fuori dalla busta. Tutti i presenti sobbalzarono, ma Sero la prese al volo. A differenza di come avrebbe fatto in un altro momento qualsiasi, Katsuki non fece pesare a nessuno l'aver dovuto correre per tre isolati per comprare roba per tutti.

-Come ti senti?-

Hanta si rigirò la lattina di Monster tra le mani, osservando con sguardo vuoto il muro davanti a lui: non sapeva come rispondere alla domanda che gli aveva appena rivolto Katsuki senza scoppiare a piangere davanti a tutti. Era successo troppo in fretta, e subito dopo l'accaduto si era trascinato in lacrime fino a casa di Eijirou, e non aveva avuto il tempo di metabolizzare il tutto. Ora, a poco più di 18 ore dall'accaduto, Hanta si ritrovava sul letto del padrone di casa, con Mina che gli abbracciava il busto, la testa appoggiata sulla sua spalla, e Denki che gli teneva un braccio a circondargli il collo. Eijriou e Hitoshi erano seduti sul pavimento davanti a lui, in silenzio.

-Ad essere sinceri... non lo so.-

Katsuki appoggiò la busta piena di lattine nel mezzo di quello pseudo-cerchio, ma fu l'unico a prendersi effettivamente da bere. Nessuno sapeva cosa dire per tirare su il morale ad Hanta, erano tutti troppo sconvolti, disgustati..

-Beh, io sì. Ho portato alcol e qualche accendino: possiamo bruciargli casa, ora.-

Hanta fece un piccolo sorriso, ma Hitoshi scosse la testa in direzione di Katsuki: era troppo presto per fare battute. Katsuki si morse le labbra, annuendo, e si sedette di fronte a Sero. Era troppo presto per scherzarci su, anche se in realtà Katsuki non scherzava: aveva comprato delle Vodka liscia e tre accendini mentre prendeva da bere per tutti.
Ripiombò il silenzio, si udivano solo i respiri dei sei ragazzi presenti, e l'aprirsi di una lattina di tanto in tanto. Hanta parve estraniarsi dal mondo, forse perso nel ricordo della sera precedente o forse rivolto al futuro: cosa avrebbe fatto ora?

-Matsuoka lo sa?-

Hanta tornò a fissare la lattina aperta:

-Sì, o almeno credo... ho mandato un messaggio ieri ma non mi ha risposto..-

-Forse non lo ha ancora letto.-

Provò a dire Denki. Hanta annuì, ma palesemente non era convinto: Kyo passava tutte le notti al cellulare per prendere sonno, era difficile che non lo avesse letto, anche se in effetti non c'erano le due spunte blu... Aveva evitato di rispondere, per forza.

-Già, forse...-

-Ora che hai intenzione di fare? Sai che se vuoi puoi restare qui finché vuoi.-

Eijirou bevve un sorso di Redbull, e poi appoggiò la lattina sul pavimento, consapevole che l'amico non avrebbe mai accettato di stare da lui; non sembrava, ma Hanta era fin troppo orgoglioso per pensare di accettare, anche se Hanta sapeva che il problema peggiore ora non era il suo stato emotivo ma la situazione fisica: dove sarebbe andato a vivere?

-Immagino che mi cercherò un lavoro e cercherò un'appartamento il prima poss-

-Potresti chiedere di andare ai dormitori dell'università.-

Provò a dire Hitoshi, intuendo dove Hanta stava cercando di arrivare pur evitando il discorso: infatti, Sero scosse la testa.

-I miei genitori non mi pagheranno più l'università, immagino che dovrò smettere di studiare.-

Soulmate's Theory [ShinKami]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora