Capitolo 2- l'inquietante venditore di maschere

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Uff...uff
Stavo inseguendo quel ladro da una decina di minuti ed era gia scomparso dalla mia vista.
Vidi un tronco di un albero probabilmente tagliato e mi sedetti a riposare, sembravo essere finito in una strana radura, non c'erano altre strade dove proseguire o almeno cosi sembrava.
Cominciai a camminacchiare in giro fino ad trovarmi difronte un immenso albero incastrato tra due rocce, l'albero aveva un tronco con un diametro di circa 3 metri e dentro sembrava essere cavo, mi attaccai all'albero con l'orecchio ed con mia sorpresa sentii la disturbante risata dello skull kid.
Sensa pensarci troppo salì su dei ceppi ed mi arrampicai sull'unico buco presente nell'albero, non feci in tempo ad accorgermi cio che stesse succedendo e mi ritrovai a cadere nel vuoto del grosso tronco cavo.
Sbam
Caddi dritto con il sedere su uno strano fiore, alzai la testa in alto e non riuscivo a vedere l'inizio del tronco.
-ma da quanti metri sono caduto...-
Pensai, di certo non erano 2-3 metri, e non mi spiegavo il come mai non mi fossi fatto niente dopo essere caduto da un altezza simile.
Mi stavo ancora facendo domande quando una forte luce abbagliante non mi colpi in faccia, instintivamente alzai il braccio per coprirmi gli occhi ed una volta abbassato mi trovai davanti lui: lo skull kid, il ladro, ma non c'era piu il mio cavallo e lui teneva in mano la mia ocarina, ma non fu neanche la cosa piu sconvolgente...lui stava fluttuanto, la cosa non mi avrebbe stupito se non fosse per il fatto che gli skull kid non sono maghi e non possono utilizzare la magia, ma lui ci riusciva.
Stava li a fissarmi.
Ti ho fatto veramente un favore...quello stupido cavallo non ne voleva sapere di obbedire. Ti ho fatto un favore a liberarti di lui.
Disse lo skull kid emettendo un ghigno alla fine della frase, stavo per aprire bocca ma lui notò il mi sguardo stupito e mi disse:
Cosa c'e? Non sei contento? Adesso ti faccio vedere io!
Emise il suo solito ghigno e comincio ad agitare la maschera, nello stesso momento mi cominciò a venire un tremendo mal di testa, cosi strinsi la testa fra le mani e chiusi gli occhi e quando li riaprii mi ritrovai in mezzo ad un grande prato, ma l'erba sembrava morta, il celo era nero e in sottofondo il rumore di tantissime foglie che si muovevano, in un battito di ciglia mi ritrovai in mezzo a tanti Deku Scrub che cercavano di soffocarmi e dopo essermi liberato da loro corsi via, ma alle mie spalle ne comparve uno gigante che mi mangiò.
Al mio risveglio ero ancora difronte lo skull kid mascherato, ma mi sentivo strano...piu basso.
Quando abbassai lo sguardo vidi il mio riflesso ed ero diventato un deku, avevo un viso sferico fatto di legno come il resto del mio corpo strimizito, la mia tunica ora era una gonnellina ed il cappuccio toccava terra, anche la mia spada  lo scudo erano scomparsi nel nulla.
Ahahaha, devo dire che ti sta a pennello hahaha-
Disse lo skull kid ridacchiando e poi volò via, io provai ad inseguirlo, ma la fata di colore giallo mi si volto contro facendomi cadere e per questo rimase indietro.
Dopo essersi chiusa una porta che sembrava condurre in profondità nell'albero notai che la fata non potendola aprire rimase da sola.
Hey tu, tu puoi aiutarmi, potresti aprire la porta per me...dai ti prego.
Non potetti resistere dal aiutarla, cosi aprii la porta ed mi trovai nelle profondita dello strano albero.
Piu proseguivo più mi sentivo strano, e notavo che anche le ambientazioni cambiavano ad un certo punto mi trovai difronte ad un tunnel, era fatto con mattoni.
-oh finalmente segni di civiltà-
Pensai quando senti che oltre il tunnel c'era probabilmente un mulino, ma quello che più catturo la mia attenzione fu uno strano alberello cresciuto storto, i crepacci sul suo legno appassito formavano quasi un volto molto triste.
Che strano...e cosi triste
disse la fata fissandolo anche lei.
Dopo di questo mi avviai allinterno del tunnel, man mano che camminavo la realta intorno a me sembrava distorcersi fino a quando ne usci e dietro di me si chiuse una spessa porta di metallo.
La mia teoria era giusta, il mulino c'era, funzionava tramite un condotto fogniario che lo faceva girare, dopo aver salito alcune scale mi trovai difronte una grande porta, stavo per aprirla ma fui interrotto.
Una terribile sorte si è abbatuta su di te, non è vero?
In quel momento un brivido assali la mia schiena e mi voltai..era..un venditore di maschere, portava con se centinaia di maschere tutte chiuse dentro un grosso fardello che si portava dietro, ed alcune uscivano fuori.
Ti seguo da un po ragazzino...credo che tu potresti aiutarmi ed io posso aiutare te, vuoi ritornale al tuo aspetto originale giusto? Bene, se ritrovi il prezioso oggetto che ti fu rubato io posso ridarti il tuo aspetto, ma incambio...voglio che tu mi riporti la mia maschera...
Prezioso oggetto che mi fu rubato? Poteva riferirsi solo all'ocarina, era molto preziosa in quanto apparteneva alla famiglia reale di Hyrule.
Mi limitai ad annuire con la testa...dato che con la bocca che mi ritrovavo non sapevo parlare.
Bene...io lascero queste terre tra 3 giorni...ti conviene sbrigarti piccolo amico.
Dopo avermi detto questo rimase li a fissarmi con il suo sorrisetto compiaciuto.
Mi voltai e mi diressi verso una grande porta.

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