𝑦𝑜𝑢 𝑐𝑎𝑛'𝑡 𝑒𝑠𝑐𝑎𝑝𝑒 𝑓𝑟𝑜𝑚 𝑚𝑒

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In una giornata di pioggia con il cielo quasi completamente grigio, i due amici si preparano per una possibile intrusione nella loro ex scuola superiore, in pieno centro di Seoul.

<<hyung non vedo l'ora..>> disse il minore accennando un sorriso e ricaricando la pistola.
<<mi prenderò la mia rivincita di quella stronza di scienze..ahah..>> continuò lui.

<<farai meglio a calmarti, darai troppo nell'occhio..>> aggiunse il più grande mentre si alzò dal letto solo in mutande.

<<zitto pistolone>> ridacchiò il piccoletto dai capelli rosa pastello notando la grandezza dell'altro <<nuovo fucile eh?>>

<<vuoi provare callipigio?>>

<<non resisteresti>>

<< o forse si..>> disse dopo il maggiore squadrando l'altro <<farai meglio a prepararti prima che..>> non finí la frase, senza aggiungere niente si mise su la nuova tuta da missione nera, come al solito d'altronde.

<< come sei lento santo cielo>>  gli allacciò la cintura per accelerare il tutto e prendendo quest'ultima lo trascinò fino al piano di sotto, si mise le scarpe, le più pesanti che avesse, e dopo essersi messo la mascherina e la cuffia, entrambe rosa come il suo outfit per non far stonare nulla, prese su lo skate.

<<andiamo. >> annuì il più grande mettendosi la cuffia e dopo aver preso su le chiavi di casa uscí con il suo migliore amico nascondendo le armi in una sacca.
Dopo diversi minuti arrivarono davanti a scuola in skate, che lasciarono in un vicolo cieco davanti a quest'ultima.

<<mi immagino già le loro urla.>> sussurrò il piccoletto ridacchiando sotto i baffi.

Il suo amico lo guardo mordendosi il labbro, <<non hai tutti i torti..>> disse e pensò subito dopo: "merda adoro quando fa lo psicopatico, fa quasi eccitare".

<<fanculo andiamo.>> prese la sacca ed entrò nel cortile, seguito da Soul.

Mentre il più grande andò nel retro del giardino a sabotare dei cavi dell'elettricità in modo da far saltare la luce la piccola testa di fragola entrò di soppiatto dentro la scuola appena tutte le luci si spensero; "che l'inferno abbia inizio", pensò, appena prima di far scattare un allarme di radunata generale.
Dopo poco venne raggiunto dal corvino che tirò fuori i mitra e i loro coltelli matchati.

Quando tutte le persone si riunirono all'entrata, confuse dalla situazione, non potendo vedere nulla, cherry riaccese le luci.
<<TUTTE le finestre e le porte sono chiuse e telefoni disattivati .>> iniziò lui facendo un ghigno sadico. <<Avete 10 secondi per nascondervi, se verrete trovati fareste meglio a pregare.>>
Dopo poco urla e spintoni si crearono tra la folla e i due amici si coprirono gli occhi.
<<dieci>>
...
<<nove>>
...
<<otto>>
...
<<sette>
...
<<sei>> iniziarono i due a fare il conto alla rovescia a testa.
<<metà tempo, che la fortuna sia con voi>>disse il minore continuando a ridacchiare.
<<cinque>>
...
<<quattro>>
...
<<tre>
...
<<duuuue..>>
...
<<..chi c'è, c'è; chi non c'è non c'è>> sussurrano iniziando a scoprirsi gli occhi lentamente.
Calò un silenzio tombale per una pausa nauseobonda e da mettere i brividi.
...
<<uno.>> entrambi caricarono i mitra.

 𝚠𝚑𝚊𝚝'𝚜 𝚘𝚗 𝚢𝚘𝚞𝚛 𝚖𝚒𝚗𝚍 𝚝𝚘𝚗𝚒𝚐𝚑𝚝? [ yoonmin ] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora