𝚠𝚑𝚊𝚝'𝚜 𝚘𝚗 𝚢𝚘𝚞𝚛 𝚖𝚒𝚗𝚍 𝚝𝚘𝚗𝚒𝚐𝚑𝚝? [ yoonmin ]

𝚠𝚒𝚝𝚌𝚑 𝚑𝚞𝚗𝚝

<<vediamo se qualche stronzo ha chiamato la polizia in qualche modo>> disse il più grande estraendo il telefono dal tascone delle braghe e cliccò sul link della gazzetta.

''SEOUL HIGH SCHOOL K.N: SPARATORIA DA PARTE DI DUE EX STUDENTI, 227 morti, 18 feriti'' annunciò la prima pagina del giornale con una grande scritta in grassetto, seguita da diverse foto, censurate e non.

<<sicuramente è colpa tua per quello che sono feriti e non morti>> aggiunse il minore ridendo.

<<grazie al cazzo, tu ti diverti a torturarli fino a spappolargli il cervello..tch, dobbiamo andarcene, alza il culo minnie>> gli mise le mani sui fianchi per incoraggiarlo, ma appena sfiorò la sua pelle candida e chiara come il sole gli strinse senza fargli male il bacino.

<<hyung..?>> lo svegliò dai suoi pensieri il piccoletto notando come l'altro non spostava le mani da lì, <<cos'è ti è venuta un'ossessione per i miei piccoli fianchi?>> lo stuzzicò.

<<con sto gran cazzo>>  si alzò leggermente imbarazzato facendolo cadere.

<<con il tuo..puoi dirlo forte>> rise in modo poco innocente e si alzò pulendosi il culo. <<i vestiti? >>

<<non possiamo stare qui, jimin. dobbiamo metterceli su>> sospirò tirando fuori gli indumenti ancora bagnati.

<<va bene, vedi di non prenderti la febbre quando andremo in skate nonnetto>>

<<taci>> sbuffò e si iniziò a vestire venendo copiato dall'altro.

Poco dopo tornarono in strada, rimettendosi la mascherina e le armi nella sacca, e, con lo skate, iniziarono a girare tra diverse città cercando di passar inosservati e trovare qualche posticino in cui passare la notte.

<<se la polizia ci beccasse?>> chiese jimin.

<<ci mettono al rogo.>> disse ironicamente il ragazzo più grande.

<<non siamo delle streghe>> il piccoletto lo guardò male.

<<e nemmeno la D'Arco>> continuò con il suo solito tono scherzoso.

<<neanche fossimo dei santi, hyung.>>

<<mhmh..oi minnie dove vuoi stare sta notte?>>

<<boh, sei tu il daddy potente qui, decidi tu>> rise la piccola testa rosa.

<<ma quello psicopatico che potrebbe ammazzarmi sei tu, va be mhh..hotel no, direi più che altro un luogo fuori città o isolato.>>

<<si ci sto, fammi strada>>  continuò mettendosi dietro al corvino.

<<seguimi>> poco dopo ricominciò a "scalciare" per far andare lo skate e si diresse verso il fuori città, una piccola campagna appena fuori la città di Busan.

Dopo poco, arrivati davanti ad'una casetta abbandonata ma ancora in una situazione decente, entrambi si buttarono a terra con un male alle gambe mai sentito prima.

<<hyung mi fanno male le gambe >> piagnucolò il piccoletto avvicinandosi all'altro mettendo le braccia attorno alle sue spalle cercando un abbraccio.

<<merda a chi lo dici..>> si morse il labbro per il male al polpaccio destro e lasciò il suo "amico" accoccolarsi sul suo petto, iniziando a fargli le carezze affondando la mano fra i suoi capelli già asciutti.

<<ho sonno..>> aggiunse il piccolo gnolone con un tono bambinesco con quasi..un broncio. dopo poco I suoi occhi si iniziarono ad appesantire fino a chiudersi da soli.

<<dormi pure..>> sussurrò con voce dolce e intenerita dal lato dolce dell'altro.

Il maggiore si alzò lentamente e prese su minnie con facilità entrando dentro la casetta, <<scemo..solo tu puoi addormentarti così..>> sorrise leggermente senza accorgersene e lo appoggiò con cautela sul lettino, <<notte pulce..>> gli accarezzò una guancia dolcemente spostandogli una ciocca di capelli soffici dietro l'orecchio; si allontanò e si andò a sedere per terra contro il muro cercando di dormire.

Il mattino dopo il più grande si svegliò per primo, ma non si riuscì ad alzare.
Aprì gli occhi lentamente e notò come jimin fosse seduto sulle sue gambe e appoggiato al suo petto ancora addormentato.
"merda..com'è carino.." pensò il ragazzo osservando la piccola manina dell'altro stringere un suo lembo della maglietta.
"non voglio svegliarlo..è troppo dolce" commentò la sua vocina interiore nella sua testa, costringendo il più grande a non muoversi anzi, a coccolare il piccoletto lasciandolo dormire fra le sue braccia accoglienti che lo avvolgevano completamente.

Dopo due ore, il piccolo non essendosi ancora svegliato, venne rimesso sdraiato sul lettino e yoongi andò nella piccola cucina della casetta cercando qualcosa da mangiare non ancora scaduto.
Durante la sua ricerca sentì delle piccole braccina avvolgersi al suo busto da dietro.
<<oh sei sveglio finalmente.>>

<<ho fame hyungie.. :(>> mise il broncio.

<<stavo cercando qualcosa>> si voltò verso di lui e lo prese in braccio mettendolo seduto sul bancone della cucina, <<c'è qualcosa che ancora stranamente non è scaduta, vuoi qualcosa?>>

<<fragole e panna ci sono? :((>> continuò facendo diventare il suo broncio adorabile, usato per convincerlo, sempre più grande.

<<si ci sono, che cannibale>> ridacchiò prendendo le fragole e la panna spray.

Il piccolo gli rubò la panna della mano e ne prese un pochino spalmandola sul collo del grande.
<<hyungie non fidarti mai di quelli che sembrano innocenti ;)>> mise le gambe attorno alla sua vita e di scatto lo avvicinò a sé leccandogli il collo per pulirlo, e per non farlo allontanare mise le braccia attorno al suo collo graffiandogli la schiena.

L'altro non volendo fare versi poco casti si morse il labbro semplicemente, ma abbastanza forte da farlo gonfiare e arrossire.

Dopo poco la piccola pulce attaccata al suo collo si spostò leggermente e lo liberò dalle sue prese, <<libero ;)>>

<<tch sei un piccolo arrapato minnie..>> guardò da un'altra parte roteando gli occhi sentendo e guance diventare sempre più rosse dopo aver realizzato di aver un piccolo segnetto rosso sul collo.

<<sei tu quello che è arrossito però>> ridacchiò "innocentemente".

<<zitto.>> lo guardò male e gli infilò una fragola in bocca.