spogliatoio 2

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Questi racconti sono per un pubblico adulto, il linguaggio a volte può essere violento ma è di uomini che lavorano in mezzo alla natura ma non pensate che siano privi di cultura .

Quei rumori fuori dallo spogliatoio ci fanno saltare in piedi e riprendiamo a vestirci dando di spalle alla porta per occultare le erezioni.
Ci finiamo di rivestire e mentre un altra persona si infila sotto le docce prendiamo le nostre borse e usciamo.
Lorenzo mi porge la mano chiedendo:
- "Pace ?
Lo guardo e dandogli una pappina gli dico
- "Ma va là scemo non sei riuscito a stuprarmi."
Gli sorrido e gli porgo la mano dandogli una pacca sulla schiena che tradisce la mia rabbia.
-"Tranquillo tanto domani dobbiamo vederci. Mi devi aiutare me lo hai promesso."
Dopo che gli ho dato la pacca ho notato che una macchia di umido ha macchiato il pantalone. Non so se fosse piscio o sperma me lo immagino arrivare al suo suv calarsi i pantaloni della tuta, sfilandoseli e leccarseli li nell'abitacolo a culo nudo sul cuoio del sedile. Sono sicuro che lo farà ma adesso sono io che ho  voglia, devo chiamare qualcuno per farmi leccare questa sborra che mi sta bagnando le mutande. Ecco perché non uso pantaloni di tuta grigi. Mi viene da ghignare ripensando all''allevatore.

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