muscoli e campagna

la vita riprende

"Ciao perchè non andiamo al mare ?" Fabri è ospite di un suo amico, io sto facendo delle commissioni in città e il suo messaggio mi arriva mentre sono dal ferramenta. Lui è molto caruccio e ama fare sex.
Li raggiungo. Ci troviamo al mercato civico e ne approfittiamo per fare spesa di frutta per pranzo. Il mio amico ha l'argento vivo in corpo e i capelli li ha argentati anche se è giovane. Parla come una mitragliatrice e ogni tanto mi viene da guardare quelle labbra carnose con quella barbetta argento come il ciuffo in testa. Interrompo questa mitragliatrice di parole. -" Ma i tuoi piercing sai usarli per dare piacere? Mi  guarda stralunato e divertito. -" La notte scorsa ho conosciuto un tizio alto come te ai baretti in spiaggia. Mi sono divertito come un matto perché è tutto nuovo, poi lo spettacolo delle drag era molto carino. " Gli palpo il culo , gioco con in suoi capezzoli mentre gli soffio nelle orecchie, scopandole con la lingua. Lui ha rallentato sino a fermarsi per poi riprendere con la mitraglia. Nel frattempo valuto  se il suo amico può stare al gioco e coinvolgendolo coinvolgere Fabri.
Strano il tempo fluisce con un effetto rallenty. Forse sono stanco oppure ho un calo di zucchero . Usciamo per fare un pò di spesa al mercato civico e ne approfittiamo per prendere un caffè. Io mi comporto con cortesia con la barista una giovane donnona .
Mentre gli altri si gustano una pasta io ascolto la bionda che mi confida le sue ansie per la madre che vive nel suo paese natale e che non vuole raggiungerla.
Povera donna, la capisco e concordo con lei che è il caso di insistere.
Nel frattempo penso anche a Fabri.
Sento abbastanza forte la stanchezza. Passiamo la mattina chiacchierando in giro per la città. Prendo dei chapati da mangiare in cala e dell 'acqua. Lì si può prendere il sole nudi.
Voglio sdraiarmi e riposarmi un pò per poi coccolarlo e divertirci. Scherziamo e ridiamo ma forse ho dato l'idea che non sono interessato. Stendiamo gli asciugamani tra le rocce. Qua e là singoli e coppie sono appartati a godersi il sole.
Mi sdraio e presto mi assopisco ma come mi sveglio vedo che il mio amico è scomparso. Mi alzo faccio un giro per trovare un punto dove entrare in acqua e vedo che è impegnato a divertirsi con uno piuttosto dotato. Che porcello! Mi fa cenno di raggiungerli ma non ne ho voglia. Lascio che si divertano. L' acqua è meravigliosa, vado di schiena con brevi tratti di apnea. .
Dopo la nuotata mi sdraio nuovamente e ascolto musica mentre chatto con altri gay nei paraggi.
Ad un tratto mi accorgo che si è fatto tardi per lui e che deve prendere il pullman per ritornare.
Vado dove continua a divertirsi.
-"Fabri!" Gli faccio cenno che è ora e ritorno verso gli asciugamani
Lui non arriva subito e la cosa comincia a infastidirmi, non credo sia gelosia ma di sicuro ho il timore che lui veramente non abbia più mezzi.  Quando ci muoviamo appena arrivati alla strada chiamo un taxi per velocizzare il rientro. Arriviamo in centro
-" Sei in tempo? " nella confusione dei saluti mi dimentico il mio tablet nel suo zaino.
Presto mi accorgo della dimenticanza, lo chiamo-" Fabri ho dimenticato il Samsung." -"Tranquillo ti vengo incontro"  Nel frattempo penso a Lorenzo . Come riprendo l''apparecchio controllo il WhatsApp che si appoggia su quella sim, trovo un suo messaggio. La giornata appena passata scompare.