rientrare in spogliatoio dopo i pesi

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Esco di sala e  faccio il corridoio senza togliermi di testa quella lingua.  In spogliatoio scalcio via la mia roba e velocemente mi tuffo sotto la doccia. Sono teso ho i muscoli contratti e come faccio scorrere la mano sento i muscoli durissimi e qua e là le vene a rilievo sulla pelle. Le mie mani sono ruvide ma non per i pesi ma per il lavoro nella proprietà e amo strofinarle energicamente sulla mia pelle e con la scusa di massaggiarmi strizzarmi i muscoli, tormentarmi i capezzoli dove vorrei qualcuno a succhiarmeli.
L'acqua scorrendo giù molto calda mi sensibilizza. Ho i cazzo duro ma anche la vescica è piena. Vorrei stare ancora sotto la doccia, punto il cazzo sui piedi e inizio a pisciare, una pozza paglierina circonda i miei piedi. Mi scuoto e velocemente mi reinsapono con tanto bagnoschiuma per evitare che i residui di piscio possano impuzzolentire. Mi sto asciugando quando mi arriva a mo di frusta l'asciugamano di Lorenzo. Ricevo il colpo ma faccio a tempo ad afferrarlo e tirarlo a me.
Quasi mi casca tra le braccia è anche lui bello pompato e i colori dei suoi tatuaggi risaltano al massimo con le striature a rilievo dei dei suoi fasci muscolari.
-"Non ti ci provare più."gli dico a brutto muso.
- "Cosa mi fai altrimenti?"Mi risponde altrettanto duro.
Dobbiamo avere il testosterone molto alto, ho il cazzo duro e sento l'acciaio del piercing che si strofina contro il tessuto delle mutande. Gli afferro la nuca ma lui è  lesto nel fare altrettanto, i bicipiti mantengono la contrazione, sono belli gonfi e le vene pulsano su di essi, sulle braccia, sul dorso delle mani. Sembriamo due lottatori ma non di quella turca ma della nostra lotta sarda detta Istrumpa. . E' un gioco di forza di spalle, di cosce e caviglie in quanto i due contendenti si spingono con la forza delle spalle mentre le braccia cercano di afferrare e togliere l'equilibrio al avversario.Una delle prese risolutive più classiche è il braccio che si infila tra le cosce e prima che possa esser bloccato fa ribaltare l'uomo. A quel punto diviene facile schienarlo.
Ecco non sono stato io a vincere Lorenzo è stato lui a rovesciarmi e prima che potessi allontanare quel braccio ho sentito schiacciare i coglioni con il suo braccio che si è infilato tra le natiche e con la mano ha forzato sul mio fianco. Sono cascato sul fianco opposto e lui ha guidato la caduta per farmi atterrare di pancia. Pochi attimi e ho sentito la sua minchia che premeva sul mio culo . Il bastardo era  duro pronto a incularmi sfondandomi come un montone. La situazione è eccitante non  solo per lui .Il cazzo che sento stretto  nelle sue mutande è un bel randello grosso e duro. Lo percepisco affondare tra le mie natiche anche se coperto dallo slip. Anche il mio  mi sta facendo male l'ho spinto lateralmente e ora sta iniziando a sporgere dall'elastico. La cappella strofina sul pavimento e il PA mi dà una sensazione di freddo stranissima.
- "Stronzone smettila . Togliti da sopra"
L'incanto si rompe non per la mia protesta ma per dei rumori di porta .

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