1. Nuovo Inizio

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"oh no cazzo" dissi sottovoce tra me e me, non sentivo quel rumore da più di 3 anni.
Erano Appena spuntate le prime luci dell'alba, uscì dalla mia "casa" era un buco scavato sotto terra ma lasciamo stare e corsi il più veloce possibile cercando di non inciampare.

Finalmente riuscì ad arrivare, dopo varie cadute di stile direi, all'entrata di quel posto strano e non vi immaginerete mai cosa hanno visto i miei occhi.
"ma che cos'è?" disse un ragazzino con i liniamenti asiatici
" molto probabilmente un animale" rispose a tono il ragazzo affianco a lui aveva della sopracciglia molto strane se devo essere sincera
"non vedo animali da molto tempo, ma non credo che siano così"aggiunse il ragazzo di colore
Non sapevo che fare,mi fingo un animale( come dicevano loro) mi fingo morta CHE CAZZO FACCIO ADESSO
Decisi dunque di avvicinarmi lentamente verso di loro
" CAZZO SI MUOVE " disse uno dei tanti ragazzi
Ne erano più o meno 50 sembravano tutti spaesati, un po' come me.
" grazie al cazzo zart" rispose un ragazzo

Passa un po' di tempo, eravamo tutti imbambolati, non sapevamo che fare
Improvvisamente le porte fanno un rumore strano e incominciano ad avvicinarsi sempre di più
ODDIO e mo che cazzo faccio, rimango qui o corro verso di loro
Tutti i ragazzi si misero ad urlare
"VIENI CORRI" urlò un ragazzo biondino
Le porte erano sempre più vicine, continuavo a non muovermi, ero come pietrificata
"MUOVITI" subito dopo quell'ultimo urlo le porte si chiusero, io dentro e i ragazzi fuori.

Mi sveglio di scatto, tutta sudata
" mado sarà stato solo un sogno, non pensavo di saper fare sogni così realistici" mi alzai, feci tutti i miei bisogni mattutini e mi ributtai sul letto ormai facevo solo quello da più di 3 anni, mi alzavo mi lavavo, e infine mi ributtavo sul mio adorato letto fatto di foglie e ramoscelli.
Ogni tanto, come piccolo passatempo, facevo azzeccare i ramoscelli sotto al tetto.. Con la saliva SI OK MI SCHIFO PURE IO DI QUELLO CHE FACCIO però dopo 3 anni da soli è ovvio che si diventa un po' deficenti, anche se prorpio sola non sono, ogni sera passa una specie di animale, io lo chiamo dolente
Mentre lanciavo uno stecchetto di legno sotto al tetto, il rumore dell'altro giorno si fece risentire. Il ramoscello dopo quel rumore mi cadde in testa che schifo tutta la saliva sulla fronte. Come ieri, corsi fuori dal bunker e mi percepitai verso quelle porte.

"ragazzi, guardate" sentí dire dal ragazzo biondo che ieri mi incitava a correre verso di lui.
Tutti i ragazzi si girarono verso di me,
stavo ancora ansimando dalla corsa che avevo fatto, senza troppi pensieri corsi verso di loro, riuscendo finalmente, dopo anni e anni, ad oltrepassare quelle porte. Mentre correvo verso queste, non sapevo se stavo facendo la cosa giusta o la sbagliata sapevo solamente una cosa, quello era un nuovo Inizio per me

Hey hey ragazzuoli, mi presento:sono Silvana ebbene si ho deciso di scrivere questa storia.
Il primo capitolo, devo essere sincera, è molto corto però vabbè è solo un piccolo assaggio di quello che succederà. Meglio se adesso la smetto di scrivere altrimenti vi rompo le palle e niente
Spero vi piaccia, alla prossima <3

𝒕𝒉𝒆 𝒇𝒊𝒓𝒔𝒕 𝒈𝒓𝒆𝒆𝒏𝒉𝒐𝒓𝒏// 𝑡ℎ𝑒 𝑚𝑎𝑧𝑒 𝑟𝑢𝑛𝑛𝑒𝑟 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora