3. Domande

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I ragazzi si misero tutti in cerchio per parlare.

" io non mi fido tanto di lei" disse uno biabigliando

" beh io non mi fidavo nemmeno di te quando sei arrivato" questa volta riconobbi la voce, era del ragazzo biondino

" si amico, MA QUELLA È USCITA DAL LABIRINTO" urlò.

" secondo me dobbiamo rimandarla da dove è uscita" continuó lo stesso ragazzo che urlò

" io vi sento, vi volevo solo avvisare"
Risposi io, sentendo ormai tutto quello che stavano dicendo. Fecero finta di non sentirmi, e continuarono a " bisbigliare"

" sentiamo prima un po' la sua storia, prima di fare decisioni affrettate" rispose lo stesso ragazzo che 3 ore fa fu l'unico coraggioso ad avvicinarsi a me e levarmi il coltello dalle mani. Credo si chiami Thomas

" concordo con Thomas" si ok si chiama Thomas

" se non ci piacerà quello che ci dirà la ributteremo là dentro?" disse il ragazzo con le sopracciglia strane

" NO" risposero in coro tutti i ragazzi

" va bene va bene, mi arrendo" mise le mani sopra la testa in senso di resa

I ragazzi sciolsero il cerchio e si girarono tutti verso di me, si avvicinò per primo il ragazzo con la pelle scura.

" ciao io sono Alby, il capo della radura, nonché il primo ad essere arrivato qui" incominciò a dire il ragazzo " volevamo chiederti un paio di cose"

" dipende su che cosa" risposi

" beh come mai sei spuntata da dietro quelle mura e non dalla scatola, da quanto tempo sei qui, come hai fatto a non morire-" cominciò a dire il ragazzo dalle sopracciglia strane ma fu bloccato da Alby" Gally, non credo sia il giusto modo per approcciare" disse.

" concordo con lui" dissi io guardando male Gally " però se è quello che volete sapere, vi posso accontentare ma ad un patto"

" che patto?" chiese Alby

" dovete tenermi qui con voi, io non ritorno là dentro" risposi io. Finalmente dopo tanto tempo ero riuscita a superare quelle porte, non volevo ritornarci

" va bene, ma tu ci devi dire tutto quello che vogliamo sapere" disse il ragazzo.

"mantengo sempre la parola" risposi.

" bene, prima domanda: da quanto tempo stavi lì dentro e come ci sei finita" un ragazzo di spalle incominciò a parlare. Inizialmente non capivo chi fosse, ma appena si girò lo riconobbi subito. Thomas

" beh, possiamo dire che sono stata la prima ad essere arrivata-" stavo per raccontare un po' la storia ma fui bloccata da Gally

" impossibile, Alby è stato il primo" disse lui

" falla parlare Gally" si intromise il biondino

" bene, stavo dicendo, fui la prima ad arrivare qua. Sì, sono uscita anche io dalla scatola, e no, non mi sono ritrovata direttamente la dentro, diciamo è stata una mia idea entrare nel labirinto. Ero sola e spaesata, non sapevo che fare, c'erano solo quelle porte aperte, pensavo fosse la via d'uscita, ma appena entrata, le porte si chiusero alle mie spalle e sono rimasta bloccata lì per più di tre anni"

" ha senso, ma come hai fatto a sopravvivere, senza cibo, acqua. Poi la notte là dentro si sentono urla di animali metallici tipo, ma che cosa sono" chiese curioso un ragazzo

" nel labirinto c'era una parte dove si trovavano diverse specie di animali, mi nutrivo di loro, l'acqua invece, quando pioveva si creavano delle pozzanghere, raccoglievo l'acqua all'interno di esse la mettevo dentro delle specie di ciotole e stavo apposto. Le urla che sentite la notte, sono dei dolenti, o almeno io li chiamo così. Non posso descriverli con chiarezza, non li ho mai visti da vicino per fortuna, ma assomigliano a dei ragni però meccanici, non so se mi spiego"
Cercai di descriverli un po' ma con scarsi risultati

" ma dove dormivi quando ti trovavi là dentro" chiese curioso un ragazzino, era il più piccolo tra tutti quanti.

" beh quando le porte si chiusero decisi di esplorare un po' quel posto, camminai per ore ed ore, finché non si fece notte. Non so vedeva più niente, mentre camminavo trovai una buca molto profonda, era pure ben nascosta; decisi dunque di sistemarmi lì"

" quindi conosci bene il labirinto" chiese alby

" non credo del tutto, sto valutando l'ipotesi che ci sia una parte nascosta all'intero del labirinto" dissi, guardandolo dritto negli occhi. " chissà, forse nell'altra parte c'è l'uscita"

"può darsi" disse alby.

" posso andare adesso?" chiesi esausta io " dentro questa capanna non si può più respirare"

" Minho, porta la ragazza nella sua capanna" ordinò alby al ragazzo con i lineamenti asiatici

Minho mi fece strada. Stavamo per uscire dalla capanna quando qualcuno parlò

" ultima domanda, ma come ti chiami?" mi girai per vedere chi fosse. Era Thomas.

"Bess. Mi chiamo Bess"

𝒕𝒉𝒆 𝒇𝒊𝒓𝒔𝒕 𝒈𝒓𝒆𝒆𝒏𝒉𝒐𝒓𝒏// 𝑡ℎ𝑒 𝑚𝑎𝑧𝑒 𝑟𝑢𝑛𝑛𝑒𝑟 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora