capitolo 47

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mi sveglio sentendo dei rumori apro gli occhi e vedo che la stanza è completamente buia vuol dire che è ancora notte sento dei passi essendo nella stessa posizione di quando ci siamo addormentati stringo leggermente a me gon provo a sentire dall'odore chi è ma essendo la camera di gon sento solo il suo odore sento i passi sempre più vicini mi alzo dal letto e lo atterro mentre gli prendo un braccio conficcandoli le mie unghie che avevo già modificato prima l'altra mano gliela faccio sentire sul cuore

io: se non vuoi che ti ammazzo dimmi chi sei e cosa ci fai qui

x: killua sono io mito

cavolo

mi sposto subito

io: perdonami non ti avevo riconosciuto... che ore sono?

mt: le 4 avevo sentito dei rumori provenire da qua e sono venuta a controllare

io: capisco

usciamo dalla camera andando nel corridoio che era illuminato vedo che il braccio le sanguina

io: perdonami

mt: tranquillo vuol dire che proteggi gon e lo ami mi va più che bene

sorride così accenno ad un sorriso poi dopo che si è bendata l braccio torno a dormire

PerdonamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora