Beatrice Williams, una mezzosangue, disprezzata dai compagni di casa, perché considerata la rovina.
Non si ritrova affatto nel carattere dei serpeverde, ma piano piano, facendo cose, scoprirà di non essere la Beatrice Williams che tutti pensavano ch...
Andiamo in sala comune e iniziamo già da lontano a sentire la musica a palla, sarà una lunga nottata. Finalmente arriviamo e scendiamo le scale, sotto gli occhi di tutti. "Finalmente siete arrivate. Bene iniziamo a giocare a 7 minuti in paradiso." dice la Parkinson guardando noi tre. Ci mettiamo tutti in cerchio e iniziamo a giocare, la bottiglia finisce su Astoria e Blaise, vanno bello stanzino e nel frattempo Theodore dice:" Io non credevo che avessi delle forme Williams". per salazar mio questo lo prendo a schiaffi. "Io non credevo che volessi un pugno in faccia Nott." dico io facendo un finto sorriso e un roll eyes. Lui si zitta, Astoria e Blaise tornano a posto, Blaise aveva tutto il rossetto di Astoria sulle labbra, finalmente il gioco riprende, la bottiglia inizia a girare e finisce su di me, inizia a prendermi il panico, non voglio stare in un minuscolo stanzino con uno di questi pervertiti, la bottiglia si ferma su Draco, oh merda. "È chiaro che non ci andrai." dice Pansy rigirando la bottiglia, ma Malfoy la stoppa e dice:"È il gioco amore." e si alza, mi fa cenno di alzarmi e io dico:"Non ci vado." fredda e sicura. "Mi pento di averti invitata." dice lui risedendosi. "Perché mai?" dico io con aria di sfida, quello che non volevo che succedesse mai sta succedendo, sto rispondendo agli insulti. "Perché sei noiosa" dice ridendo "E invece perché tu non vuoi venire?" chiede sfidandomi "Perché sei brutto" dico ridendo e facendo ridere tutti. "Beh se la pensi così entra, e non accadrà nulla." dice lui "Se proprio insisti." dico io mentre mi alzo seguendolo. Draco chiude lo stanzino a chiave e mi guarda, passano circa 5 secondi e poi inizia a parlare. "Non pensavo che sapessi rispondere così bene ai miei insulti" confessa lui. "Beh sai, non sono la brava ragazza che tutti credono." confesso io. "Sentiamo, che fai di così tanto losco?" dice lui sarcastico. "Ogni santa volta che qualcuno di voi mi insulta, scoppia un fuoco dentro di me, che non do a vedere, risponderei con violenza su di voi, ma visto che voglio mantenere la mia reputazione da brava ragazza e da perfetta alunna mi faccio male io, stringo le mani e le unghie mi si conficcano sul palmo, facendomi uscire sangue, infatti ho delle cicatrici a semiluna su di essi." dico io seria, guardandomi i palmi, lui mi prende le mani, le guarda, poi me le chiude in un pugno e le bacia.
"Che cosa f-" cerco di dire io ma lui mi bacia, io cerco di staccarmi ma non ci riesco, lui è troppo più forte di me, io gli tiro uno schiaffo e lui si stacca. "Ma che cazzo fai" dice lui incazzato. "Sei fidanzato, e io ti odio. Noi siamo nemici, ricordi?" dico io "Nemici... si..." dice e poi apre la porta ed esce. "Amore, perché sei uscito?" dice Pansy. "Non riuscivo più a stare con quella mezzosangue, mi stava assillando e mi faceva troppe domande, è faticoso stare con lei." dice ridendo e facendo ridere tutti, ride pure Astoria, che stronza. Stringo forte le mani, e come sempre le unghie si conficcano bene sulla mia carne, inizio a sanguinare, allora me ne vado via furiosa, quando Malfoy mi ferma e mi sussurra: "Resta" Io alzo gli occhi al cielo e poi mi risiedo a terra con gli altri, Astoria nota che sanguino dai palmi allora mi prende un fazzoletto e si risiede. "Bene adesso cambieremo gioco." dice la Parkinson. "A cosa vuoi giocare?" dice Blaise. "Obbligo o verità." dice lei ghignando. Riprende la bottiglia e la gira, essa si ferma su Goyle, deve fare un obbligo o una verità a qualcuno, capito io, merda. "Obbligo o verità?" chiede Goyle. "Verità." Dico io. "Chi preferiresti baciare tra Blaise, Theodore e Draco?" chiede lui. "Draco.." dico io dopo un minuto in silenzio. "Allora fallo." Dice lui, io lo guardo e guardo Astoria, si dai, ha riso di me e poi é solo un bacio, ghigno e mi metto a cavalcioni su Draco, e quando le nostre bocche erano a solo un millimetro di distanza io mi tolgo da sopra di lui e dico:"Ho scelto verità, non obbligo." Si, già avrei potuto vendicarmi di Astoria, ma lei é importante per me, quindi no, se a lei piace Malfoy di certo non lo bacerò davanti ai suoi occhi, tutti ridono della faccia di Malfoy e poi dopo qualche altro giro si erano fatte le 4, io e Astoria ce ne ritorniamo in camera, e dormiamo.
La mattina dopo, io mi alzo, alle 6 e mi faccio un bagno caldo, poi dopo di che mi vesto:
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Sveglio Astoria che mentre andiamo in sala grande per la colazione mi dice:"Grazie per ieri, ma adesso sta attenta a Malfoy, gli hai dichiarato guerra!" ridiamo insieme e ci sediamo al tavolo Serpeverde. Poi però arriva Malfoy che mi ordina:" Alzati e vieni con me." "Che devi fare con le Malfoy?" dice la mia migliore amica. "Deve aiutarmi con pozioni." dice lui. Io mi alzo, Astoria era un pò incerta ma io ero sicura che non mi avrebbe insultata perché ci siamo.. baciati. Andiamo in camera sua e lui chiude la porta a chiave. "Spogliati." mi ordina. "No!" dico io stranita, lui allora si avvicina a me, mi butta sul letto e cerca di sfilarmi i pantaloni. "Avanti Bea, sappiamo entrambi che lo vuoi.E poi lo voglio anche io, voglio il tuo corpo, la tua pelle perfetta, voglio te." mi lecca il lobo dell'orecchio. Oh mio dio si che lo voglio, ma é sbagliato, ma fanculo, non mi diverto mai, se per una volta capita non muoio. "Avanti allora prendimi." lui mi spoglia e poi lo facciamo. Spazio autrice: Non preoccupatevi, io amo complicare le cose, e non amo essere prevedibile, quindi non vi aspettate niente di prevedibile da me, la trama come ho già detto si infittirà capitolo per capitolo. Scoprirete false amicizie e nuovi amori, ma anche false famiglie! Buona lettura zozzone! Kiss kiss -scrittrice ignota
