capitolo 35

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Pov t/n

Passarono 10 minuti che poi si trasformarono in 20 e poi in 30. Doveva essere qui già tempo fa...

Iniziai a farmi delle domande.

Aveva trovato traffico?

Ma alle 5:30 del mattino che traffico avrebbe trovato se tutti dormono.

Era successo altro alla mamma?

Mi avrebbe avvertita.

Non era a casa della madre?

Probabile.

Mi st-

Non finì in tempo completare il pensiero che la porta di casa si aprì.

Era lui.

Tu= eccoti finalmente

Dissi quando arrivò dietro di me.

T= oh ehm scusa c'era... Ehm.... Traffico...

Disse. Il suo tono era strano. Insicuro. Agitato. Frustato. Preocupato. Si potevano ben percepire queste sensazioni.

Tu= come sta tua madre?

Dissi facendo un sorriso falso. Cosa che lo fece abbassare lo sguardo.

T= mia madre? Ahh si certo mia madre.... Ehm bene...

Disse provando a salire al piano di sopra per andare via da quella situazione.

Tu= cosa aveva?

Continuai prendendogli il braccio.

T= mal di testa
Tu= comunque... Strano che c'era traffico alle

Guardai l'orario

Tu= alle 5:47
T= se ti ho detto che c'era traffico c'era traffico.

Disse privo di emozioni

Tu= perché avevi l'affanno quando ti ho chiamato?
T= stavo... Corredo...
Tu= come mai?
T= ma cos'è un interrigatoio? Non ti fidi di me?
Tu= come faccio a fidarmi di te.....

Dissi sussurando. Sperando che mi sentisse. Non mi importava se poi ci stava male. Lui doveva sapere che non mi sarei fidata più come prima.

T= non ho capito. Puoi ripetere?

Disse alzando il sopracciglio. Bene. Benissimo. Per una volta che avevo il coraggio di fare una cosa non mi aveva sentito. Perfetto. Grandioso. Che cogliona che sono!

Tu= no niente lascia stare, scusami se sono assillante ma non è facile stare tranquilla....

Dissi sperando che capisse.

T= che ne dici se ne parliamo un altro giorno? Ora che le cose vanno bene tra noi non voglio rovinare tutto..

Disse prendendomi il viso con le mani. Forse per dire questa cosa non mi stava tradendo. Forse era solo frutto della mia mente. Delle miei stupide paranoie.

Tu= ok allora andiamo a dormire

Salimmo al piano di sopra. E senza troppi giri di parole ci dammo la buona notte per poi addormentarci abbraciati.

A Difficult love•//immagina Tom Felton//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora