UN FREDDO PASSATO

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POV T/N:

Ero inginocchiata accanto il corpo di mio padre, eravamo nel bel mezzo di uno scontro......il mondo intorno a me diventò scuro in quel momento pensai solamente che non potevo permettermi la morte di un'altra persona a me cara,la morte di mia madre aveva già distrutto la mia vita ma all'improvviso ritornai alla realtà risentendo la sofferente battaglia  ripiombare su di me.
Sentì le deboli parole fuori uscire dalle labbra di mio padre come sussurri:

"T/n promettimi che non farai il mio stesso errore..... promettimi che a costo di proteggere ciò che ami sarai disposta anche a sacrificare il mondo, perché il peso è il dolore di perde ciò che ami è veramente insopportabile...."

Detto ciò si lasciò andare e smise di respirare,disse quelle parole con tale sofferenza, ma non tanto per dolore fisico ma più per il dolore che provava dentro di sé.

"No..no...NO! ME L'AVEVI PROMESSO! AVEVI PROMESSO CHE NON MI AVRESTI MAI ABBANDONATO! "

Detto ciò sentì qualcuno prendermi per le spalle e trascinarmi via, era Karasu il mio migliore amico... continuavo a imporre resistenza e a non voler abbandonare il corpo ormai senza vita di mio padre ma era tutto vano, ormai mi trovavo in sella al cavallo e a galoppare della direzione opposta da dove si trovava.

Mi avevano già ormai sterminato l'intera famiglia, così io e karasu decidemmo di unirci a un gruppo di persone in fuga dai territori del Nord, ormai in totale caos.
Sbarcammo su un'isola, pensavamo che ci avrebbero portati in un posto almeno sicuro ,e invece ci hanno abbandonato in una foresta.

Karasu:"Hey, andrà tutto bene Te lo prometto"

T/n:"Grazie"

Karasu:"ne abbiamo passate di peggiori, vedrai che ce la faremo pure questa volta"

Lo guardo e gli sorrido ,riesce sempre a vedere un lato positivo anche in situazioni del genere.

T/n:"Hai ragione,mio padre vorrebbe sicuramente che continuassi a vivere"

Decidemmo di allontanarci dal gruppo di persone ormai in crisi per l'accaduto,ma prima che potessimo andarcene visi una bambina all'incirca di 4 anni con i capelli rossi e spettinati ,dei bellissimi occhi azzurri,e una giacca grigia,era senza genitori perciò decidemmo di andare a parlargli

T/n:"Hey ,ciao io sono t/n e lui è Karasu ,come mai sei da sola?'

Bambina:"I-io mi chiamo Dana ,non t-trovo più i miei genitori...(comincia a piangere)"

T/n: (La prendo per mano e gli dico)
"Da ora starai con noi, non avere paura resteremo con te."

Dana:"Grazie! (Piange e mi abbraccia)

All'improvviso sentimmo dei rumori dietro i alberi e vedemmo sbucare 4 giganti alti all'incirca 7 metri che ci fissavano come carne da macello.
Ci siamo messi a correre il più veloce possibile, la maggior parte della gente venne mangiata viva ,sentivo il mio petto che si stringeva da l'orrore di vedere creature del genere.
Siamo riusciti a scappare almeno per ora, però c'eravamo solo io Karasu e Dana che continuava a singhiozzare.
Ma dal  nulla sbucò un gigante che prese Karasu alla sprovvista e se lo avvicinò alla bocca per divorarlo,senti un vuoto , stava per succedere di nuovo stavo per perdere di nuovo una persona a me cara,tirai un urlo di disperazione...ma a un certo punto il gigante cadde a terra e da dietro scorse una figura...

ANGOLO AUTRICE-

È la mia prima storia perciò
spero che vi stia piacendo,volevo avvisarvi che il vostro amato capitano apparirà nel secondo o terzo capitolo, perciò ora dovete per forza accettare il vostro brutto passato.
Publicherò molto presto il prossimo capitolo, vi auguro buona lettura.🥰

FINO ALL'ULTIMO RESPIRO ● ☕︎ [Levi X Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora