𝖭𝗈 𝖧𝗈𝗆𝗈 - 𝖬𝖺𝗋𝗄𝗁𝗒𝗎𝖼𝗄

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~ Haechan ~

'no homo but you're kinda cute' questa era la frase che, da un mese a questa parte, Mark mi lasciava nell'armadietto tutti i giorni con tanto di sigla 'M.L.'

ogni tanto ci aggiungeva un cuore oppure legava il fogliettino a un cioccolatino o cambiava colore della penna nera a blu.
ma il messaggio rimaneva sempre lo stesso come la persona che me lo lasciava.

mi chiedevo solamente come facesse a sapere il codice del mio armadietto.
insomma, tra tutte le combinazioni al mondo come poteva sapere che era la sua data di nascita?

"un altro bigliettino d'amore?" mi chiese Jaemin da sopra la mia spalla.

annui leggermente per poi scriverci sopra la data di oggi e riporre il pezzettino di carta nella busta insieme agli altri.

"non capisco perchè non si faccia avanti a parlarti, insomma vi piacete entrambi così sta solamente perdendo tempo" disse Jeno mentre con le mani faceva ruotare il pallone da basket.

"magari è così innamorato del nostro raggio di sole che non trova nemmeno le parole per parlargli" rispose Renjun portandosi le mani al viso "lo trovo così romantico!"

"ti ricordo che per San Valentino, io e Jaemin, ti abbiamo portato a cena nella torre di Seoul e regalato un anello di diamanti… finti ma pur sempre diamanti" lo sgridò Jeno portando un braccio intorno all'altro ragazzo.

"invece Mark ha regalato a Haechan un mazzo di fiori e dei cioccolata fatti da lui stesso!"
notando l'irritazione che stavano avendo, sorrise e si avvicinò ai due ragazzi dandogli un piccolo bacio sulla guancia.

"non prendetevela, ho apprezzato tantissimo il gesto e cavoli questo anello..." aggiunse guardandolo con ammirazione "...è meraviglioso! ma le cose fatte da sé sono sempre le migliori!"

li guardò entrambi negli occhi "insomma io mi sono innamorato di voi, non dei vostri soldi"

sarebbe potuto essere uno scenario romantico se solamente quei tre non avessero iniziato a limonare senza ritegno.

insomma, un po' di empatia per il vostro amico single.

alzai gli occhi al cielo e andai spedito verso la mia classe, senza minimamente aspettare gli altri.

***

'no homo but you're kinda cute' anche oggi Mark mi aveva lasciato la sua solita frase nell'armadietto con accanto una scatolina gialla di cioccolatini fatti da lui.

cavolo, tutta questa cioccolata mi avrebbe fatto ingrassare.

sorrisi mentre riponevo il bigliettino, dopo averci scritto la data del giorno, nella busta insieme agli altri come facevo tutte le volte.

presi la piccola foto del ragazzo che custodivo gelosamente nella cover del mio telefono e le mie labbra si incurvarono ancora di più verso l'alto alla vista di quella bellezza mozzafiato.

"che cosa mi stai facendo Mark Lee? non ci siamo mai parlati eppure il mio cuore è già tuo" parlai rivolgendomi alla polaroid mentre accarezzavo con le dita il viso del ragazzo immaginando quanto sarebbe morbida la sua pelle sotto al mio tocco.

sospirai e posai la foto, ovviamente dopo averla osservata per un'altra manciata di minuti.

mi ricordo ancora il primo momento in che fu tra le mie mani.

era la settimana dei giochi sportivi nella nostra scuola e delle ragazze, per aumentare la vendita dei biglietti, decisero che con i primi 100 in omaggio ricevevi le esclusive photocards della squadra di basket con tanto di autografo.

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