Capitolo 17

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Un brivido leggero lungo la schiena mi fece svegliare.Aprii gli occhi scombussolata, sentii un leggero profumo di menta tipico di coperte pulite, aprii meglio gli occhi e notai che non ero a casa mia. Mi alzai di scatto per vedere dove fossi , mi toccai la testa che mi faceva molto male, mi girai e vidi Adrien.
Adrien e io, nello stesso letto, lui senza maglia.
Che cavolo era successo?

-Ad..Adrien svegliati- dissi toccandogli la spalla.
Lui si sveglió dopo pochi secondi.
Quando si accorse di me spalancó gli occhi.
-Che diavolo è successo qui?- disse per poi lamentarsi del mal di testa.
-Ho bevuto?-
-E perché sono senza maglia?- chiese
-Non...non lo so Adrien..non so cosa sia successo-
-Aspetta..tu .. e io..abbiamo..?-
Alzai un sopracciglio, non capii.
-Fatto sesso?- chiese
Spalancai gli occhi.
-No!- risposi.
-Ah..bene..non immaginavo di certo così la nostra prima volta- disse lui.
Alzai gli occhi al cielo poi mi alzai barcollante dal mal di testa.
-Tikki- chiamai
Nessuna risposta.
-Tikkii!- urlai
Niente.
Mi toccai l'orecchio, i miei orecchini non c'erano.
-No..No..No..No..No!- urlai cercando i miei orecchini.
-Marinette è sparito anche il mio anello- disse Adrien mentre lo cercava dentro al letto.
Che cosa stava succedendo? prima mi risveglio a letto con Adrien e poi i nostri miraculous scompaiono.
Ero disperata, dovevo trovare Tikki.
-Adrien alzati!-
-Dovrei ma sono senza pantaloni, non vorrei sconvolgerti-
-Ma come fai a scherzare anche in momenti così seri!- gli urlai. Lui rise.
-Vabene- e si alzó.
Vedere Adrien senza vestiti mi fece venire la pelle d'oca ma scomparve dopo un paio di secondi per la preoccupazione.
Guardai la stanza cercando di ricordare cosa fosse successo la notte prima ma i miei ricordi si fermavano al mio andare a dormire con Tikki.
-Adrien che cosa abbiamo fatto?- chiesi
-Non lo so Marinette ma ho delle telecamere, possiamo andare a controllare.-
Lo guardai annuendo , da una parte dovevamo pur iniziare.
Arrivati nello studio di Gabriel Agreste,Adrien aprì il suo computer. La stanza era gigantesca, grande quasi quanto la mia pasticceria, vidi il quadro della madre di Adrien e lo
ammirai, lei assomigliava molto al figlio.
-Tuo padre..c'è?-
-Tranquilla è via per lavoro-
Feci un sospiro di sollievo.
-Attività rilevata alle quattro di notte di ieri sera- disse prima di premere il tasto che avvió il video.
Vidi me e Adrien barcollare per la stanza baciandoci, ma che cavolo avevamo bevuto? poi io non bevo , come facevo a non ricordare?
-Wow guarda come mi tocchi- disse sorridendo gli diedi un piccolo pugno dietro le spalle.
-Adrien guarda! i nostri miraculous non ci sono!- dissi ingrandendo l'immagine.
-Oh mio dio ti stai levando la maglietta!-
-Smettila di guardare!- dissi
-Aspetta..ma lo abbiamo fatto?- chiesi guardando.
-No,ci siamo solo spogliati- dissi mentre ingrandiva la mia immagine in intimo.
-Adrien!- urlai lui rise.
-Guarda! il video si interrompe prima di spogliarci completamente..- disse con aria triste.
-Sei uno schifoso- dissi girando lo sguardo.
-Tranquilla scherzo, non vorrei mai vederti nuda così- disse facendo una smorfia maliziosa.
Alzai gli occhi al cielo.
-Prova ad andare all'inizio del video- lui lo fece ,vidi qualcosa muoversi, lo ingrandii e vidi una chioma bruna.
-Evan? che cosa ci faceva lì?-
-Evan ha preso i nostri Miraculous!- dissi correndo verso la porta.
-Sei sicura che è stato lui?- mi chiese Adrien.
-Sì-

Arrivati fuori casa di Evan entrammo.
Sentimmo un rumore in fondo al corridoio e per un attimo sentii la mano di Adrien incrociare la mia. Quel tocco aveva provocato in me una piccola scossa.
Corremmo verso la fine del corridoio e ci ritrovammo in una stanza buia.
-Siete in trappola- disse evan mentre chiudeva la porta a chiave.
-Marinette , Adrien.. piaciuta la nottata?- chiese Evan sorridendo.
-Che cosa ci hai fatto!- urlai
-Oh Marinette sta tranquilla, vi ho solo messo della droga nel vostro bicchiere che bevete di solito prima di andare a dormire-
Spalancai gli occhi.
-Sai , poi avete fatto tutto da soli, Adrien tu..-
si fermó sorridendo.
-Sei corsa da Marinette implorando il suo perdono-
Vidi Adrien stringere i pugni.
-Pensavo che non avesse fatto effetto su di te Marinette ma poi ti ho vista avvinghiarti ad Adrien, poi siete andati a casa di Adrien e avete iniziato a spogliarvi quindi ho deciso di lasciarvi da soli..-  sorrise.
-Ma.. non prima di aver preso i vostri Miraculous-
-Quando diró chi siete a Papillon , si fará una grossa risata-
Feci un sospiro di sollievo , almeno Papillon non conosceva le nostre identità.
-Sai siete fatto l'uno per l'altra, è per questo che morirete insieme- disse prendendo un coltello.
Vidi Adrien tossire indicando qualcosa con   gli occhi.
Guardai la stanza e vidi i miei orecchini poggiati sul bancone.
-Distrailo- dissi a bassa voce.
-Evan sai, ricordo tutto di ieri- disse Adrien
Evan spalancó gli occhi.
-Infatti quei due miraculous sono falsi, i veri li abbiamo noi-

-Impossibile- disse Evan.
Sembrava preoccupato, ci stava cascando.
-Sai volevo ringraziarti per avermi fatto passare una notte di sesso sfrenato con Marinette- vidi Evan stringere i pugni.
-Ora basta!- urló Evan dando un pugno ad Adrien.
Sgattaiolai senza farmi vedere e recuperai i miei orecchini. Finalmente.
-Tikki trasformami!-
-No!- urló Evan
Lanciai l'anello ad Adrien.
-Plagg trasformami!-
Ora eravamo due contro uno.
Evan si inginocchió alzando le mani.
-Vi prego, aiutatemi!- urló singhiozzando.
-Evan lo so, che non stai bene..- dissi mettendogli una mano sulla spalla.
-Ho paura-
Mi venne un' idea.
-Portiamolo dal maestro Fu-
-Ma sei impazzita?- chiese Chat Noir
-Chat forse lui saprà cosa fare-
-Vi prego aiutatemi!-

Portammo Evan dal Maestro Fu, peró, dato che Chat Noir non si fidava lo portammo bendato.
-Marinette che cosa ci fa Evan qui?-chiese mettendosi una mano sul mento.
-Maestro, forse lei sa cosa fare!-dissi lasciando sedere Evan.
-La prego, non so cosa fare!- disse Evan mentre  alzó il braccio, il Maestro osservó con cura prima di arrivare ad una conclusione.
-Resterai qui con me, questa cura durerà un po' e soprattutto sarà molto difficile-
Evan fece un sospiro di sollievo.
-Grazie Maestro fu, grazie mille, e grazie anche a voi LadyBug e Chat Noir- sorridemmo imbarazzati e poi uscimmo lasciandoli soli.

-senti ..Chat- dissi grattandomi la testa mentre guardavo il cielo di Parigi da un tetto.
-Si?- chiese guardandomi.
-Quelle cose che hai detto, prima..-
-Marinette lo stavo solo distraendo, lui era innamorato di te, dovevo puntare ad irritarlo- disse giocando con il suo bastone.
Annuii pensando a ció che era successo, quella mattina mi ero svegliata nel letto di Adrien, avevo perso il mio Miraculous, avevo scoperto di aver quasi fatto sesso con Adrien , avevo scoperto di averlo baciato.. e non me lo ricordavo.
-Uno schifo eh?-
-Cosa?-
-Non ricordarsi di quei baci-
-Sì..davvero uno schifo..-

Miraculous : La rivelazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora