Capitolo 18

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(Luka)
Mi svegliai di soprassalto, i miei soliti incubi.
Rivivevo ogni notte il momento in cui feci del male a Marinette, oh..Marinette..
Andai in bagno mi guardai allo specchio per un secondo poi guardai il mio braccio, odiavo me stesso , odiavo tutto quello che era successo.
Scacciai di testa questi pensieri sciacquandomi la faccia.
Mi vibró il cellulare ma non ci feci subito caso, non prima di ricordarmi dell'appuntamento con Chloè e Alya.
Presi il cellulare, lo sbloccai e trovai alcuni messaggi.

"Ehi tu, come stai? ricordati di oggi.
La fantastica Chloè<3"

Feci una smorfia, poi digitai una risposta.

"Non mi dimentico , tranquilla
Il chitarrista ;)"

Risi , firmai il mio messaggio con quel soprannome perché mi ricordai che lei mi chiamava così.
Il cambiamento di Chloè mi ha scombussolato un po' anche perché noi due non siamo mai stati amici. Una volta lei mi ha chiamato carino ma poi ha insultato i miei vestiti, ecco prima Chloè era così non riusciva a farti un complimento e invece in questi mesi è cambiata completamente.
-Ma perché sto pensando a Chloè?- mi chiesi ad alta voce.
Vidi mia sorella fuori alla porta aprire la bocca dallo stupore.
-Chloè?- chiese sedendosi vicino a me.
-Non è come pensi- dissi ridendo spiegandogli tutto.
-In effetti Chloè è cambiata- disse Juleka guardandomi con una smorfia maliziosa.
-Juleka!- dissi alzando gli occhi al cielo lei rise lasciando la stanza.

Mi vestii e scesi dalla barca, passeggiando vidi su un tetto Chat Noir e LadyBug, sorrisi, erano così legati, quasi come me e Marinette.
Quanto mi manca Marinette.
Parigi quella mattina era tranquilla, passeggiai ascoltando della musica prima di vedere la pasticceria di Marinette, sorrisi pensando a lei.
Arrivato al bar dell'incontro vidi Chloè seduta su un divanetto. Le sorrisi e mi sedetti vicino a lei.
-Alya?- chiesi curioso
-Ah ..aveva un incontro con Ninó e non ha potuto, spero non ti dia fastidio stare da soli- disse guardandomi.
Come era sicura Chloè , proprio l'opposto di me.
-No, non mi da fastidio- risposi guardandola a mia volta, lei fece un ghigno.
-Due Scotch-
-Di prima mattina?- chiesi ridendo
-Vuoi qualcos'altro?-
In effetti non bevevo da un po'.
-No-
-Allora cosa hai scoperto?- dissi guardandola aggiustarsi i capelli.
-Allora Alya ha scoperto
l'origine di questo siero- disse mettendosi un po' di gloss sulle labbra, la guardai.
Non risposi, la cameriera portó i due scotch.
-esiste un miraculous da tempo perduto, quello dello scorpione, è l'unico miraculous in grado di iniettare del veleno in grado di controllare una persona-
-Ma non è stato perso?-
-Papillon deve averlo trovato-
-Come facciamo a levare questo siero?-
-Non ne sono sicura , ma LadyBug saprà cosa fare-
Annuii poi bevvi tutto ad un fiato il mio scotch.
-Un altro grazie- dissi alla cameriera.
Questa situazione era così complicata.
-Vacci piano chitarrista- disse lei avvicinandosi a me.
Mi allontanai con il capo.
-È così brutta questa situazione- dissi abbassando lo sguardo verso il mio braccio.
-Fammi vedere - disse toccandomi il braccio, il suo tocco sembró quasi farmi del male.
-Wow non sapevo facessi palestra-
Imbarazzato risi e annuii.
Lei continuó a guardarmi e io cercai di svignarmela dal suo sguardo.
-Allora tu e Marinette?- disse facendo una smorfia
-Non stiamo insieme, e poi non la vedo da un po' - dissi bevendo il mio
secondo scotch.
-Capito- disse mettendosi un altro po' di gloss sulle labbra.
I due bicchieri mi salirono subito, non ero più abituato all'alcol.
Chloè bevve il suo scotch e inizió a farmi delle domande personali.
Dopo un po' di chiacchierata e altri sei drink sembravamo quasi fatti per stare lì, insieme.
-sai Luka..- disse brilla
-tu sei così bello-  disse toccandomi il petto
Non riuscivo a capire nulla.
-anche tu..Chloè..- dissi prima di sentire le sue labbra sulle mie.
Ci baciammo con molta foga sembravamo quasi che ci fossimo desiderati per tutto il tempo.
-Portami da qualche parte- disse lei, io ubriaco marcio la portai a casa mia.
Barcollavamo per la stanza baciandoci , lei si spoglió davanti a me complemente brilla farfugliando cose senza senso.
Io ridevo mentre lei cadeva perchè non riusciva a tenersi in piedi.
Lei si mise davanti a me mostrandomi il suo corpo perfetto, pregandomi di spogliarmi.
Io lo feci, mi spogliai davanti a lei che sembrava incantata dal mio corpo.
-Wow..Sei davvero bello- disse
La buttai sul mio letto accarezzandole i capelli prima che lei si concedesse completamente a me.

Mi svegliai con un mal di testa insopportabile, guardai l'orologio, erano le 7 di sera.
Mi girai e vidi che era stata Chloè a svegliarmi.
-questo è davvero imbarazzante- disse lei coprendosi con la coperta.
-Sì molto- dissi guardandola e scoppiando a ridere.
-Non deve succedere più- disse lei
Alzai il sopracciglio, in effetti aveva ragione, abbiamo perso il controllo con l'alcol e sono sicuro che se fossimo stati  sobri non sarebbe mai successo.
E poi c'è Marinette nel mio cuore.
-Giá- dissi alzandomi
Lei mi fissó
-Luka..h..hai davvero un bel- disse continuando a guardarmi
-Un bel?- chiesi avvicinandomi a lei
-Corpo- disse arrossendo.
Annuii sorridendo.
-Anche tu Chloè-
-Non dobbiamo dirlo a nessuno-

(Adrien)
Io e Marinette passammo il pomeriggio a parlare di tutte le nostre avventure.
-Che imbarazzo quando eri Chat Noir avrai visto tutte quelle foto nella mia stanza- disse lei arrossendo
Sorrisi
-Eh già, davvero tante, anche sotto al letto- dissi facendole l'occhiolino.
Lei imbarazzata si grattó la testa.
-Aspetta mi sta chiamando Alya-  disse lei rispondendo a telefono.
-Ciao Alya! Oh.. ok..- disse passandomi il cellulare, alzai il sopracciglio, cosa voleva ?
-Ciao Alya-
-Adrien ho un problema- disse preoccupata Alya
-Cosa?-
-Beh..Nino..non trova il suo cappello, dice che tu ne hai una copia potresti portarlo? Non si vuole far vedere da me senza, roba da matti!- disse ridendo.
Aprii gli occhi e scoppiai a ridere.
-Tranquilla arrivo- dissi per poi attaccare.
-Che cosa ti ha chiesto?- disse Marinette non le risposi.
Aprii il mio armadio e lo trovai.
Marinette mi guardó male
-Tranquilla è per Nino, non metto di solito il rosso, non mi dona- dissi, lei sembró ridere ma era troppo imbarazzata per farlo.
-Andiamo ad aiutarli?- chiesi
Lei annuii e ci trasformammo.

Arrivammo da Alya in un attimo.
LadyBug Bussó al campanello e subito si aprii.
Salimmo le scale ed entrammo.
Vidi Alya e Nino imbarazzati dietro la cucina, risi cacciando il cappello fuori.
-Grazie mille amico- disse Nino
-Di niente , quando c'è un emergenza di questo tipo bisogna intervenire- dissi vedendo LadyBug ridere.
Quanto era bella.
-Mi sa che dobbiamo andare adesso- dissi all'orecchio di LadyBug.
-Andiamo Gattino- disse lei, mi provocava  troppo quando mi chiamava così.

Usciti da casa di Alya ci scontrammo con Chloè.
Sembrava diversa , aveva i capelli scombinati e il trucco sfatto.
-Cosa ti è successo Chloè?- chiese LadyBug
-Ehm..nulla-
Conoscevo Chloè, quando esitava nascondeva qualcosa.
-Chloè hai visto qualcuno?- chiesi
LadyBug sembró alzare gli occhi al cielo.
-Ehm..s..si..ora devo andare- disse correndo via.
-Ma che cosa le è preso?- chiese LadyBug
-Non lo so ma sarà meglio andare a casa- dissi a LadyBug che mi salutó con un bacio sulla guancia prima di volare via.
Quando mi decideró a baciarla?

Miraculous : La rivelazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora