Quando Draco entra nella stanza 531, nel suo terzo giorno di terapia con Harry, si aspetta di essere salutato con un "Ehi" o un "Ciao Dray" o qualcosa del genere.
Ma sicuramente non con un - Qual è il tuo orientamento sessuale?-Draco rimane sbigottito, fa cadere le buste che aveva con se ed esordisce con un: -Come scusa?-
-Ti ho chiesto, qual è il tuo orientamento sessuale?- Ripete Harry indispettito.
-Perché lo vuoi sapere?- Chiede Draco con un cipiglio sospettoso, prendendo una sedia e la mette accanto a Harry che è sempre seduto su quella dannata poltrona. Forse Draco dovrebbe dirgli che è bruttissima, ma ha paura di ferirlo.
-Bhe- Ribadisce Harry bruscamente, mentre lo fissa con i suoi meravigliosi occhi verde smeraldo. -Sei carino e divertente, mi piacerebbe uscire con te.-
Draco lo fissa sconvolto, la mascella quasi a toccare terra. -POTTER! Potrei sembrare un dannato pedofilo e tu vuoi uscire con me?-
Harry annuisce visibilmente confuso. -Si, non so se te lo hanno insegnato, ma l'aspetto non é tutto, Biondo Tinto.- Esordisce il moro spingendo scherzosamente il biondo. Draco ridacchia, anche se solitamente si sarebbe arrabbiato cn chiunque avesse osato pensare che i suoi capelli fossero tinti e non naturali; in realtá al biondo piaceva essere chiamato cosí dal moro.
-Non sei preoccupato che io possa portarti in un bosco e ucciderti? O qualcosa del genere?-
Harry scaccia quella domanda con un gesto della mano, esordendo con un "Non avrebbe senso." Per poi continuare con una cosa che fece bloccare Draco. -E poi io so che tu sei bello.-
Draco arrossisce, e ringrazia ancora una volta il Signore, e cerca di scherzare, senza sembrare una tredicenne davanti alla prima cotta. -Come lo sai?-
Harry sorride. -Beh, innanzitutto, Hermione mi ha detto che sei sexy. Si, é grazie a lei che so che sei biondo, e ti ho dato quel soprannome, so anche che i tuoi occhi sono grigi.- Commenta Harry, avendo percepito la domanda che gli avrebbe fatto Draco. - La conosco da un po' e penso di fidarmi del suo giudizio.- Draco ride. - E secondo, riesco a capirlo dalla tua voce, sai? E dal modo in cui descrivi i colori. E il modo in cui ridi, e dalla tua gentilezza e dal fatto che non sei a disagio davanti alla mia cecità.- Harry arrossisce, imbarazzato da quello che ha appena detto e la cosa colpisce maggiormente Draco.
-Grazie Darling.- Dice dolcemente il biondo, per poi rendersi conto di quello che ha detto e si da mentalmente dello stupido. Harry finge di ignorare ció che ha detto Draco. Sotto sotto Malfoy lo ringrazia.
-In ogni caso, tornando alla domanda di prima.- Lo sollecita Harry roteando i pollici, cosa che Draco trova davvero molto cute, ma non lo dice, magari glielo dirá... In futuro.
-Harry.- Draco attira la sua attenzione con un leggero pugnetto sul braccio. - Mi piacerebbe davvero tanto uscire con te. Penso che questo risponda alla tua domanda.-
E Harry sorride a trentadue denti, battendo le mani. -Eccellente. Voglio che tu mi venga a prendere sabato così possiamo passare tutto il giorno insieme, oh, sarebbe fantastico.-
- Ehi ehi rallenta.- Lo blocca Draco con un sorriso che va da occhi a occhio, come lo stregatto. - Discutiamo prima del colore di oggi.-
Harry si ferma, e blocca anche la sua mente dai suoi film mentali, inizia a sorridere come Jocker e poi prende parola. -Rosa.- -Voglio che tu mi parli del rosa.-
Draco geme e si tira un pugnetto sul fianco. -Rosa? Seriamente moro?-
Harry alza le spalle, sorride e ammicca in direzione di Draco, e poi si protende verso Draco. Quest'ultimo sbuffa, peró comincia ugualmente a parlare.
STAI LEGGENDO
ᴄᴏʟᴏʀ🌈 //ᴅʀᴀʀʀʏ
Fanfiction✨COMPLETA✨ Harry è un ragazzo cieco e Draco il suo terapista. Harry gli chiede di descrivergli i colori. La storia non è di mia invenzione i diritti vanno tutti alla scrittrice originale. AUTRICE ORIGINALE: @MoreThanStan COLOR, LARRY: @always_strong...