Oggi è un giorno strano perché Harry non è seduto sull'orrenda sedia quando Draco entra nella stanza.
-Ciao Biondino!- Dice estasiato, mentre é seduto sul letto. Draco spaventato fa cadere le cioccorane che gli aveva portato.
-Merda! Non spaventarmi cosí Potter!- Grida mentre li riprende. Harry ridacchia.
-Scusa. Ho deciso che oggi staremo seduti sul letto. E sento odore di cioccolata.- Fiuta Harry, piegandosi istintivamente in avanti. Draco alza gli occhi al cielo.
-Si, Grifondiota, ti ho portato delle cioccorane.-
Draco si siede sul letto morbido e con attenzione scarta la cioccorana, stando attendo a non farla scappare. Appena finisce, apre delicatamente la mano di Harry e gli porge la cioccorana, che ormai non si muove piú.
Harry lo porta alla bocca e lo ingloba completamente. Dopo averlo mangiato, alza lo sguardo verso Draco e gli sorride. -Grazie, Draco. Era da tempo che non le mangiavo.-
-Hai deciso il colore di oggi, Grifondiota?- Mormora Draco mettendo una cioccorana in bocca. Il viso di Harry si illumina, pensando al colore. -Viola.-
-Viola?-
-Viola. Ma ho una condizione. Non puoi descrivermi il viola senza tenermi la mano.-
Draco ride e gli prende la mano, tremando. La sua mano è calda, morbida e grande, – merda, è davvero grande- e si avvolge sulla mano di Draco come se potesse rompersi. Lo stringe con cura, come se facesse tesoro di ogni secondo passato a stringergli la mano.
-Va bene, Potter. Il viola è il colore dell'uva. Penso che sia anche il colore dei reali. Viola è anche il tramonto – quel momento prima che il sole cali definitivamente. Le montagne sono viola, alcuni fiori sono viola e la gelatina di uva è viola. Il viola è imponente e drammatico. Se il viola fosse una persona, sarebbe sicuramente un ragazzo gay che fa le scenate. Viola è il cielo. È il colore del cielo prima che diventi completamente nero, quel momento perfetto in cui le stelle danzano e la luna canta.-
Harry gli accarezza la mano, toccando ogni millimetro della sua pelle. -Grazie, Draco.- Dice velocemente. È strano perché di solito parla piano, accentuando ogni lettera. -È stato bello.-
-Che succede, Harry?- Chiede immediatamente Draco, mettendosi al suo fianco. Harry respira lentamente, continuando ad accarezzargli la mano.
-Il mio intervento di domenica. C'è il 20% di probabilità che non sopravviva.- Risponde francamente. Louis smette di respirare – solo per un secondo – e gli afferra le spalle.
-Ehi, Harry. Non preoccuparti, hai sconfitto il Signore Oscuro, non morirai per questo, sopravvivrai, lo so. Vedrai il tramonto con me, ricordi? E faremo tante escursioni nel bosco. Faremo tutte queste cose insieme, quindi non preoccuparti, ok?- dice a bassa voce, stringendogli di nuovo la mano e dandogli un bacio. Harry sorride.
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ᴄᴏʟᴏʀ🌈 //ᴅʀᴀʀʀʏ
Fanfiction✨COMPLETA✨ Harry è un ragazzo cieco e Draco il suo terapista. Harry gli chiede di descrivergli i colori. La storia non è di mia invenzione i diritti vanno tutti alla scrittrice originale. AUTRICE ORIGINALE: @MoreThanStan COLOR, LARRY: @always_strong...