È colpa delle mie scelte avventate che non penso mai alle conseguenze.
E di fronte al vicolo buio non ho pensato affatto, sono entrata a passo lento, perché qualcosa mi spingeva a farlo.
Nonostante ciò, poggio una mano sui coltelli affilati che tengo nascosti nella giacca , mentre un brivido di freddo percorre la mia spina dorsale.
Jojo mi segue un pò riluttante, per questo la prendo in braccio.
Non trovo nessuno.
Forse dovrei tornare indietro
Quel tizio è sparito.-buono il lecca lecca-
Mi giro di scatto, verso la voce , e noto il tizio di prima intento ad osservarmi a qualche metro di distanza.
Un lecca lecca tra le dita e le labbra.
Dove l'ha preso?
C'è ancora più buio e quindi non intravedo la figura.Tenendo la mano pronta, mi faccio coraggio e decido di parlargli
-cosa vuoi?-
Rigira il lecca lecca tra le labbra e dopo alcuni secondi mi risponde
-chi lo sa-Mi avvicino di un passo.
Inclina le labbra in un sorriso gelido. Ha qualcosa di strano sul volto...
-e allora..perché mi stavi spiando?- devo saperlo e mentre gli faccio questa domanda, una sottilissima scintilla elettrica viola percorre il mio braccio.
Lui lo nota e porta la mano in avanti, accendendo una fiamma blu.
Sgrano gli occhi, stupita dal fuoco effervescente
Chi cazzo è, seriamente.
-diciamo che...-noto le cicatrici viola sul volto, incamminatosi verso di me -il mio capo voleva accertarsi di una cosa-
Cosa..Scappa, stupida, questo sembra un maniaco seriale
Mi osserva ancora per qualche secondo, poi spegne le fiamme. Si gira e sta per andarsene
Senza pensare lo afferrò per la manica della sua giacca lunga.
-a..aspetta!- si ferma di colpo e di sottecchi osserva il mio braccio.
Dovevo rischiare.-come ti chiami?- qualcosa dentro di me mi spinse a chiederglielo.
La mia parte razionale è andata a farsi fottere definitivamente.
-Dabi-
-ci rivedremo, forse- dice infine -e grazie per il lecca lecca- non mi accorgo nemmeno di avere di nuovo il lecca lecca tra le dita.
Come diavolo è finito il mio lecca lecca nuovo da lui?
L'avevo comprato prima al supermercato prima di metterlo nella testa della giacca? Per caso era un ladro di caramelle?Questa volta se ne va per davvero e non faccio niente per fermarlo. Era già abbastanza strano questo incontro, non vorrei che tramutasse in qualcosa di peggio.
Ritornata a casa ho ancora il lecca lecca tra le dita.
Ancora intero, rosso ciliegia e leccato da uno sconosciuto.
Lo devo tenere come ricordo?Il solo pensiero mi fece disgustare. Meglio se vado a buttarlo.
Torno sui miei passi verso il cestino, ma subito vengo interrotta dallo squillo del telefono. Nonna'credo di essere passata'
'T/n! Sono così fiera di te. Sapevo che ce l'avresti fatta'
'..già. Senti..volevo chiederti una cosa'
'dimmi'
'c'è un tipo..'
'ti sei già trovata un fidanzato??'
'No! Ma che dici' neanche un amico, figuriamoci fidanzato.
'un tipo inquietante '
'che peccato, magari è un ammiratore segreto'
'se se, piuttosto sembra un maniaco-'
'Di bell'aspetto?'
Lancio il telefono sul letto
'nonna non è questo il punto!'
'e allora quale? Segui il tuo cuore, se vuoi conoscerlo parlagli'
'ma..' non voglio dirle quello che mi ha detto, o l'avrei fatta preoccupare.
'vabbè, grazie. Comunque c'è anche un tizio antipatico, continua a urlare e insultare gli altri e poi se l'è presa con me perché egli sono andata addosso per sbaglio'
'È l'amore ragazza mia, tuttavia sii educata e non fare stupidate. Ti conosco'
'se se' chiudo la chiamata'E in quel momento di spensieratezza, quell'esatto momento di stupidità infantile, inserisco in bocca il lecca lecca alla ciliegia, dimenticandomi chi prima ci aveva posato le labbra sopra.
Sono condannataUna settimana dopo
Sono stata ammessa.
Parto senza incontrare nessuno in particolare e mi dirigo verso la mia classe, la 1A.
Spalanco la porta, trovandoci numerosi volti nuovi.
Ma..oddio. C'è anche quello rosso.Oh no...il..porcospino.
-hey- il ragazzo dai capelli rossi mi raggiunge -ma guarda! La ragazza della metro, siamo in classe insieme. Comunque non mi sono presentato sono Kirishima-
-t/n t/c- gli porgo la mano.
Alcuni ragazzi mi fissano curiosi e un altro minuscolo mi fissa il culo.
-COOSA? ANCORA TU SALAMANDRA- una voce
Vado dietro a Kirishima, non per un motivo qualsiasi, forse l'avrebbe fronteggiato per me.
Un altro si intromette con dritte della mano.
-siamo in classe. Ci sono modi e modi per parlare.-Kirishima è contento di prendere le difese di una ragazza, ma finisce per essere scaraventato a terra.
Poi il biondo mi si piazza davanti e mi guarda dalla testa ai piedi
-non fai più tanto la misteriosa EH?-
-sei tu quello con il carattere di merda-
Quello mi prende per il colletto e mi alza da terra.
Ecco, te pareva che la sfiga continuasse a perseguitarmi.
Poi, entra un altro ragazzo dai capelli verdi.
Ma si! È quello che sembra un broccolo carino.
-kacchan!-
Il biondo guarda lui poi me.
-lasciala andare-Con una mossa ribalto le situazioni e lo faccio cadere sotto di me. Lui geme dalla botta. Così mi allontano e mi avvicino all'altro.
-wow! Sei davvero forte, ho avuto modo di vedere il tuo quirk l'altra volta e credo sia stupendo. Sai controllare l'elettricità?- mi parla velocemente il verdino.
-yes- dico un pò imbarazzata
-wooow-
-tu invece sei stato bravissimo con quel pugno al robot- lui diventa tutto rosso e si gratta la nuca
-grazie..comunque sono Izuku Midoriya, piacere-
-t/n t/c--DEKU DI MERDA!-
Alzo gli occhi al cielo
-ci ha preso di mira tutte e due, vabbè io scappo, ciao-
-..già-Scelgo un posto infondo all'aula.
E mentre aspettiamo il prof, ho avuto modo di conoscere altri compagni.
Iida, Momo, Ochaco, uno che sembrava Pikachu, uno basso e pervertito e altri.
Un prof depresso irrompe in aula con un sacco a pelo giallo.
Perfetto, partiamo bene
-buongiorno, io sarò il vostro coordinatore di classe. Ora mettetevi le tute e fatevi trovare pronti fuori-
A quanto pare incominciamo con gli esami.Seduto nel posto di fianco al mio, Kirishima esulta e dall'altra parte un ragazzo con i capelli di diverso colore non mostra un minimo interesse.
E che tipo..a un che di inusuale.
Si accorge che lo guardo, così distolgo subito lo sguardo imbarazzata, incrociando le mani tra di loro.Bene, è ora di andare.
Non mi piace spogliarmi davanti le ragazze, quindi vado in bagno e dopo essermi messa il costume, uscita dagli spogliatoi, vengo accolta dal rosso che mi circonda le spalle e dall'altra parte il picachu Kaminari.
-mi chiedevo..tu e Kaminari avete un quirk simile?-
- riesco a controllare l'elettricità- specifica l'altro.
Non mi sento a mio agio con loro due appiccicati ma cerco comunque di fare un sorriso
-quindi perché non vedere chi tra i due è più..elettrico?-
Elettrico?
-che cosa intendete?-Kirischima mi da una pacca sulla spalla
-bene ragazza, ci farai vedere di quello che sei capace-
Stringo i pugni e faccio un ghigno -altroché-
-facciamo un gioco, chi dei due vincerà dovrà chiedere un favore all'altro- propone Kiriscima
-ci sto- dice Kaminari
-t/c?-
-ok- una volta ho provato a richiamare un fulmine dal cielo. Solo che non è finita molto bene, ho abbrustolito due galline è tagliato metà un albero.All'improvviso sento lo sguardo omicida di uno in particolare addosso. Quello che si chiama Kacchan.
-hai paura?? Razza di Picachu viola?-
Con lui le situazioni sono due: o lo ignori o lo sfidi.Angolo autrice
Prossimo capito sarà un vero spasso, succederanno delle belle e cattive 🤭😈
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"Power" 🔥🌪Dabi x reader
FanfictionTi ricordi solo di quel ragazzino che ti ha salvata, due iridi fredde e magnetiche. Lo rincontrerai, ma questo non ti porterà ad altro che un pericoloso vincolo d'attrazione. E se i villain decidessero di rapirti? Mettetevi comodi, perchè non sarà s...