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Tutto divenne asfissiante, come se a un tratto l'aria mancasse e la presenza di quegli psicopatici rese ancora più soffocante la situazione. La realizzazione che forse non mi avrebbero lasciato più si fa lentamente strada dentro di me, portandomi ad un livello fuori dall'autocontrollo.
Quello della rabbia feroce si tramutò in rabbia gelida e silenziosa.

Dabi mi slega il fazzoletto attorno alla bocca e questa volta, invece di inveire contro di loro, mi limito a serrare le labbra.

-bene, vedo che hai capito- dice Shigaraki

Mi mordo l'interno guancia forte e abbasso gli occhi per terra. Non posso fare altro che ascoltare, mentre sono legata ad una sedia, rinchiusa insieme a questi esseri criminali.
La cosa che mi fa davvero ribollire è quel maledetto di Dabi.

La ragazzina psicopatica mi si avvicina con un sorriso maniaco, ad un palmo dalla mia faccia.
-diventeremo amiche vero?-
Mi si accappona la pelle. Come faccio a prenderla sul serio, quando tra le mani tiene un coltello insanguinato?

Shigaraki rimuove la mano che ha sul volto e si avvicina a me, troppo vicino.
Ha la pelle grinzosa attorno gli occhi, i lineamenti sembrano quelli di un depresso appena uscito da un lutto.
-vortice..è così che si chiama?-

No guarda, si chiama bruco volante

Non rispondo. Non voglio che sappiano.
A questo punto i suoi occhi si abbassano, scrutando dove dovrebbe manifestarsi vortice, ovvero sul mio petto.
Senza accorgermi, prova a sfiorarmi in quel punto, ma io mi scanso di scatto, facendo indietreggiare la sedia.

-forse non dovres..- prova ad intervenire Dabi
-volevo solo accertarmi di una cosa-
-cosa!? Cosa? Anche io voglio sapere- esclama la ragazzina

Mi tengo a distanza di sicurezza, so cosa succede se mi tocca con tutta la mano, mi disintegrerei.
-non..toccarmi- sembra quasi un ringhio basso, più di paura che di rabbia.
All'improvviso da un forte calcio allo scaffale di fianco a me, facendomi sussultare.

-qui non decidi tu- sbraita a voce fredda, dopo aversi grattato il collo -quello che vogliamo non sei te, ma quello che è dentro di te e se non fai in modo di collaborare, faremo fuori tutte le persone a te più care, per prima cosa rivelandogli il tuo potere nascosto-

Digrigno piano i denti. Prima o poi, non so quando, gli tirerò un bel pugno in faccia.

-domani avrai modo di conoscere il nostro maestro e poi, ci mostrerai le tue capacità - sorride in modo inquietante.

Distolgo lo sguardo sbuffando, poi, sento una mano sulla spalla.
-me ne occupo io- afferma Dabi.
Certo, occupati di me e farai un girone all'inferno. Vedi che adesso che mi tolgono le manett..
-ah, non toglierle le manette fini a domani mattina- aggiunge Shigaraki.
EHHH nanii ?

-certo- mi alza per le spalle, conducendomi verso una delle stanze in cui dovrò stare

Arrivati, mi fermo sulla soglia della porta.

-non ci sto nella tua stessa camera-
-se vuoi ti lascio il pavimento- commenta alle mie spalle.

Mi spinge dentro la stanza.
Lo guardo truce.
-non potete tenermi imprigionata a vita-
-mhm non sarebbe male-
-e poi mi dici come cavolo faccio a dormire con le mani legate?- continuo guardandolo torvo.
-starai qui finché non accetterai le nostre condizioni. Il tuo potere, nelle nostre mani, può essere di aiuto alla nostra causa-
-la vostra causa non è la mia! Ve la potete ficcare..-
Mi spinge ancora per le manette.
Ma la finisce sto qui..

-hai qualcosa da ridire?- sussurra passandosi la lingua sui denti lentamente.
Se solo non avessi le mani legate..però..ho le gambe libere.
Questo vuol dire che posso tirargli un bel cacio lì.

"Power" 🔥🌪Dabi x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora