Capitolo 2
All'uscita c'era una confusione assurda, tutti emozionati per il nuovo anno scolastico, c'era chi festeggiava urlando a tutti che gli erano mancati, chi si vantava di aver passato un estate da urlo, chi la rimpiangeva, chi si fumava una sigaretta discutendo sui suoi piani per quest'anno. Ognuno qualcosa di diverso. Io ero seduta sul muretto della scuola, scherzando con Leonardo e Dario, ridendo per le imitazioni di mio cugino Adriano sulla prof di italiano, era troppo divertente. Ad un certo punto arrivarono pure altri ragazzi, amici di Dario, che io non avevo mai visto. Tutti si presentarono, erano molto carini, uno in particolare, un certo Lorenzo. Un tipo alto, robusto, con un ciuffo lungo castano e due occhi verde smeraldo, era molto di impatto, forse per i suoi abiti perfettamente abbinati e vigorosamente firmati, diciamo sapeva il fatto suo:
"tu dove vuoi andare il prossimo anno? Io ho i test per la Bocconi a Milano, sai mio padre ha insegnato la per tanti anni, è un commercialista ..." e continuò così a parlare per cinque minuti, passando dall'università alla sua casa a Capri alla sua fantastica vacanza a Santorini, anche se un po' pieno di se era abbastanza simpatico.
Mentre parlavamo però notai un altro ragazzo in quella comitiva, l'unico che ancora non si era presentato e che non parlava con nessuno. Era molto magro, alto, con due grandi occhi azzurri. Occhi che sembravano assenti, come se stessero vagando alla ricerca di qualcosa, che si limitavano a vedere il resto, ma non ad osservare, come se fra lui e il resto del mondo in quel momento ci fosse come una copertura, una teca, e mentre guardava dritto davanti a se, si attorcigliava i suoi capelli biondi, era così particolare. Leonardo si accorse che la mia attenzione non era più su Lorenzo ma sul misterioso ragazzo, così si avvicinò e mi sussurrò all'orecchio:
"Lui è Edoardo Maloni, è un universitario, anche se non ho idea di cosa studi, è amico di alcuni ragazzi della C e a volte esce con Giacomo, lo so è un bono, ma uno non sbavare così tanto che si vede e due mollalo che porta solo problemi"
" Prima cosa non lo stavo fissando e tanto meno sbavando, secondo perchè porta guai?"
" diciamo che vive molto secondo le sue regole, storie di una serata in discoteca, fuma sempre e comunque, e parla solo con ragazzi, difficile che dia la parola ad una ragazza"
"che razza di maschilista del cazzo!" risposi
Forse lo urlai troppo forte dato che mi sembrò quasi che mi stesse guardando, per un attimo si incrociarono i nostri sguardi, fu un attimo, eppure quel suo azzurro ghiaccio era così intenso che quel lampo si propagò nella mia testa per il resto della giornata, anche una volta tornata a casa.
Era stato un bel ultimo primo giorno di scuola, mi aveva fatto piacere rivedere tutti e in è in più conoscere tutti quei ragazzi mi aveva fatto venire il buon umore. Mentre scorrevo il mio profilo Instagram mi accorsi che tutti loro mi avevano mandato la richiesta, accettai , e poco dopo Lorenzo mi rispose allo storia che avevo messo con Lucrezia scrivendomi "Belle belle ❤️" e io risposi con due cuori, alla fine nonostante fosse un po' figlio di papà era carino. Mentre mangiavo, iniziò a venirmi la curiosità, cercai Edoardo Maloni su Instagram, ma niente, cercai su Facebook, niente, pure su Tiktok disperata, niente. Era come un fantasma questo ragazzo.
Mi arrivò una chiamata da Fabiana:
"Gaia preparati, stasera festa a casa mia a mare, un panico di gente, Giacomo ed Edoardo stanno preparando tutto, Leonardo porta un suo amico che farà da Dj, e Dario porta gli alcolici e qualche amico carino"
" non lo so, dovrei studiare stasera "
" ma che studiare dai, basta i test sono fra mesi, oggi è il presente, oggi devi vivere!!!"
Parlava dei test di medicina, da sempre ho voluto fare medicina, seguire le orme dei miei genitori e dei miei nonni, aiutando gli altri.
Sfortunatamente i test sono molto tosti e quindi passai tutta l'estate a studiare per sperare di riuscire a guadagnarmi un posto in qualche università . Avrei dovuto studiare, ma Fabiana era così convincente: "va bene, dai si studia domani"
" ok Fabi, ci sono ma non bevo, domani anche se è sabato devo svegliarmi presto"
" va bene tranquilla, se mi reggo in piedi ti controllo io "
" che sicurezza che mi dai "
" lo so, mandami tutte le foto dei tuoi outfit, e se vuoi Sali da me a provarli"
Io e Fabiana abitavamo nello stesso palazzo.
" va bene ti faccio sapere" .
Dopo il mio pomeriggio intenso a studiare era arrivato il momento di prepararmi, ma cosa potevo mettermi ? . Dopo aver uscito milioni di vestiti, corti lunghi, pantaloni a palazzo, attillati, scelsi un vestito azzurro, a fascia, e un paio di sneakers sotto e in testa mi misi un cerchietto abbinato al vestito.
Non ero mai stata una ragazza da top attillati, pantaloni stretti, forse perchè il mio fisico non me lo permetteva, ero magra, ma non avevo la pancia piatta come le mie amiche, non avevo le coscia grosse, ma manco un culo da urlo come le altre, ero io, semplicemente. Mia sorella mi diceva sempre che le sembravo uscita da un romanzo della Austen perchè con la mia semplicità era come se disegnassi attorno a me un altro mondo, ed era così, amavo chiudermi in me stessa e immaginarmi lontano da tutti e da tutto, é il mio modo per affrontare le cose, oramai da un paio di anni, circa da quando ne avevo 15, quando tutto cambiò....
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Piccolo capitolo per darvi ancora un'idea della storia della nostra Gaia, lo so che potrebbe darvi l'impressione di una storia già sentita ma fidatevi, ancora è solo l'inizio. ❤️
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x2 Blue Lagoon
Roman d'amour"Penso che ognuno di noi abbia sempre più di una vita, che indossiamo sempre più di un volto, più di una personalità, così da mostrare a tutti la parte "migliore " di noi. L'amore arriva quando tutte queste maschere e queste barriere che abbiamo cos...
