Besides Sex; Harry Styles (Traduzione Italiana) - SUSPENDED

Capitolo 24

Una volta bussato alla porta, aspettai che qualcuno mi venisse ad aprire, ero in piedi nervosamente fuori anche se non avevo nessun motivo di essere nervosa. Gli ultimi giorni sono stati strani. Diversi. Ma belli. Harry è più calmo, io sono più calma, siamo più calmi. Quando siamo insieme, ci coccoliamo, ci baciamo, ci sussurriamo cose carine a vicenda e cerchiamo di far funzionare il tutto. È bello, davvero. Harry è così protettivo, mi chiede spesso se sto bene o se c'è qualcosa che non va. E gli sorrido sempre, decondogli che sto benissimo. E dico sul serio. Ho capito quanto ho bisogno di lui il giorno che ci siamo lasciati.

"Hey." Harry sorrise aprendo la porta. E per la prima volta lo vidi indossare una tuta grigia e larga. Non sapevo nemmeno che avesse un paio di pantaloni della tuta, pensavo che tutto il suo guardaroba fosse pieno di jeans stretti e neri.

"Ciao." Sorrisi, i miei occhi andarono sui suoi capelli disordinati e il suo sguardo assonnato.

"Mi dispiace, mi sono appena svegliato." Disse con voce roca, strofinandosi gli occhi prima di aprire di più la porta per entrare.

Anche se si era appena svegliato, sembrava ancora fottutamente sexy. Avrei voluto dirglielo, ma decisi di non farlo. Lo seguii in cucina, dove prese del succo dal frigo e un bicchiere dal cassetto.

"Succo?" Chiese, porgendomi un bicchiere, ma scossi la testa. "Sei tranquilla."

"Sì." Mormorai.

"Perché?" Chiese, versandosi del succo nel bicchiere. Mi strinsi nelle spalle. Forse ero tranquilla da quando ho paura che possa dire qualcosa di stupido e iniziare un altro litigio. "Non è solo ora, sei stata tranquilla negli ultimi giorni." Disse guardandomi "Allie, dimmi solo se c'è qualcosa che non va. O se vuoi dirmi qualcosa, puoi farlo."

"Sto bene. Questa volta lo sono veramente." Sorrisi, parlando onestamente. Credo di essere appena cresciuta. Sono sempre stata forte,e ho sempre amato l'attenzione. Ma quando sono più tranquilla e penso prima di parlare, la vita è molto più facile. La mia mente è così calma.

"Allie." Mi chiamò Harry e lo guardai. "Ti amo. E lo farò sempre. Sai che mi puoi dire tutto."

"Sì, lo so." Respirai, giocando con il ciondolo della mia collana.

Ho paura che se glielo dico qualcosa, qualcosa di brutto accadrà. Alzai lo sguardo per vedere gli occhi di Harry. La cucina era in silenzio il che mi rese facile sentire il respiro di Harry . No, non eravano inbarazzati. Non lo siamo stati neanche i giorni dopo la nostra rottura. E non lo saremo mai.

*

"Dobbiamo uscire allo scoperto e dire che stiamo insieme." Dissi a Harry che mi guardò con gli occhi spalancati.

"Uscire allo scoperto? Ora?" Disse.

"Non sarebbe fantastico?" Sorrisi, con la mia luce e la voce femminile.

"Non pensi che siamo un pó troppo giovani?"

"L'età è solo un numero maledetto."

"Voglio dire, che cosa pensi che tua madre dirà? E la mia? E i ragazzi?" Chiese.

"Chi se ne frega. È la nostra scelta, non la loro."

"Dio, tu sei pazza."

"Era solo un gioco all'inizio ..." Lo calmai. "Ma ora, non lo è più."

Dal momento che non avevo ottenuto nessuna risposta cercai di capire se mi avesse sentita o no. E chiaramente l'aveva fatto, perché l'espressione del suo viso era impagabile.

"Sei seria?"

"Non lo vedi? Harry, abbiamo bisogno di qualcosa per tenerci insieme!" Dissi ad alta voce.