Capitolo 3

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"Perché non eri alla festa di Louis ieri sera?" Mi chiese Niall quando mi sedetti di fronte a lui al tavolo.

"Non ero dell'umore giusto... Ero stanca, sai." Harry si sedette accanto a me, iniziando a parlare con Louis.

"Com'è stata?"

"Lo sai, uguale a tutte le altre volte. Un sacco di alcool, un sacco di ragazze... un sacco di sesso." Rise e io ghignai.

"Sembra magnifico."

"Lo è stato... Beh, Harry se n'è andato presto, penso che sarebbe stato più felice se tu fossi venuta." Niall sogghignò e io non potei nascondere di essere arrossita. Sapevo cosa intendeva.

"Oh... già, non so. Si è presentato fuori casa mia nel mezzo della notte."

Rise di nuovo.

"Quindi è per questo che sembri così stanca? Non avete dormito perché avete...?" Mi sorrise maliziosamente e spinse i fianchi sotto il tavolo, facendomi ridere.

"O mio Dio!" Mi presi la testa tra le mani, coprendo la mia faccia in imbarazzo e facendo ridere Niall rumorosamente.

La cameriera venne con i nostri nachos e li posò al centro del tavolo. I ragazzi incominciarono a mangiare come se non avessero avuto cibo per tutto il giorno.

Dopo aver mangiato e parlato per circa dieci minuti, sentii improvvisamente la mano di Harry accarezzare il mio ginocchio. Mi piacque veramente quanto premuroso fosse, come se fossi la sua amata ragazza... cose che non ero.

Ma quando la sua mano si spinse più lontano, verso l'alto, incrociai le gambe una sull'altra. Doveva essere impazzito se credeva di potermi provocare in un ristorante davanti ai suoi amici.

Mentre continuava a parlare e ridere con i ragazzi, io continuai a dare piccoli morsi ai nachos, fin quando sentii la sua mano scivolare tra le mie cosce. Essa si attaccò al mio sesso e iniziò a sfregare contro i miei jeans.

Alzai lo sguardo verso Harry, trovandolo calmo e annoiato. Ma quando iniziai a bagnarmi e lui sbottonò i miei jeans, aprii di più le mie gambe, sentendo il bisogno delle sue dita dentro di me.

Non ascoltavo di cosa stessero parlando, ero nella mia piccola bolla. Mi infastidiva dannatamente tanto che Harry mi stesse facendo eccitare adesso, non avrebbe potuto aspettare che fossimo soli?

La sua mano era scivolata nelle mie mutande, muoveva le dita tra le mie labbra, sentendo quanto fossi bagnata.

Spinse forte il pollice sul mio clitoride, facendomi mordere il labbro. Dovevo restare calma, e ci stavo provando con tutta me stessa.

Guardai Harry, sognando di essere fottuta violentemente da lui.

Dio, lui sapeva quanto me lo stesse facendo desiderare.

Spinse un dito in profondità dentro di me e iniziò a fottermi forte. Quando arricciai le dita dei piedi e sentii di voler venire davvero, guardai Louis e Niall, che non avevano notato nulla, ma continuavano a parlare e ridere con Harry mentre mangiavano.

Lui aggiunse un dito e pompò le due dita dentro di me, arricciandole e toccando il mio punto G. Il suo pollice si spostava avanti e indietro sul mio clitoride e lo sfregava veloce da farmi prendere la testa tra le mani, con i gomiti suo tavolo. Strizzai gli occhi chiudendoli mentre mi mordevo il labbro inferiore.

E venni. Lottai per non fare uscire un gemito, sentendo l'orgasmo esplodere nell'intero corpo, e sperando profondamente che i ragazzi non se ne accorgessero.

"Sei ancora qui, Al?" Sentii Louis che sembrava un po' preoccupato. Lo guardai e sorrisi falsamente.

"Si... solo, sai... crampi periodici." Borbottai e strofinai la pancia. Potevo vedere dalla coda dell'occhio come Harry stesse ghignando. Teneva ancora le dita dentro di me, fottendomi piano.

Besides Sex; Harry Styles (Traduzione Italiana) - SUSPENDEDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora