Besides Sex; Harry Styles (Traduzione Italiana) - SUSPENDED

Capitolo 10

HARRY'S POV

"Sei arrabbiata?" Chiesi e presi dei piccoli sorsi dalla tazza. Scosse la testa mentre si sedette di fronte a me. Sapevo che era piuttosto incazzata del fatto che l'ho fatta eccitare, e dopo non ho voluto fare nulla. Non ha ricevuto ciò che si aspettava , e lo odia fottutamente.

Ma io lo amo. Non voglio sembrare cattivo, ma mi piace semplicemente provocarla e vederla diventare disperata. Amo quando inizia a implorare per me. Dio, mi fa fottutamente eccitare così tanto per lei.

"Mi dispiace, piccola. Rimedierò per te, promesso." Ruotò gli occhi e io sogghignai. Era così carina. "Sei sicura di non volerne un po'?" Chiesi, consegnandole la mia tazza con la cioccolata calda.

"No." Rispose semplicemente. "Sbrigati, non voglio aspettare ancora."

"Giusto." Bevvi il resto velocemente e mi alzai. "Andiamo."

Salimmo al piano di sopra e Allie mi sbatté velocemente contro la parete, baciandomi violentemente e tirandomi per la camicia. Prima che potessi prenderla, la sua lingua si spinse dentro la mia bocca mentre avvolse le braccia attorno al mio collo.

"Cazzo." Gemetti dentro la sua bocca mentre mi tirò con lei sul letto, gettandosi indietro mentre io atterrai sopra di lei.

"Dio Harry, fai qualcosa." Potevo sentire quanto fosse eccitata solo dalla sua voce.

"Dimmi cosa fare." Mi sedetti sulle ginocchia, aspettando che mi mostrasse il suo lato selvaggio.

"Solo.. cazzo, usa le tua mani o qualcosa del genere, fammi venire."

Le sue gambe avvolsero la mia vita mentre si mordeva il labbro, di fronte a me sembrando così fottutamente sexy.

"Mostrami cosa fare, guidami."

Ghignai e mi leccai le labbra, sapendo che amava quando lo facevo. I suoi occhi furono sulle mie labbra per tutto il tempo prima di tirare via tutti i vestiti dal suo corpo.

"Vuoi che ti tolga i vestiti?" Chiese, spingendo la mano nei miei pantaloni sentendo quanto mi stessi eccitando per lei.

"S-si." Balbettai mentre accarezzò il mio cazzo.

Le sue labbra erano ovunque sul mio collo, succhiando la mia pelle e gemetti lentamente.

Si sedette sul mio grembo, a cavalcioni su di me tirando la mia camicia oltre la testa prima di buttarla via. Fece correre le mani su per il mio petto e dietro il mio collo, premendo le sue soffici labbra contro le mie.

"Piccola." Gemetti contro le sue labbra quando premette il suo corpo forte sul mio. Le mie braccia si avvolsero attorno a lei strette, non volendo mai lasciarla andare.

Si spostò da me e mi spinse giù, facendo scivolare i pantaloni lungo le mie gambe. Volevo prenderla così duramente, premerla forte contro di me, stringerla stretta e baciarla intensamente.

"Fammi venire." Disse un'altra volta, con un ordine nella sua voce.

"Mostrami come, principessa."

"Cristo," Mormorò e si distese. "Vieni qui. Assaporami." Parlò, aprendo le gambe dandomi la piena vista di lei.

"Non me lo chiederai gentilmente?" Ghignai e strisciai sopra di lei, reggendomi con i gomiti tra le sue gambe.

"Vuoi che io domini, vero?" Cazzo, amo questo lato di lei. Facendo scivolare la mano sulla sua coscia, guardai il suo viso.

"Cosa volevi che facessi?"

"Dio. Assaporami." Ghignai. "Dai qualche leccata."

"Dai esattamente 'a cosa' qualche leccata?" La presi in giro, facendo del mio meglio per non ridere.