Besides Sex; Harry Styles (Traduzione Italiana) - SUSPENDED

Capitolo 1

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Volevo darvi il benvenuto con questo photoshop. Ogni capitolo avrà una     foto/photoshop hot di Harry.

----vi lascio alla lettura-----------♥♥

Non potevo crederci. Erano le due del mattino e Harry non voleva smettere di chiamarmi o scrivermi. Il mio telefono vibrava da 15 minuti. Provavo ad ignorarlo, ma era impossible! La vibrazione mi sta facendo impazzire.

"Potresti per favore smettere di chiamarmi e scrivermi come uno psicopatico, sto cercando di dormire!" Sbottai al telefono.

"Dannazione Allie, fammi entrare. Si gela qua fuori!" Gettai il piumone ai piedi del letto e mi misi a sedere.

"Dove diavolo sei?" Chiesi assonnata, strofinando gli occhi con l'altra mano.

"Fuori casa tua." Era impazzito. "Cosa ci fai fuori casa mia?"

"Sto aspettando che tu mi faccia entrare, ma non mi hai risposto fino ad ora."

Ruotai gli occhi e scesi al piano inferiore, aprendo la porta per trovare un Harry ghignante di fronte a me.

"Beh, mi fai entrare o cosa?" Sogghignò.

"Solo.. fai piano, c'é gente che dorme al piano di sopra, dannazione."

"Allora dovrò tapparti la bocca quando saremo a letto, immagino." Sogghignò ancora, come un idiota. Bloccai la porta e ci dirigemmo verso la mia camera.

"Non c'è bisogno, dormirò stanotte." Sorrisi falsamente, sapendo che si sarebbe incazzato.

Era sempre così arrapato. Ogni dannata volta. Ovviamente amavo farlo eccitare, ma qualche volta diventa seccante. Veniva da me ogni volta che voleva solo una buona scopata, non perché volesse veramente passare del tempo con me. Solo per il sesso.

Ma amavo farlo aspettare, amavo farmi implorare da lui. Mi faceva sentire, non so... speciale avere così tanto controllo su questo ragazzo a volte.

"Dimenticati di dormire, so quanto ami il mio cazzo" Mi rivolse un sorrisetto mentre chiudevo attentamente la porta per non svegliare nessuno.

"Si, è vero, ma sono stanca e voglio dormire." Lo vidi svestirsi e saltare nel mio letto, stendendosi accanto a me.

"Sai essere davvero stronza a volte, lo sai?" Disse dolcemente, ridendo.

"Oh sai... Faccio del mio meglio." Risi con lui, sentendo la sua mano scivolare oltre i miei fianchi e la mia vita per poi tirarmi più vicino a lui.

"Ti voglio così tanto." Sussurrò trai i miei capelli, baciandomi la testa dolcemente e accarezzandomi la schiena.

"Ma sono così stanca... Domani, prometto domani."

"Ma non ci sono i tuoi in casa?"

"Mio padre no, non so mia madre... ma faremo piano, giusto?" Appoggiai la testa sul suo petto, sentendo ogni suo respiro. Era bello, solo coccolarsi.

Mi importa veramente di Harry, un sacco. Era uno dei miei migliori amici. E, onestamente, era incredibile a letto. Ma qualche volta mi piaceva veramente parlare soltanto e coccolarci, come stavamo facendo in quel momento.

"La vera domanda é, sarai tu a fare piano? Perché sei solo tu quella che urla-"

"Oh mio Dio, stai zitto! Tu stai facendo più rumore di me!" Risi e lo spinsi sulla schiena mentre rideva rumorosamente.

"Sei così carina quando arrossisci." Mi sorrise ampiamente, mostrando le sue fossette.

"Sei così fastidioso." Cercai di mormorare ma non riuscii a trattenere un sorriso.