Ciao mi chiamo Nency Ricci ho 17 anni e sono la figlia del boss più pericoloso e potente di Napoli Don Salvatore Ricci sono una ragazza molto testarda, amo le feste, divertirmi, bere in poche parole mi piacciono tutte le cose che fanno i ragazzi del...
Mi sono appena svegliata per colpa di mio nipote che piange, 'ma nun u sann tnè a stu creatur?' penso tra me e me, così cerco di alzarmi ma il braccio di mio marito mi blocca, così lo sposto piano piano e riesco ad alzarmi. Così vado in camera di mia sorella e di mio fratello (perché ora dormono insieme come me e Ciro), appena apro la porta li urlo contro.
"MA U VULIT FA STA ZITT A STU CREATUR?"
ma loro no rispondono così mi avvicino e urlo nell'orecchio di Chanel ed e così che si sveglia, e io posso ritornare finalmente a dormire con mio marito accanto.
La sveglia suona indicando le 10:30 e noi alle 11:30 abbiamo la visita dal ginecologo e poi dobbiamo andare a vedere casa nuova, per chi se lo stesse chiedendo sono incinta di 3 mesi e mezzo, e oggi forse se si fa vedere riusciamo a vedere di che sesso è, io voglio il maschio ma Ciro vuole la femmina.
"amo, svegliati dai che e tardi"
inizio a chiamare Ciro ma lo sappiamo tutti che per alzarsi ci mette almeno mezz'ora. Così io mi alzo e mi vado a lavare e poi a vestire.
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Appena finito vado in camera e trovo Ciro già pronto sicuramente e andato nel bagno che non usa nessuno. Dopo esserci dati un veloce bacio a stampo scendiamo a fare colazione e troviamo papà a capotavola, Pietro e Chanel e il piccolo Salvatore, e difronte ci sediamo io e Ciro, ma ha questa tavola tra pochi giorni io e Ciro non ci saremo perché andremo a vivere da soli in una casa tutta nostra.
"com sta o npot mij?"
mi chiede mio padre, che da quando ha saputo che anche io e Ciro diventeremo genitori e cambiato almeno con la famiglia invece fuori e il solito boss stronzo, prepotente e senza scrupoli.
"sat buon pà"
dopo aver fatto colazione saliamo in macchina e andiamo verso l'ospedale. Dopo una ventina di minuti siamo arrivati e ci sediamo in sala d'attesa fino a quando non tocca a noi.
Ciro non toglie la mano dalla mia pancia fino a quando non veniamo chiamati.
"Ricci"
e a quel punto io e Ciro ci alziamo e andiamo nello studio della ginecologa, che e la stessa che ha seguito mia sorella durante la gravidanza
"Nency stenditi sul lettino e scopri la pancia"
così io faccio come dice la dottoressa e Ciro mi tiene la mano, in realtà e più preoccupato lui che io. Dopo sparge un gel congelato sulla mia pancia e ci passa sopra un machinario.
"dottorè e tutt appost?"
chiedo un po' preoccupata
"sentite...."
TU TU, TU TU, TU TU
il battito di mio figlio e la cosa più bella che ho mai sentito in vita mia, e a quel punto mi giro verso Ciro e vedo che delle lacrime li scendono dagli occhi.
