Seokie

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-flashback-

"Che bel posto, non vedo l'ora di fare amicizia, sembrano tutti molto simpatici qui!"

Era il primo giorno per Jung Hoseok in quel college, il padre lo aveva iscritto alla confraternita più prestigiosa che c'era per far avere al figlio tutti gli agi possibili e, perchè no, dei nuovi amici su cui contare. Infondo lui stesso faceva parte di quella confraternita da giovane, troppi anni fa, e fu proprio grazie a questa che riuscì a conoscere l'amore della sua vita, cioè la sua splendida moglie.

Hoseok è un ragazzo apposto, un po' ingenuo ma tanto allegro e rumoroso. Nessuno riesce a non rimanere incantato dalla sua dolce risata e soprattutto nessuno si sognerebbe mai di torcergli un capello: con quel faccino così dolce come si può?!

Il suo primo giorno al College fu fantastico, conobbe Seokjin il rappresentante degli studenti e lo portò a fare un giro di tutto il complesso: ERA ENORME QUEL POSTO!! potevi trovarci di tutto dai campetti sportivi alle piscine sia esterne che al coperto, c'erano persino dei ristoranti e delle pizzerie. IL PARADISO INSOMMA. In più quel college vantava della più grande biblioteca mai vista, una goduria per il curioso Seokie.

Tutto era circondato da un alone roseo per il giovane ragazzo che teneva il naso all'insù per tutto il tempo ammirando i vari palazzi che costituivano la sua nuova casa fin quando non venne portato di fronte alla casa della sua confraternita: UN'ENORME VILLA BIANCA.
La sua roba era già stata portata nella stanza destinata a lui, non gli restava che entrare e conoscere i suoi fratelli.

Dentro la villa aveva uno stile moderno e la scala cromatica andava dal bianco al nero passando per tutti i grigi visibili all'occhio umano davvero molto bella, ma troppo monotona per un tipo allegro come Hoseok.

Gli abitanti della villa erano tutti riuniti nella sala comune: un enorme soggiorno con tre divani, megaschermo ogni console esistente milioni di videogames e addirittura un biliardino, e stavano aspettando il nuovo arrivato per dargli il benvenuto. Tutti tranne uno, ma ormai nessuno ci faceva più caso.

Quella sera per il povero cervello di Hoseok c'era molto da lavorare, tra imparare le strade da fare tutti i giorni per i prossimi anni e imparare tutti nomi dei suoi coinquilini stava fumando, per questo era molto contento di poter finalmente salire nella sua camera dopo ore e ore di baldoria con i suoi nuovi amici. Simpatici, davvero simpatici.

Seokie aveva davvero una bella sensazione, si sarebbe divertito con loro.

Entrato nella sua stanza notò le valigie messe nell'angolo di questa, le pareti bianche e spoglie e solo il letto fatto, non vedeva l'ora di cospargere quelle pareti di colore e riempire quella stanza della sua roba, ma ci avrebbe pensato i giorni avvenire, in quel momento era troppo stanco: si riuscì a togliere solo le scarpe e crollò sul suo letto.

Erano verso le tre di notte quando si svegliò di soprassalto per un rumore che veniva da fuori la sua finestra.

Scostò le tende e vide che c'era una figura sul balcone.

"Ehy, chi sei?" non si sa con quale coraggio Hoseok uscì da quella camera e si rivolse a quella persona. Non l'aveva visto nel salotto, ma non credeva possibile fosse un ladro, insomma erano chiusi in un college sorvegliato e in più erano al terzo piano!

Lo sconosciuto dai capelli bianchi lo degnò di una sola occhiata prima di prendergli il mento tra le dita, il ragazzo era più basso di Seokie quindi lo fece abbassare alla sua altezza e gli disse

"Sei carino, nuovo arrivato. Penso che sarà divertente averti intorno."

N/A da questo capitolo si narra la storia di Hobi e la sua avventura con gli anpanman

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