sex? no, love.

geloso? io?

Jeongguk era un fascio di nervi.
vedeva quel ragazzo dalle movenze troppo sensuali strusciarsi vicino a quello che doveva essere una nuvola storpia;
possibile che non lo notava? che non vedeva la sua immensa bellezza?

bhe, se Maometto non va alla montagna, la montagna andrà da Maometto.

ballando -o meglio, dimenandosi- a ritmo di musica si avvicinò ai due e incominciò a muoversi nel modo più sensuale possibile, sperando di essere notato.
lo spettacolini venne adocchiato da due paia di occhi, uno adoranti e l'altro famelici: Jimin fu il più veloce ad approcciarsi saltando addosso al povero moretto, il quale non capì nulla chè venne attaccato da un paio di canotti umidicci.

Bleah

Taehyung assistette a tutta la scena e, riconoscendo il suo bel cavaliere oscuro, non poté far altro che bloccarsi in mezzo alla pista.
nessuno sa dire con assoluta certezza come successe, eppure il dolce e a tratti timido ragazzo dal sorriso squadrato si ritrovò ad afferrare la -a detta sua- sanguisuga per quella che dovrebbe essere una maglietta -ma che, detto fra noi, copriva ben poco- e lo scaraventò lontano dal moro il quale venne preso per il posto e condotto nel giardino.

Jeongguk non poteva crederci:
il suo sogno erotico era lì, proprio avanti a lui che lo trascinava chissà dove...

...eppure...

"scusami, non so se te ne sei accorto, ma ero alquanto impegnato.." disse fintamente scocciato il moretto.

"proprio perché ho visto non ce l'ho fatta..."
pensò il grigio rimanendo in silenzio con il capo chino, conscio della stupidata appena fatta... ma era stato automatico, come se la mente fosse andata in black-out.

"ho capito che siamo andati a letto, ma non c'è da essere possessivamente gelosi eh, non stiamo insieme."ribatté nuovamente Gguk per scatenare una reazione.

e la reazione non si fece attendere perché uno "geloso? io?" con tanto di sorrisetto malizioso vibro nell'aria leggermente fredda di quel dì di Ottobre.