Ho visto tutto il mio mondo crollarmi addosso.
Solo un uomo, con una maschera, sembrava essere realmente dalla mia parte.
"𝘝𝘰𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘳𝘦 𝘴𝘦 𝘴𝘢𝘳𝘢𝘪 𝘮𝘪𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘦𝘢𝘵𝘢 𝘰 𝘮𝘦𝘯𝘰."
Mi disse, guardandomi negli occhi.
D...
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Siamo nelle macerie di L'manburg.
E qui sto io, sotto la chioma dell'albero da cui tutto è iniziato.
Percepisco vicino a me qualcuno con una voce molto familiare, mi alzo usando le mie poche forze rimaste e lo vedo, è lui. Wilbur. Cerca di chiedermi cosa è successo, perché L'manburg era ridotta in quelle condizioni, e chi fosse il responsabile di tutto ciò. Davvero non ricordava?
Forse era confuso quanto me in quel momento..
Lo guardo meglio, aveva un aspetto strano, era più pallido, e aveva perso il suo solito sguardo freddo.
Si mise seduto accanto a me e mi implorò di raccontargli tutto dall'inizio
"Wilbur, smettila. Non stiamo giocando in questo momento."
Dissi mentre cercavo di spostarlo da me, ma poi realizzai che la mia mano gli passò attraverso.
Rimasi di sasso, guardai la mia mano e poi lui, con occhi increduli.
Wilbur: "Cosa succede? Perché mi stai guardando in quel modo? Sono percaso spettinato?"
"Wilbur...cosa ti è accaduto? Percaso...sei morto?"
Wilbur: "Sono morto? Se sono morto...posso fare questo!"
Wilbur iniziò a fluttuare e quasi non sbatteva la testa contro un ramo dell'albero.
In quel momento realizzai. Realizzai che una delle persone a cui ero più legata mi aveva abbandonato, ma solo in parte.
Wilbur: "Hai visto?? Sto volando!"
Rideva mentre cercava di spostarsi nell'aria, io mi rimisi seduta, e guardai a terra incredula. Come stavano Tommy, Techno, Philza..?
Come stava la mia famiglia?
"Wilbur..ti ricordi di Tommy? Philza? Techno?"
Wilbur: "Sì, ovvio che me li ricordo, non prendermi per stupido"
"Sai dove sono? Come stanno? Sono feriti?"
Wilbur: "Non lo so, te sei la prima persona che ho visto, quindi sono corso qui."
Rimasi in silenzio per pochi secondi. Mentre c'era Wilbur che mi guardava con le sue pupille, ormai bianche.
"Wilbur...fammi un favore, siediti qui accanto a me e fammi un po' di compagnia."
Si mise accanto a me.
Wilbur: "Raccontami cosa è successo."
Iniziai a raccontare la tragica storia di L'manburg, e di tutte le persone che la rappresentano.
