Ho visto tutto il mio mondo crollarmi addosso.
Solo un uomo, con una maschera, sembrava essere realmente dalla mia parte.
"𝘝𝘰𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘳𝘦 𝘴𝘦 𝘴𝘢𝘳𝘢𝘪 𝘮𝘪𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘦𝘢𝘵𝘢 𝘰 𝘮𝘦𝘯𝘰."
Mi disse, guardandomi negli occhi.
D...
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E' passata una settimana dalle elezioni.
Era una semplice giornata piovosa, ero sul divanetto accanto alla porta di ingresso a leggere un librone trovato tra gli scaffali pieni di polvere di nostra madre.
Era un libro riguardante delle pozioni, mi sono sempre chiesta come nostra madre le facesse con così tanta facilità, io ancora tutt'ora non ci riesco.
Lo sbattere fortissimo della porta mi fece sussultare, vidi ciò che non mi sarei mai aspettata.
Mio fratello stava trascinando a forza Wilbur che sembrava essere stato appena malmenato.
Stridex: "Levati subito dal divano!!"
Mi alzai velocemente e poggiai il libro a terra
"Cosa è successo a Wilbur!?"
Stridex lo mise sul divanetto e si tirò su i capelli
Stridex: "Una rissa, colpa di quegli stronzi che vanno appresso a Jschlatt...hai ancora quel libro polveroso della mamma?"
"Quello sulle pozioni? Ce l'ho proprio qui!"
Lo presi da per terra e glielo porsi.
"Dannazione...non riuscite a passare un giorno in tranquillità"
Stridex aprì il libro sul tavolo e cominciò a chiedermi di andare a prendere degli ingredienti per una pozione di rigenerazione.
Portati tutti gli ingredienti si mise a prepararla, lui è sempre stato il migliore dei due riguardo le pozioni.
Wilbur dopo un po' di tempo si riprese per fortuna. Mi avvicinai a lui e gli chiesi cosa fosse accaduto. Non mi rispose, si limitò a guardarmi con gli occhi socchiusi, per poi lasciarsi al sonno. Stridex mi mise una mano sulla spalla.
Stridex: "Non siamo più al sicuro. Oggi è successo un casino, quei deficienti dei seguaci di Jschlatt hanno cercato di ammazzare Wilbur, per fortuna ho notato la scena e sono andato ad aiutare...sicuramente non era una scena per bambini, uno di loro non si è più rialzato."
Con tono impanicato Stridex mi chiese se avevo un panno di stoffa, lo andai a prendere in camera da letto e glielo portai.
"A cosa ti serve"?
Si tirò su la maglietta scoprendo uno squarcio molto evidente da dove sgorgava ancora un po' di sangue. Mi misi paura e gli chiesi se andava tutto bene.
