𝑃𝑖𝑐𝑐𝑜𝑙𝑜 𝐸𝑑𝑜𝑎𝑟𝑑𝑜

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Mancavano pochi giorni all'uscita di Edoardo, avevo sempre più paura che gli succedesse qualcosa, avevo paura che la prendessero con lui, erano così tanto le persone che mi volevano morta

"Edoardo mi fai un favore quando esci" scesi nella sua branda

"Dimmi tutto piccola" mi prese il viso con le mani

"Dimmi che hai un posto dove stare oltre a casa tua, ho paura per te"

"Guardami piccola, l'altro giorno ho avuto una visita con tuo padre" lo interruppi

"No non metterti in accordi con lui io ne sono uscita facendo una cosa orribile a mio fratello, ti prego non farlo"

"Di che parli?" mi guardò stranito

"Ho promesso a Ciro di non parlarne con nessuno, non posso dirtelo" abbassai nuovamente la testa

"Va bene, farò come tu"

"La casa che ho dato a Carmine non era l'unica intestata a me" l'entrata di Ciro mi bloccò

"Vuoi dargli la casa di mamma!" si innervosì

"Ciro lo sai che non lo farei mai se non fosse necessario" mi scese una lacrima "Lui se fa altri casini non lo manderanno più qui, voglio che non si mette in accordi con nostro padre, sappiamo entrambi che non da cose a gratis"

"Aspetta il regalo di Carmine, come glielo hai fatto?" aggiunse Edo e Ciro mi guardò male

"Non siete tenuti a sapere nulla" dissi nervosa e loro mi guardavano male "Quando uscirò dovrò risolvergli dei piccoli problemini, nulla di nuovo"

"Nostro padre non ti fa risolvere un affare da quando sei quasi morta, di cosa parli Beatrice!"

"Tu dovrai astenerti per un po' dagli affari, dovrò prendere il tuo posto momentaneamente, do meno nell'occhio"

"Tu non farai proprio nulla"

"Mi avete stressato vado a farmi un giro!" uscì dalla cella e camminavo per il corridoio

"Nennè che succede?" mi chiese il comandante preoccupato

"Per l'uscita di Edoardo sono preoccupata"

"Ci sono delle persone che ti sono venute a trovare, andiamo"

Andai nella sala visite e vidi Carmine, Nina e la piccola Futura" erano felici

"Mio dio ragazzi, come state?" li abbracciai

"Molto bene te?" disse Carmine

"Non bene, tra poco Edoardo esce e gli devo trovare un posto dove stare, deve essere lontano dai problemi, ma quella testa di cazzo si era quasi messo in accordi con mio padre"

"Tu ci hai dato una casa, Carmine ha iniziato a lavorare e la bambina sta bene, possiamo nasconderlo noi, tra quanto esce?" mi chiese Nina

"Nina avete una bambina da proteggere, non posso chiedervi pure di tenere quella testa calda mentre io non ci sono, sarebbe troppo rischioso" qualcuno mi mise una mano sulla spalla e mi girai "Che ci fai tu qui?" era Edoardo

"Sono stato uno stupido a non parlarti di tuo padre, ma tu mi dovevi dire quella cosa"

"Edoardo avevo un'idea, verresti a stare da noi, mentre Bea è qui"

Edoardo rimase spiazzato

"Siamo lontani da tutti, solo la famiglia di Bea sa che siamo li"

"Ma voi avete già la bambina a cui pensare"

"Se tu ci prometti che ti starai buono, senza fare cazzate, puoi stare con noi " aggiunse Carmine

"Prova a toccare anche solo un po' d'erba e io ti uccido Edoardo, sei avvisato, loro stanno facendo le cose per bene, non metterti a chiedere favori a nessuno" lo minacciai

"Appena uscirai andremo via da qui te lo prometto"

"Questa mattina mi è arrivata una lettera dal tribunale, stanno rivisitando il mio caso, potrebbero anche aumentarmi la pena se sono venute alla luce alcune cose" mi misi le mani in testa "Non te lo ho detto perché non ti saresti dovuto preoccupare"

"Di che parli piccola?" mi accarezzò il viso

"Risse e aggressioni passate"

"Potrebbero anche diminuirla però, tu hai avuto un abuso era difesa personale, magari hanno trovato altre prove e se ti scagionassero" disse tutto felice Carmine

"Carmine, Nina ed Edoardo voi siete persone buone, tu hai difeso la tua ragazza e tu hai spacciato, sono cose da niente, ma ragazzi io venivo chiamata settimanalmente per assicurarmi che qualcuno stesse al suo posto" abbassai la testa "Qui sono cambiata molto, io fuori non potevo avere amici per paura che se la prendessero con loro"

"Ti aspetterei anche per 30 anni per portarti via da qui Beatrice, io prima ero uno stronzo, può dirtelo Carmine ci provavo con tutte qui, ma poi sei arrivata tu, mi hai cambiato e per questo ti aspetterò sempre"

Il comandante ci interruppe

"Beatrice il giudice ha appena chiamato, vuole che andiamo ora in tribunale" mi si spezzò il cuore "Sta tranquilla Beatrice andrà bene" baciai Edoardo e salutai i ragazzi

"Prendetevi cura di lui" mi scese una lacrima "Comandà sono nella merda vero?"

"Ma di che stai parlando, rivalutano la tua condanna, mostrati educa e gentile e vedi che andrà bene

𝐶𝑖𝑎𝑜 𝑓𝑟𝑎𝑡𝑒𝑙𝑙𝑜𝑛𝑒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora