Mortal Love [H.S]

1~ Nuova vita

⬆️ Trailer del libro, vi consiglio di guardarlo

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Madison Hale: Minorenne. Si è appena trasferita in Inghilterra a causa del lavoro di suo padre. Comincia un nuovo anno in una scuola. Ragazza dolce e piena di vita.

Harry Styles: Adulto a capo di un'impresa miliardaria. Conosce molte persone, facendosi così rispettare, anche se nessuno conosce sul serio lui.

......

Madison:

-Mark muoviti che è tardi- Urlai infastidita rivolgendomi a mio fratello dalla fine della scalinata.
Di questo passo farò tardi al mio primo giorno di scuola, per quello stupido ritardatario di mio fratello. Darò da subito una brutta impressione, magnifico!
Pensai fra me e me, mentre sentii l'ansia salire guardando l'orologio sul polso stretto.

-Andare con il bus della scuola non potevi giusto? è troppo da poveracci per la principessa di casa? devi sempre rompere a me, è assurdo!- sbuffò scendendo frettolosamente le scale, guardandomi male come al nostro solito.
Lui diversamente da me non gliene frega niente della prima impressione, sull'orario e su molto altro, cosa che si può notare dai nostri abbigliamenti e caratteri parecchio diversi.
Lui indossava una semplice tuta grigia e io uno skinny jeans nero con sopra un maglione color rosa antico, che mi fece da vestito con una cintura in vita e delle converse semplici nere.

-Non è colpa mia se sono troppo giovane per guidare legalmente, ho solo 16 anni quando avrò l'età giusta potrai liberarti di me, ora papà insiste che mi accompagni a scuola- scese l'ultimo scalino delle scale on un tonfo e ci avviamo subito verso la sua macchina entrandoci subito dopo.

-Papà doveva proprio occuparsi di questo caso qui a Londra? un po' più vicino no? mi manca New York, il clima, i negozi e le mie amiche- mi lamento non curante delle sue occhiatacce

-Sei una scocciatura viziata Madison. Smettila di lamentarti! non è colpa sua è il suo lavoro ed è merito suo se possediamo tutti questi beni di valore, che se no vedresti a malapena con l'occhiolino- sbuffo scocciata, concentrandomi sul paesaggio circostante. Diversamente da New York, non ci sono tanti palazzi alti, ne gente chissà quanto di fretta. Dopotutto mi dovevo preparare, questa città è l'opposto. Per non parlare del tempo atmosferico, papà dice che mi farà bene respirare aria meno inquinata se così posso dire, ma forse non calcolava che non mi farà bene neanche inzupparmi di pioggia e di umidità.

-Lo so e gli sono grata, ma vorrei che a volte stesse anche un po' con noi da quando la mamma se ne è andata per stare con quel drogato del suo ragazzo, si è iniziato a dedicare fin troppo al lavoro, so che lo fa per darci un buon futuro e bla bla bla ma è ingiusto- Sapevo di sembrare una ragazzina viziata, ma ero appunto una ragazzina e mio padre per fortuna o sfortuna è un poliziotto molto importante e capace dell'FBI. Di conseguenza non ha molto tempo per noi, ma fa del suo meglio visto che mia madre senza alcun preavviso ci ha abbandonati 5 anni fa per stare con un ragazzo molto più giovane di lei di circa 18 anni. Assurdo che preferisce lui, un uomo che avrà conosciuto in poco tempo ai suoi figli, ma ormai era acqua passata l'ho superata quasi del tutto o almeno cerco di non rimuginarci troppo per non starci male. Piuttosto tornando al presente, oggi è il primo giorno nella scuola inglese e sono parecchio agitata. Ci siamo trasferiti qui perché ovviamente mio padre si deve sempre occupare di casi diversi in tutto il mondo, di conseguenza non sono mai riuscita a farmi delle amicizie durature e soprattutto vere, a parte delle amiche che ho conosciuto quando ero più piccola a New York, con le quali sicuramente perderò i rapporti in tempo record.

-Fammi indovinare ti devo venire a prendere? - dice con tono distaccato e freddo, parcheggiando malissimo vicino a scuola, di sicuro quando prenderò la patente guiderò meglio di lui, ho sempre avuto una passione per i motori e si è strano per una ragazza ma quando a quattordici anni ho imparato a guidare una moto e mio padre mi ha regalato quella che era di mio fratello ho preso sicurezza e ho stabilito con altrettanta sicurezza di essere la migliore in famiglia a saper guidare, forse lo sarò anche più di mio padre, chissà.