-Ancora tu?- gli domando spontaneamente prima di riuscire a pensare a quello che ho appena detto, mi metto in modo istantaneo subito una mano sulla bocca.
Gesto più infantile non lo potevo fare!
-Scusa davvero, non ti avevo visto! Certo non è facile non vederti, sei un gigante ma ero distratta- mi ricompongo, tenendo a freno la mia lingua e non peggiorando la situazione e soprattutto il mio imbarazzo.-Stavo per dire la stessa cosa di te, sei un po' bassa, sembriuna bambina- sussurra l'ultima parola sfiorandomi l'orecchio facendomi venire dei brividi così lo guardo in modo strano.
-Io non sono una bam...- nella sala non c'è mio padre forse è per questo che se ne sta approfittando zittendomi.
-Quindi loro sono i tuoi amici? piacere ragazzi io sono il collega di suo padre, più comunemente conosciuto come agente Styles- in questo momento sembra così pieno di ego che inizia a non piacermi, forse mi sbagliavo sul suo conto, d'altro canto Jennifer mi guarda ghignando, che intenzioni ha? avrà senza dubbio capito chi è.
-Ragazzi ci vediamo dopo, io e Madi saliamo- dice interrompendoci Jennifer, gli altri di risposta ci salutano chiaramente confusi e senza fare domande.
Si vedeva che ero in imbarazzo?-Madi?- ripete Harry, prendendomi in giro.
-E' quello che ho detto io, odio questo soprannome- sbuffo amareggiata.
-Dai non è male- commenta apparentemente sincero, cosí alzo gli occhi al cielo e sia io che Jennifer ci dirigiamo verso le scale, tuttavia Harry richiama la nostra attenzione.
-Stai attenta bambina, ho sentito un pezzo di conversazione e ti ricordi dei quello che abbiamo parlato ieri? massima prudenza sempre, anche nella situazione più stupida o così ti possa sembrare- Lo guardo sorpresa e lievemente preoccupata di quello che ha sentito e lui di risposta mi riguarda ammiccando per l'ultima volta. Siccome non sente nessuna risposta torna a a occuparsi di certi documenti sul tavolo, mentre che io e Jennifer saliamo in camera senza fiatare.
-Cavolo Madi è come le camera delle principesse nei film, c'è pure il letto a baldacchino, ma dov'è il tuo armadio? e perché c'è una porta?- esulta Jen cambiando discordo e distraendomi dai miei pensieri riguardo al riccio.
-E' una cabina armadio- Mi butto sul letto annoiata e lei apre la porta mettendosi una mano sulla bocca per l'entusiasmo e strillando come una bambina con il proprio idolo.
-Cavolo! ragazza è fantastica! non è grande come quelle dei film, ma è fantastica- inizia a guardare i miei vestiti.
-A scopo informativo, ma per puro caso hai qualcosa di non firmato?- annuisco, non sono così viziata, insomma!-Ovvio, non sono una celebrità miliardaria... quindi hai trovato qualcosa di carino per questa festa?- la raggiungo dentro la stanzetta e lei è impegnata a selezionare gli abiti come se fossero di cristallo.
-Adesso guardo, non deve essere elegante, potrei metterti anche dei pantaloncini particolari, insomma un outfit da discoteca- dico con tono distaccato e dopo altri interminabili minuti a cercare nell'armadio tira fuori finalmente l'outfit perfetto.
-Saremo una bomba, anche se non so manco io che mettermi- corruga lo sguardo confusa.
-Se vuoi puoi prenderti qualcosa dal mio armadio- la informo facendole illuminare gli occhi. Dopo aver deciso cosa indossare prendiamo successivamente altre cose che ci serviranno.
Trascorsa mezz'ora a controllare se abbiamo dimenticato qualcosa scendiamo trovando mio padre e i suoi colleghi parlare animatamente, appena facciamo qualche passo giù per le scale si fermano evidentemente sentendoci.
-Dovete già andare? dove sono gli altri?- ci chiede mio padre.
-Se ne sono andati un po' di tempo fa, comunque si andiamo, ci vediamo domani a pranzo- lo informo e lui mi abbraccia sussurrandomi all'orecchio.
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Mortal Love [H.S]
FanfictionMadison Hale ha 16 anni. Ha un carattere forte, femminista e sicura di se. Si è trasferita da poco con suo padre e suo fratello a Londra, visto che suo padre è un'importante agente dell'FBI e ha avuto un pericoloso caso da parte della mafia. è felic...