Mortal Love [H.S]

5~ Fuck!

Alcune persone restano a ballare, magari pensando siano stati fuochi d'artificio, tuttavia si fermano quando molte altre persone si spaventano e iniziano a urlare e correre via ma in diverse direzioni senza nessuna logica, magari per lo spavento e la confusione dell'alcol, soprattutto verso la parte opposta dello sparo. Il mio primo impulso è naturalmente cercare i miei amici visto che non saprei dove altro andare, c'é troppa gente che mi fanno sentire sempre più disorientata. Alcuni vicini escono dalle loro case con prudenza e senza sbilanciarsi troppo verso il motivo del rumore. Altri guardano che succede dalla finestra, per non rischiare troppo e tra noi si semina il panico. Quando intravedo Jennifer e corro intimorita verso di lei, che mi prende per mano cosí da non rischiare di perderci e finire nei guai.

-Hai visto mia sorella?- mi domanda con voce tremante dalla paura, nessuna delle due e lucida e la situazione è tragica.
Sicuramente è una serata indimenticabile!

-No, ma dobbiamo uscire magari sta andando verso la macchina- mi guardo intorno sentendomi girare la testa essendo stordita, fra l'alcol che ho bevuto e lo sparo non ci sto cadendo più niente, se non mi siedo o mi fermo penso che sverrò presto.

-Facciamo una cosa. Noi andiamo a cercare tua sorella, voi tornate in macchina- gli rispondo improvvisando e frettolosamente sperando sia un'idea non troppo assurda.

-Ma c'è qualcuno ferito?- domanda alzando la voce, entrando in panico, se non si calmerà presto penso le verrà un forte attacco d'ansia.

-E' quello che stavamo cercando di capire- secondo me è solo uno sparo a vuoto per incutere paura o una persona idiota che voleva fare il simpatico, se no qualcuno avrebbe indicato un corpo a terra, siamo in troppi qualcuno se ne sarà accorto è impossibile-

io e Jennifer ci incamminiamo verso la macchina ma ad ogni passo che faccio mi sento sempre più stordita, mio padre sicuramente verrà a sapere di questa storia quindi è meglio che ci facciamo trovare a casa, devo raccogliere le mie ultime forze per raggiungere la macchina, ma chi guiderà? non siamo proprio nella condizione giusta per guidare, sinceramente manco per camminare. Sento chiamarmi da dietro ma la voce sembra molto distante fin troppo, così lo ignoro continuando a camminare ma inciampo e cado con le ginocchia per terra sentendo qualcuno prendermi in braccio, provo a capire chi è ma l'unica cosa che riesco a vedere sono degli occhi chiari poi più niente...

...

Apro piano gli occhi ma sono costretta a richiuderli a causa dei raggi troppo forti che emana il sole. Mi riprendo con calma sentendo la testa girare, mi guardando intorno e mi accorgo dopo poco di essere sul letto di Jennifer, con lei affianco che mi guarda apparentemente preoccupata, ma appena vede che sto reagendo sospira sollevata, come se non se lo aspettasse affatto.

-Grazie a Dio! mi hai fatto preoccupare un sacco!- esclama tutto d'un fiato, io d'altro canto provo a mettermi seduta con calma, tuttavia mi gira la testa a causa del dopo sbronza e mi sdraio di nuovo sul letto.

-Ti prego non urlare! mi scoppia la testa- la imploro coprendomi il viso con il lenzuolo, che naturalmente fa penetrare lo stesso la luce solare. Lei di risposta si mette a ridere dandomi del caffè.

-Bevi! credimi fa miracoli. Essendo la tua prima sbronza magari ti sentirai peggio ma con il tempo ti ci abitui vedrai- mi ordina e io la ascolto prendendo il caffè e un'aspirina per il mal di testa, guardo l'orario e non so con quale forza mi butto giù dal letto, cadendo sul pavimento di marmo freddo.

-Cazzo è tardissimo! dobbiamo andare a scuola sono le 8.00- alzo il tono della voce facendole capire che dobbiamo muoverci e in fretta.

-Tranquilla gli altri ci stanno coprendo le spalle, entriamo alle 10.00. Così dopo il collega figo di tuo padre non sospetterà niente- ghigna e io di risposta la guardo malissimo e mi risiedo sul letto mettendomi una mano fra i capelli. Pensando al problema più grande, cioè se a quest'ora lo saprà già mio padre? e soprattutto dove si è cacciato ieri sera Harry? me ne sono completamente dimenticata, ero troppo ubriaca e sconvolta, due cose che insieme non stanno mai bene insieme.