"Beh, questo non è affatto giusto..." Theo sbuffò mentre una fiala con il liquido rosa e vorticoso veniva messa davanti a lui sul tavolo.
"Bisogna giocare secondo le regole" mormorò Harry, sembrando offeso quando la stessa fiala fu messa davanti a lui. "Se tutti gli altri hanno firmato la liberatoria ma Malfoy no, allora..."
"Non puoi pensare che io giochi secondo le stesse regole degli altri, Potter", gli disse Draco con tono beffardo mentre prendeva un sorso di whisky e accettava la fiala che Pansy gli aveva passato sul tavolo. "Il tempo passato a giocare a Quidditch a Hogwarts non ti ha insegnato niente?"
"O la volta che è stato quasi ucciso da quell'Ippogrifo -" fece notare Blaise.
"O la volta che è stato trasformato in un furetto bianco". Theo sottolineò con tono deciso.
"E quella volta che ha quasi fatto fuori il vecchio Silente?" Rispose Blaise. Hermione e Harry lo guardarono male. "Possa riposare in pace". Aggiunse rapidamente, facendo il segno della croce.
"O la volta in cui si è quasi buttato in quello stupido armadio per la frustrazione-" Theo rise di cuore.
Hermione sentì Malfoy sospirare impaziente. Non era insolito che Blaise e Theo lo prendessero in giro per le sue precedenti azioni sbagliate. Lui di solito la prendeva con filosofia e aspettava il momento giusto per rispondere in modo sarcastico e di solito abbastanza spiritoso, ma stasera non sembrava essere di buon umore.
"Non ci sono regole, è una scelta di chi beve". Pansy intervenne, notando la tensione sul volto di Draco e mettendo a tacere i ragazzi. Sembrava essere alle prese con sé stesso, Hermione riusciva a percepirlo da dove era seduta. Quasi come se si stesse già pentendo di aver firmato quel contratto.
"Be', se io non posso vedere il suo, allora lui non può vedere il mio". Annunciò Theo con petulanza, puntando un dito in Draco.
"Non voglio vedere il tuo, Theodore, mi faresti passare la voglia di mangiare le salsicce per tutta la vita". Disse Draco cupamente, guadagnandosi la risatina degli altri.
"Cos'era quello?" Theo chiese con sarcasmo: "Hmm?", portandosi una mano all'orecchio. "Jumbo hot dog, hai detto? Oh, che bel complimento, Draco".
"Più che altro salsiccia da cocktail, amico. Sii sincero con te stesso, va bene?". Draco ribatté con tono scherzoso e Hermione si tese mentre lanciava un'occhiata a Pansy. Vide i suoi occhi brillare quando la menzione della dimensione delle salsicce entrò nell'equazione.
Dio, abbi pietà della sua anima... la sua immaginazione sembrava portarla sempre lì, e Pansy non aiutava. Quando Pansy Parkinson si metteva in mente qualcosa, non c'era modo di fermarla. Hermione si era soffocata più volte mentre era al lavoro, quando lei aveva raccontato un fatto sporco o una piccola riflessione oscena. La peggiore era di poco meno di due mesi fa, mentre erano nella sezione di lingerie del negozio, sistemando reggiseni e mutandine sugli scaffali...
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"Hai visto com'era seduto ieri sera?" Chiese innocentemente Pansy mentre sistemava un paio di mutandine francesi a balze sulla gruccia. mutandine francesi sulla loro gruccia. "Sembrava così a disagio verso la fine".
Hermione fece del suo meglio per ignorarla. Sapeva esattamente dove voleva andare a parare, e se l'avesse lasciata continuare, non ci sarebbe stato modo di fermare le porcherie che le sarebbero uscite dalla bocca.
In particolare, porcherie su Draco Malfoy.
"Non l'avevo notato". Hermione rispose con disinvoltura, come faceva sempre, sperando che avrebbe lasciato cadere l'argomento.
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The Erised Effect - Traduzione ITA
RomantikQUESTA STORIA NON È MIA, È SOLAMENTE UNA TRADUZIONE. L'AUTRICE DI QUESTA STORIA È @Ada_P_Rix. Completa. Hermione e Pansy hanno un negozio insieme. Draco, Harry, Theo e Blaise lavorano tutti insieme al Ministero. Si incontrano tutti insieme ogni v...