Autrice: Fumoemiele
Genere della storia: Horror
Numero di capitoli: 21 + epilogo (completa)
Piazzamento: Prima classificata nel "WOR(L)DS IN A BOOK 2021" (lista Regno Unito)
Contatto Instagram: fumoemieleTill è vittima di un'idea disperata, folle, a tratti delirante. Vuole vivere per sempre, essere immortale, ma non nel mondo che tutti conosciamo. Vuole essere a capo di un universo tutto suo, uno spazio in cui non esistono le stagioni, né la pesantezza della vita quotidiana. Un luogo in cui non deve lavorare, non esiste il dolore né i lividi, e soprattutto non c'è nessun essere umano.
A parte Veera, l'unica anima che Till sente il bisogno di proteggere, di portare con sé nel suo mondo silente. Vuole rinchiuderla nella gabbia che è la sua mente, farle vivere un sogno eterno e che talvolta sfuma in un incubo.Veera lavora a un romanzo dai toni gotici e inquietanti, scrive deliri lugubri, soffre d'insonnia e ha una dipendenza da psilocibina. Proprio attraverso gli acidi inizia a entrare in contatto con Till, che non è del tutto umano, e al principio si presenta al suo sguardo come un mostro dall'aspetto grottesco, terrificante, informe; un demone senza occhi e con il volto livido.
Veera crede che Till sia venuto fuori da un suo libro e voglia trasportarla all'interno del suo romanzo più cupo, ma la realtà è molto più cruda e spietata."La morte non dorme" è una storia dai temi gotici, unisce e mescola gli elementi dell'horror a quelli del romantico, e affronta tematiche delicate, pesanti; queste pagine saranno intrise dal sangue, sporcate dalla tortura e offuscate dai deliri. Brilleranno di sentimenti cupi, passioni insane, desideri impossibili e suppliche mute alle stelle.
«Consiglio questo libro innanzitutto a un pubblico maggiorenne e consapevole. Credo possa piacere agli amanti dell'horror e del paranormale, a coloro che non impallidiscono per qualche goccia di sangue e reggono le scene di tortura (fisica e psicologica).
Lo consiglio a chi apprezza le protagoniste emancipate e diverse: Veera non è vergine, non si sveglia con il solito "drinn drinn" e non è al suo primo giorno di scuola. Odia le relazioni e se ne tiene lontana, non vuole impegnarsi in niente di serio... e quando conosce la morte, Veera cerca di sfuggirgli e liberarsene, ma poi finisce per trovarla intrigante e perversa, e allora quasi se ne innamora - quasi, perché a Veera il romanticismo non piace.
La morte non dorme è un romanzo particolare, strambo, perfino grottesco. Dall'inizio alla fine vi lascerà sospesi, in bilico fra ciò che potrebbe essere e ciò che è davvero.
Se sceglierete di addentrarvi in queste pagine, finirete per rinchiudervi in un delirio che potrebbe farvi perdere il senno insieme ai personaggi. Va letto con attenzione, va analizzato, interpretato, non è una lettura leggera e la consiglio solo ai più coraggiosi.»
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Sotto i riflettori - Pubblicità & Interviste
De TodoServizio rivolto a chi, partecipando alle mie iniziative, riesce a distinguersi dalla concorrenza. All'interno di questa raccolta troverete infatti solo storie e autori di qualità, perché sotto i riflettori non ci finisce chi ne fa richiesta, ma sol...