Il Giorno Che Ti Incontrai 🥺💔

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Pov Luca
Azzurra non rispondeva al telefono, anche la madre ha provato a chiamare ma non risponde. Tutto ad un certo punto il telefono della madre di Azzurra suonò era lei, Chanel rispose ma appena dall'altra parte del cellulare uscì una voce lei scoppiò in lacrime. Attaccato il telefono mi guardò in faccia e mi disse
Chanel :Azzurra è in coma ha avuto un brutto incidente stradale.
Come mi disse quelle parole mi sentii il mondo crollare addosso e iniziai a piangere, nonostante gli avessi detto che doveva scordare il nostro bacio io la amo ma ho paura di farla soffrire, non ho mai avuto una relazione seria e non voglio che lei soffra per me perché sono uno stronzo che non merita il suo amore.
Vidi il padre di Azzurra piangere cosa che non mi sarei mai immaginato perché lui, figlio del boss, si è sempre mostrato forte agli occhi degli altri.
Chanel :vieni con noi in ospedale?
Luca :si, vengo anche io se per voi non è un problema.
Dissi piangendo.
Siamo appena arrivati in ospedale
Ciro :dove cazzo è Azzurra Ricci?
Dottore :non può ricevere visite adesso, ritornate domani.
Ciro: dimmi in quale cazzo di stanza si trova mia figlia.
Dottore :le ripeto che non può ricevere visite.
Luca: SE ADESSO NON CI DITE DOVE SI TROVA QUELLA CAZZO DI STANZA GIURO CHE VI LASCIO QUI PER TERRA MORTO.
Dottore :stanza 278 al 3 piano.
Ciro: grazie Luca.
Luca : e di cosa.
Siamo fuori la stanza di Azzurra
Ciro : entra prima tu.
Luca :no andate prima voi poi io, dopotutto voi siete i suoi genitori.
Ciro :ok, stasera la fai tu la notte con lei?
Luca : se per voi va bene la faccio volentieri.
Ciro:ok, allora noi entriamo.
Mi sento uno schifo, è colpa mia se lei ha bevuto così tanto, è colpa mia se lei ha guidato la sua moto ubriaca. Ho paura che lei non ce la faccia.
I suoi genitori sono appena usciti e sono andati via, io adesso sto entrando nella stanza,mi siedo accanto al letto, dove lei senza sensi e senza forze dorme attaccata a dei macchinari, mi fa male vederla così.
Luca :vorrei non averti mai detto quelle cose, vorrei che tu ora fossi a casa nel tuo letto a parlare con Ginevra, ma io, come avevo previsto, ti ho fatto del male, per colpa mia sei andata a bere in quel locale e poi ti sei messa alla guida ubriaca e guardati ora stesa in un lettino di ospedale con ancora i segni del mascara colato lungo le guance. Il giorno che ti ho incontrata ho pensato che eri la ragazza più bella che io abbia mai conosciuto, la prima volta che mi hai parlato non facevo altro che sorridere perché mi hai fatto sentire bene solo con una parola, ti ricordi la partita che abbiamo fatto alla play il giorno che stavamo da Enea e Ginevra, tu hai detto che non ti batteva nessuno, non farti battere ora, ritorna da noi, tua madre non fa altro che piangere perché gli manchi e ha paura di perderti, come tuo padre, come Ginevra, come Enea, come tuo Zio Edoardo, come tua zia Teresa e come me che ti amo e lo ho capito solo nel momento in cui ho sentito tua madre dire che stavi in coma, mi sono sentito male, mi sono rotto dentro quando ti ho vista qui su questo letto con gli occhi chiusi e il corpo fermo, é brutto vederti così, vedere così la ragazza che faceva di tutto per divertirsi. Ti prego non lasciarmi solo perché non c'è la farei senza di te, ti prometto che non ti farò mai stare male e che per qualunque cosa io ci sarò sempre per te, ti amo Azzurra, Ti amo tantissimo.
Avevo la mano sulla sua mano e ad un certo punto mi sentii stringere, chiamai subito un dottore, che arrivò subito e iniziò a visitare Azzurra. Chiamai subito Ciro e Chanel che arrivarono in ospedale subito.
Dopo un ora il dottore Finì di visitare Azzurra e ci fece entrare tutti in stanza.
Dottore :la signorina può tornare a casa anche adesso, sta benissimo e non ha nulla, apparte qualche graffio ma guarirà presto.

Angolo Autore
Spero che vi sia piaciuto il capitolo. Appena avrò tempo aggiorno.
Grazie davvero a tutti voi per aver letto la mia storia ❤️❤️❤️❤️

ritorno al comando//Ciro RicciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora