Luke
La gola che ti si chiude .
I polmoni che annaspano in cerca di aria.
Gli occhi lucidi .
Tu che cerchi di non far diventare il tuo attacco di panico una cosa seria.
La gente che ti guarda come se fossi un alieno e per aiutarti dice un semplice : respira .Come se fosse facile
Mi trovavo a scuola e durante la terza ora , mentre la prof di latino mi stava interrogando mi sono fatto prendere dal panico e ho iniziato ad avere problemi a respirare .
È iniziata con due colpi di tosse , con il sudore , con il giramento di testa , con la gola chiusa e infine con me che cerco di non sembrare patetico davanti agli altri della classe .
Avevo davanti a me due prof che mi scuotevano cercando di farmi calmare mentre io fissavo il vuoto davanti a me pensando di essere un fallimento.
Non so se abbiate mai avuto un attacco di panico, i miei sono iniziati alle medie , sono sempre stato in ansia per le verifiche e le interrogazioni e un tempo ciò ci manifestava con il non dormire.
Un altro motivo per cui non volevo fare il classico è che sapevo che sarebbero aumentati .
Mi alzai incurante dei prof che mi urlavano dietro , scesi due piani di scale , attraversai l'atrio ed uscii da quell'inferno .
Mi accasciai sul primo marciapiede lontano dalla strada che trovai e cercai ti tranquillizzarmi .
La testa appoggiata al muro e io che guardo in alto sperando in un po' di sollievo per la mia gola .
Quando mi fui tranquillizzato mi resi conto che oramai non sarei più riuscito a tornare a scuola e a sopportare tutti quegli sguardi su di me , perciò andai al parco , la notte scorsa non c'ero andato e progettavo di andarci questa sera sul presto.
Andare di certo mi avrebbe fatto bene .
Man mano che mi avvicinavo alla meta i miei pensieri cambiavano .
Prima la mia testa era piena di latino e ora di un ragazzo dai capelli rossi.
Oramai ero certo che mi avesse risposto e volevo solo sapere cosa .
Spostai la piastrella ed ecco li un foglio tutto accartocciato
"Wela ancora , come va ?
Hai una calligrafia stupenda. Comunque ho notato che sei alto, ti avevo visto di sfuggita luke , stai tranquillo , io sono gay perciò di certo non sono omofobo . Che coraggio oh per fare il classico .
Io negli sport sono fortissimo ma a scuola non faccio nulla, non mi va di stare con quelli del mio istituto e nulla .
Menomale che sei riuscito a trovare la piastrella vediamo se mi risponderai .
Ciao piccoletto (sorry ma hai 16 anni cioè sei molto più piccolo di me)
Michael .Non mi restava che rispondere
mi appoggiai al bordo della fontana sotto gli occhi dei turisti che incuriositi mi fissavano , ma i cazzi loro ?
"Ehyyy , ma si dai tutto ok , sono appena scappato da scuola dato che mi sono fatto prendere dall'ansia per un interrogazione -.-
infatti io non avrei mai fatto il classico ma sai com'è, i genitori .
Grazie grazie in effetti la mia calligrafia non è niente male ma secondo me è troppo precisa.
Io e te ci incontriamo e tu mi spieghi come cavolo riesci a fare sport , letteralmente un neonato sarebbe più bravo di me .
io non sono un PICCOLETTO oh abbiamo solo due anni di differenza !
Va be' ciao Mikey , aspe posso chiamarti Mikey ?L.
E scritto ciò me ne andai.
Guyss sorry so che è corto ma è un capitolo di passaggio, questi capitoli con le lettere sono in pratica finiti ma ricordate
nulla andrà sempre bene
spero vi sia piaciuto anche se è piccolo
ciaoo
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spotify • muke
Short Storydove Michael mentre girava per le strade della sua città trova un codice spotify grigio attaccato ad un palo della luce , lo scannerizza e trova la sua canzone preferita e forse non sono quella ... !muke ¡accenni cashton Michael > luke