Michael
Da piccolo non avevo amici , forse per il mio carattere o forse per i miei attacchi d'ira.
I miei genitori , sempre poco presenti ,non mi hanno mai insegnato molto.
Per sfogarmi c'erano i pupazzi , e da adolescente i muri .
Con il tempo ho imparato a controllarli , ma ancora ora succede che io mi faccia prendere alla sprovvista e inizii a menare la persona che ho davanti senza provare sentimenti oppure inizii ad insultarla toccando i suoi punti deboli per destabilizzarla e farle ancora più male .
Odio soprattutto la seconda , per la prima mi posso scusare e mettere in mezzo il mio problema, ma per la seconda non ho scusanti.
Sapevo i punti deboli e li ho sfruttati a mio favore , che razza di mostro farebbe ciò?
Quando finivano questi momenti io scappavo via senza dire nulla , mi consideravo una bestia.
Anche perché non mi ricordavo nulla , questi black out mi hanno spinto ad allontanare tutti e tutto .
Preferivo stare da solo che rischiare di far star male gli altri , l'unico che è riuscito a starmi accanto è calum .
Penso di voler più bene a lui che a me stesso , ecco , lui è forse l'unica persona che è stata vicini a me per più di 6 mesi.
In effetti siamo amici da tutta la vita , anche se all'inizio ci odiavamo.
Tornando alle cose serie , mi era appena passato un attacco d'ira e le mie nocche erano praticamente distrutte, guardavo le mie mani e tutto ciò che mi passava per la testa era il ribrezzo , per il gesto che avevo appena fatto , avevo spaccato lo specchio in camera mia, mi vedevo uguale a mio padre.
Preferivo morire piuttosto che essere come lui .
Ero in ginocchio , in una casa che non riuscivo a considerare mia , con delle persone che sarebbero dovute essere i miei genitori nell'altra stanza e io continuavo a fissarmi le nocche piangendo lacrime amare per il gesto appena compiuto .
Era domenica pomeriggio e questa notte preferivo dormire che uscire da qualche parte, perciò preferii uscire e andare al parco per vedere se lo spilungone mi avesse risposto , magari mi sarei calmato .
Sta volta , non volendo fare un altra figuraccia con Bob ,presi carta e penna .
Entrai dalla parte est del parco e pian piano arrivai alla fontana.
Chissà se lo spilungone aveva trovato la piastrella traballante, ma soprattutto chissà se mi avesse risposto .
Forse avrei smesso di chiamarlo spilungone.
Si , perfetto il buco della piastrella conteneva qualcosa .
Presi la lettera e la prima cosa che notai era la calligrafia precisa e bellissima .
La mia lettera era tutta storta e sembrava scritto da un bambino da 5 anni , ma ehy non è colpa mia se non ho una bella calligrafia, mi sentii un po' in colpa, lui si era impegnato per quella lettera .
"Ehyy , io sono Lucas ma ti prego chiamami Luke, Lucas è troppo formale e da vecchio . Io faccio il liceo classico e ho 16 anni .
Non mi sono mai tinto i capelli mi piace il mio biondo . Io amo leggere e scrivere , sono una schiappa negli sport ma anche io me la cavicchio con la chitarra .
Invece se per la città vedi una giraffa stai certo che quella sono io . La cosa che odio di più di me è l'altezza, tutti mi fissano in giro .
Ci tengo a dirti che sono bisessuale e se sei omofobo , bhe smettila di scrivermi subito .
Ci tenevo a specificare dato che molte mie amicizie sono finite dopo questa confessione .
Ora cercherò quella piastrella e metterò la lettera , sempre che la trovi sono un po' sbadato .
Alla prossima lettera .L.
Bhe non mi rimaneva che rispondere, presi il mio foglio che si era leggermente stropicciato e la mia penna nera e iniziai a scrivere con la mia calligrafia poco elegante.
"Wela ancora , come va ? hai una calligrafia stupenda. Comunque ho notato che sei alto , ti avevo visto di sfuggita luke , stai tranquillo io sono gay perciò di certo non sono omofobo. Che coraggio oh per fare il classico .
Io negli sport sono fortissimo ma a scuola non faccio nulla , non mi va di stare con quelli della mia scuola e nulla .
Menomale che sei riuscito a trovare la piastrella, vedremo se mi risponderai .
Ciao piccoletto (sorry ma hai 16 anni cioè sei molto più piccolo di me )
Michael .Misi a posto la lettera e mi allontanai per tornare a casa , erano solo le 5 del pomeriggio e dovevo fare una tavola di disegno e successivamente dormire .
Mentre schivavo i turisti per uscire una mano mi bloccò il polso e mi fece girare .
-Senti Bob , non è il momento , sono leggermente occupato ,ah avevi ragione , sto scrivendo con un certo luke. -
-Ragazzo , è come se fosse mio figlio , trattamelo bene o se no vengo sotto casa tua con la zappa --Bob , ci voglio solo fare amicizia mica sposarlo -
-Vedremo ragazzo , le storie stile film finiscono sempre con un matrimonio e due bambini --Si dai , vado -
e detto questo tornai a casa dove fortunatamente non trovai i miei , finalmente potevo disegnare in tranquillità senza quelle due palle al piede .Questo capitolo è un po' cortino ma ci saranno dei capitoli di passaggio , soprattutto questi con le lettere e nulla spero vi piacciano lo stesso .
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spotify • muke
Historia Cortadove Michael mentre girava per le strade della sua città trova un codice spotify grigio attaccato ad un palo della luce , lo scannerizza e trova la sua canzone preferita e forse non sono quella ... !muke ¡accenni cashton Michael > luke