Tutti noi viviamo con l'incubo delle bombe. Del cancro. Delle sostanze cancerogene. Delle malattie. Della disoccupazione. Dell'impotenza. Con la paura d'aver paura. Con lo spettro dei bianchi. Dei neri. Della polizia. Delle bollette. Delle tasse del reddito. Delle multe per divieto di sosta. Dei vuoti di memoria. Con quello di perdere i soldi. Di guadagnarne troppi. Di perdere i capelli. Di ingrassare. Di imbruttire. Di essere stupidi. Di non essere spiritosi. Di essere timidi. Di essere sciocchi.Di preoccuparsi di che altoparlanti comperare per lo stereo. Di come riparare un'auto. Una bici. Di imparare a suonare il piano. Paura di fallire. Di non fare colpo. Paura della forza altrui. Paura della debolezza. Paura di esporsi. Di arrivare in ritardo al lavoro. Di non avere la pensione. La sicurezza. Paura della debolezza. Paura della vecchiaia. Della morte. Della guerra. Di rimanere feriti in un incidente. Paura della cecità. Della sordità. Di non capire una barzelletta. Paura della gente dura. Paura di rischiare. Paura di nuotare. Di saltare. Di tuffarsi da un trampolino. Paura dei primi acchiacchi. Paura di un trasloco. Paura di vendere. Paura di comprare. Paure ossessive di ragni. Armadi scuri. Coltelli. Rapinatori. Paura della gente. Delle feste. Della folla. Delle persone inteligenti. Paura di dire quel che si pensa. Paura delle donne. Paura degli uomini. Paura delle uniformi. Paura dell'ansia.
Motivo per cui questa commedia è dedicata a chi ha paura.
Steven Berkoff
Kvetch (Piagnistei)
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Alessandro Genovesi: Happy Family
Ficción GeneralDue famiglie milanesi organizzano una cena perché i loro figli vogliono sposarsi. Tutto normale se non fosse che: i figli hanno quindici anni; il padre della ' sposa' è un irriducibile fumatore di spinelli; quello dello 'sposo' ha appena scoperto d...