A me piace cucinare.
I primi, i secondi, i contorni. I dolci no. I dolci non mi piace cucinarli. Non mi vengono. Ho provato, non è che non ho provato. Prendi le torte, no? Son lì, con la ricetta davanti, faccio tutto quello che c'è scritto, con gli ingredienti di prima qualità e tutto, no? Poi le metto in forno... e niente, mi escono sempre dei mattoni. O troppo crude, che poi ti rimangono sullo stomac, o bruciate. Invece i primi,i secondi i contorni...quelli no. Quelli mi vengono bene. La pasta con le zucchine, le melanzane alla parmigiana, gli arrosti. Anche le paste fresche.
Una volta siamo andati a fare un picnic sul Ticino. Non è stato tanto tempo fa. Mario, mio marito, era già morto. E' morto nel 2001, mi sembra. Gli è venuto un infarto. Dalla sera alla mattina. E' andato a letto che stava bene e la mattina era morto. Dice il dottore che è stato meglio così. Almeno non ha sofferto. Io dico, invece, che se fosse rimasto vivo sarebbe stato meglio ancora. E' che mi sento sola...
Cos'è che stavo dicendo?
Il picnic, Nonna Anna...
Ah già. Eh, niente, praticamente eravamo lì sul fiume. Avevo preparato l'insalato di riso senza i sottaceti. Che a me farla coi sottaceti non piace. Resta più pesante. La preferisco con tutte le verdure. I piselli, le zucchine, i cetrioli. Tutto quello che trovo. Poi metto l'emmental, il tonno al naturale e il prosciutto. I wurstel no. Un po' di olio e il limone. Certe vlte anche il pollo lesso. Se aggiungo il pollo non uso il tonno, però. Infilo in frigo e finita lì.
Cos'è che stavo dicendo?
Il picnic, Nonna Anna...
Ah,già. Insomma eravamo lì, sul fiume. Abbiamo mangiato e poi ci siamo sdraiati al sole. Si stava bene. C'era il sole forte, ma tirava una bella arietta. Io stavo leggendo ' Donna Moderna'
A un bel momento mi sento chiamare. Era una voce che conoscevo. Mi giro e non vedo nessuno. Poi sento ancora ancora la voce che mi chiama e vedo un signore venire verso di me.
"Ma chi è?" dico io.
Mi tolgo gli occhiali da vicino e metto su quelli da lontano. Era Mario. Era il mio Mario che mi chiamava e che veniva da me. Allora mi sono alzata e ho fatto per andargli incontro. Mi veniva da piangere. Vederlo lì, bello, tutto abbronzato. Sembrava persino più giovane. Stava bene. Non era morto. Quando è arrivato da me, ci siamo abbracciati e mi ha detto...
< Dài mamma, vestiti che torniamo a casa.>
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Alessandro Genovesi: Happy Family
Fiksi UmumDue famiglie milanesi organizzano una cena perché i loro figli vogliono sposarsi. Tutto normale se non fosse che: i figli hanno quindici anni; il padre della ' sposa' è un irriducibile fumatore di spinelli; quello dello 'sposo' ha appena scoperto d...