videochiamate e baci

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Come sempre se volete potete commentare con le vostre impressioni sul capitolo o sulla storia così da farmi capire se vi sta piacendo.
Mi rendereste ancora più felice con una stellina💓
 
Instagram: sangio_giulia_._


Avete presente quando vi manca così tanto una persona che ci si sente vuoti e impotenti?  Più ci si sforza di pensare ad altro e più il nostro pensiero si focalizza su quella piccola cosa che ti logora da dentro. Partecipare ad un programma televisivo non è facile, soprattutto quando si è obbligati a stare lontani dai propri cari. Non vedevo la mia famiglia da mesi, escludendo la manciata di minuti concessa per le chiamate e questa cosa mi stava distruggendo

Come ogni pomeriggio eravamo tutti in sala relax, aspettando il nostro turno. Dopo Deddy toccò a me e subito mi precipitai davanti al computer. In un nano secondo le facce sorridenti dei miei genitori fecero capolino sullo schermo

"Giulietta!" Esclamò mio padre

"Finalmente vi rivedo" Dissi raggiante

"Amore mio come stai?" Disse mia madre in catalano

"Io sto bene, voi?" Dissi sistemandomi sulla sedia

"Noi stiamo bene amore" Rispose mio padre. Feci per parlare ma la porta di casa mia si spalancò e nella stanza dove si trovavano i miei fece irruzione Chiara, la mia migliore amica

"Amaaaa!!!" Gridò piazzandosi davanti alla telecamera

"Finalmente riesco a vederti, mi manchi così tanto" Dissi con un velo di tristezza negli occhi

"Anche tu mi manchi ma ora devi pensare a spaccare, quando tornerai ti spupazzerò ventiquattr'ore su ventiquattro" Mi disse ridacchiando. Per la seconda volta nel giro di tre minuti, una persona si catapultò dentro casa mia mentre Martina sghignazzava al mio fianco. Subito riconobbi la chioma folta e bionda del mio compagno di ballo

"Victor!" Quasi urlai dalla gioia di vederlo scoppiando a ridere subito dopo

"Leoncina quanti mi era mancata la tua risata" Disse mentre si accomodava vicino al gruppetto che ormai diventava sempre più numeroso

"Che dici, mi presenti qualche tuo compagno? Sai così per ridere, sono ben consapevole di essere superiore a quelle checche" Disse  con la sua solita ironia ricevendo uno schiaffetto sulla nuca da parte di mia madre. Avevo conosciuto Victor cinque anni prima, anche lui di origine catalane, ci eravamo trovati dal primo istante

"Ragazzi Vic vuole conoscervi" Dissi rivolgendomi ai ragazzi che mi guardavano curiosi. Subito si alzarono per poi sistemarsi alle mie spalle, mentre Gio si accomodava poco distante da me

"Proprio delle checche" Disse scherzando

"Che ha detto?" Mi chiese sorridendo Deddy

"Oh ha detto che gli state molto simpatici" Decisi di mentire perché molte volte il comportamento del mio amico veniva frainteso

"Gio tu come stai?" Si intromise mia madre rivolgendosi al ricciolino che subito sorrise in modo cortese

"Io sto bene grazie, voi?" Chiese in modo gentile guardandomi con la coda dell'occhio

"Sto benissimo, grazie tesoro"

"che leccaculo il ragazzetto" Sbuffò il biondo facendomi scattare sull'attenti

"Victor non esagerare, smettila di fare lo strafottente! intesi?" Dissi diventando immediatamente rigida. Fui quasi sicura di aver sentito un "Vai fatti valere" detto da Chiara ma che, per fortuna, passò inosservato a parecchie persone

"Va beneee, solo perché sei tu a dirmelo" Disse rivolgendomi un occhiolino

"Ragazzi io ora devo andare, vi voglio bene"Dissi prima di spegnere la comunicazione

"Vi chiedo scusa per il suo comportamento, avvolte si comporta da stronzo senza motivo" Dissi mortificata. Tutti mi ripeterono più volte di non preoccuparmi e ovviamente non mancarono i commenti maliziosi da parte della mia compagna di stanza che ricevette degli sguardi poco gentili dalla sottoscritta

Aspettai pazientemente che il girò di chiamate finì e dopo aver salutato Pierluigi afferrai  la mano del mio ragazzo per poi dirigermi verso la sua camera. Immediatamente mi buttai sul letto e poco dopo fui imitata dal vicentino

"Quel tipo non mi piace" Disse interrompendo il silenzio che si era creato

"Devi solo conoscerlo meglio, può sembrare stronzo ma non lo è" Dissi accarezzandogli la guancia

"Non sarà stronzo ma è cotto di te"

"Nahh, lo conosco da troppo tempo, è come un fratello per me... E poiii..." Lasciai la frase in sospeso mentre mi avvicinavo a quelle labbra così morbide da sembrare velluto

"E poi?" Mi incitò Gio

"Io ho occhi solo per te" Dissi prima di baciarlo facendolo sorridere sulle mie labbra. La mia mano andò a finire istintivamente nei suoi capelli che tanto amavo

"Sai, sei estremamente attraente quando parli in catalano" Mi disse staccandosi leggermente

"Allora lo parlerò più spesso"

Nuovo capitolo, scusate se non è ottimo ma è un periodo un po' difficile e non volevo lasciarvi senza aggiornamento.

My Lady💓 //Sangiulia//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora