Incontri imbarazzanti e Paranoie

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Come sempre se volete potete commentare con le vostre impressioni sul capitolo o sulla storia così da farmi capire se vi sta piacendo. Mi rendereste ancora più felice con una stellina... Un bacio💓✨

instagram: sangio_giulia_._

Il momento fatidico era arrivato... Dopo mesi di relazione avrei incontrato per la prima volta i genitori del mio ragazzo. Una parte di me era euforica perchè avrei rivisto anche i miei e alcuni amici ma la parte restante tremava dalla paura. Parlottando con Serena mi avvicinai alla hall con i ragazzi al seguito. In un nano secondo fui travolta da una personcina che mi si buttò letteralmente addosso

"AMAAA!!" Urlò proprio nel mio orecchio

"Chiara così mi uccidi!" Dissi ridacchiando mentre mi staccavo cercando di riprende fiato ma ovviamente subito fui tirata in un altro abbraccio.

"Amore mio!" Esclamò mio padre mentre mi stringeva. Poco dopo fu il turno di mia madre che mi afferò in modo poco gentile

"Bambina mia!" Disse con il suo accento che tutti gli italiani trovavano strano e alla luce dei fatti, come dargli torto?

"Sono così felice di rivedervi" Dissi e piano piano mi allontanai, subito notai che anche gli altri stavano salutando i propri cari. Sorrisi istintivamente quando vidi Gio felice come un bambino mentre baciava la madre

"Oh ma quello è Giovanni, che bel ragazzo che ti sei scelta" Disse la donna al mio fianco facendomi arrossire. La porta dell'hotel venne spalancata in modo un po' brusco rivelando una persona che mi era mancata parecchio

"Victor!" Quasi urlai mentre gli andavo in contro

"Stellina!" Disse mentre mi sollevava da terra

"Cavolo quanto mi mancava abbracciarti" Aggiunse mentre lentamente mi riposizionava sui miei piedi. Parlai per un po' con il piccolo gruppetto che si era creato intorno a me quando una voce mi fece bloccare sul posto

"Quindi tu sei la famosa Giulia" Lentamente mi girai per poi ritrovarmi davanti l'intera famiglia del vicentino che mi sorrise

"Sii, è un vero piacere conoscervi dal vivo" Dissi in modo cordiale. Conversai con loro per un po' prima di notare una testolina fare capolino dal grande portone

"Scusate, torno subito" Dissi per poi correre verso Samuele che subito mi prese al volo

"Sam sono state due settimane infernali senza di te" Dissi piangendo

"Shh non fare così che poi piango anche io" Mi accarezzava i capelli in un modo tutto suo, un modo speciale. Con quei pochi gesti riusciva a tranquillizzarmi...

"Quindi hai conosciuto i suoceri" Mi disse scherzando mentre si staccava

"Non me lo ricordare guarda, spero di essergli piaciuta" Dissi sospirando

"Piaciuta a chi?" Chiese una voce alle mie spalle che subito mi fece voltare

"Checcooo!!" E in un secondo ero sopra di lui con il cuore pieno di gioia

"Quanto mi sei mancata piccolo disastro"

Salutai Martina, Rosa, Deddy, Esa e Tommaso  che si complimentarono con me felici e sorridenti.

Parlai con loro per una buona mezz'ora per poi incamminarmi assieme al gruppo completo verso il ristorante dell'albergo. Tutti i familiari erano andati via per lasciarci questi ultimi giorni di libertà.

Cenai rapidamente e dopo essermi scusata con tutti mi rintanai nella mia camera. Neanche il tempo di chiudere la porta che una testa ricciolina fece irruzione nella stanza

"Quindi? Com'è andata?" Mi chiese mentre si buttava sul mio letto

"È stato terrificante" Risposi scoppiando a ridere

"Ma noo, non dire così... Sai mia madre già ti ama e mio padre non vede l'ora di farti ascoltare la sua collezione di vinili quindi sei proprio andata alla grande" Disse mentre si sistemava su un fianco permettendomi di guardare attentamente i suoi lineamenti delicati

"Tu sei avvantaggiato, i miei sono innamorati di te dal primo giorno"

"È perchè?" Chiese curioso

"Beh, innanzitutto mi hai cambiata, ovviamente in positivo. Mi hai trasmesso sicurezza e mi sei stato accanto. Mamma stravede per te e papà ha detto che sembri apposto" Ridacchiai ripensando alla conversazione con quest'ultimo

"Allora non rischio di essere decapitato?" Chiese mentre mi pizzicava un fianco

"Per il momento no, basta non fare passi falsi" La risata che era nata poco prima si bloccò immediatamente quando le mie solite paranoie ricominciarono a tormentarmi

"Sento il rumore degli ingranaggi del tuo cervello da qua, che succede Giu?" Mi chiese mentre portava lo sguardo sul soffitto

"Sono consapevole che tu troverai una migliore di me. Dai il mondo è pieno di strafighe e ora che sei conosciuto cascheranno tutte ai tuoi piedi. Non ti far problemi a lasciarmi ora, almeno mi eviterai il dolore" Dissi chiudendo gli occhi.

Silenzio, un lungo silenzio snervante. L'unica cosa udibile in quel momento erano le auto che sfrecciavano sull'asfalto. Una mano calda si adagiò dolcemente sulla mia guancia ma nonostante questo decisi di tenere gli occhi serrati

"Giulia, guardami" Non era una richiesta ma un ordine e lo sapevo bene. Esitai un po' ma alla fine lo accontentai

"Non mi stancherò di te, te lo prometto e sai perché? Perché solo tu mi fai sentire vivo" Subito mi sporsi per lasciare un tenero bacio sulle sue labbra rosee

"Io voglio crederti"

Ma era veramente la cosa giusta?

Nuovo capitolo, scusate il ritardo ma in questi giorni sono veramente incasinata... Ho deciso di lasciarvi sulle spine, NON ODIATEMI... Spero che vi sia piaciuto💓

My Lady💓 //Sangiulia//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora