IO:"ma quindi che facciamo?"
MIYA:"umh... balliamo sotto la pioggia?"
IO:"siiiiii" ero sobbalzata nel sentire quella richiesta, la cosa mi esaltava assai.
mi prese la mano e iniziammo a correre per strada sotto la pioggia, a volte mi faceva fare delle giravolte. Stavamo ridendo tantissimo entrambi, adoro sentire la sua risata.
Mi faceva ridere la faccia della gente che ci vedeva attravversare la strada come due pazzi senza ombrello, mi piaceva il fatto che Miya non mi lasciasse la mano, poi nella testa avevo una di quelle canzoni che ti cambiano l'umore e ti fanno vivere appieno la vita, non ho idea di come spiegarlo... insomma, quelle canzoni che voi usate per i film mentali ecco.
Correndo arrivammo ad un punte che affacciava al mare e ci fermammo a guardarlo col fiatoneIO:"che bello il mare"
MIYA:"un giorno ti ci porto" mi si gelò il sangue a quelle parole, non perché è una richiesta strana ma perché adoro il mare e andarci con Miya sarebbe un sogno
IO:"umh ok :)"
Miya sorrise ancora una volta. Il suo sorriso...
ci fu un attimo di silenzio, ci stavamo godendo la vista del mare di notte uno accanto all'altro tenendoci per mano col rumore della pioggia di sottofondo, non c'era bisogno d'altro, era come se stessimo parlando nel pensiero perché non c'era bisogno né degli sguardi e né delle parole per sapere come ci sentivamo e cosa provavamo.
Osservai meglio il mare illuminato dalla luna. Non avevo mai visto uno spettacolo così, forse era la presenza di Miya a renderlo così. Ne provai una sensazione strana. Strinsi forte la mano di Miya che avevo alla mia destra, per comunicargli senza voler parlare la mia meraviglia.MIYA:"la luna è bellissima, non è vero?" mi girai di scatto verso di lui, ricordai che lui dalla sua stanza non poteva mai vedere la luna, mentre io la vedo sempre. In ogni caso accenai un sorriso e alzai la testa per guardare la luna. La luna mi pareva più bella delle altre volte.
Ad un tratto la pioggia iniziò a cadere più bruscamenteMIYA:"mettiamoci al riparo sennò prendiamo entrambi un accidente, e domani hai il test di matematica"
IO:"uffa non rovinare tutto"
MIYA:"cosa ho rovinato?" possibile che per lui quel momento non importasse? Anche se stavo solamente scherzando ci rimasi male :(
IO:"andiamo e basta dai"
andammo nella fermata dell'autobus più vicina e ci sedemmo nella panchina, ma comunque non eravamo del tutto al riparo dalla pioggia perché il tettuccio della fermata era mezzo scassato, c'era un grande buco al centro e quindi continuavamo a bagnarci.. ma era pur sempre meglio che stare sotto la pioggia a pieno, anche se pensandoci non c'era molta differenza.
Come se non bastasse, la pioggia aumentò e iniziarono a venire tuoni e fulmini. I fulmini illuminavano il cielo, era un bello spettacolo.
MIYA:"alziamoci, l'acqua sta riempiendo la panchina sembra una piscina"
ritornammo di nuovo sotto l'acqua. Senza alcuna ragione eravamo entrambi in silenzio, non capivo se ero imbarazzata o rilassata. Pensai alla nostra serata e mi scappò una risata ricordando il momento in cui Miya ordinò due piatti di gamberi per me.
MIYA:"perché ridi?"
IO:"fatti gli affari tuoi"
MIYA:"gattina, non si risponde così al proprio padrone" cringe
IO:"la terra tremava..." hahahah
MIYA"ei! guardami bene in faccia-" lo guardai e sembrava quasi scioccato
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SKIDA miya x reader
Fanfictiona volte è più difficile rinunciare all'amore che alla vita