Mi sto incazzando, di già

32 1 3
                                    

Sono le due di notte, quindi é l'ora di buttare giù un po' di pensieri: se qualcuno di essi potrà risultare offensivo, mi dispiace, l'intento é solo quello di scrivere ciò che penso, se poi non sei d'accordo se ne discute.
Partiamo da una banalissima questione: LGBT. Tema per cui molti potrebbero ammazzarmi, ma qui non c'è tanto da dire, molti orientamenti e generi che esistono li trovo insensati, ok? non sono trans né di altri orientamenti perciò non riesco a capirci, non riesco a immaginarmi un terzo genere scusate, lo dovevo dire; ciò non vuol dire che non dobbiate essere rispettati però, sì che adesso il mio discorso potrebbe risultare incoerente (probabilmente lo é, non sono un essere perfetto) ma molte cose della LGBT sembrano fatte perché gente si vuole sentire diversa dalla maggiorparte, esistono generi e orientamenti che sono superspecifici... allora perché trascriverlo? Per raccontare il pensiero di una persona? ok... come volete.
Non ho altro da dire, se non: se volete essere normalizzati imparate a ridere al battute che fanno su di voi, da parte da tutti quelli che le fanno con scopo inoffensivo, sia ben chiaro chiunque offenda per il genere o l'orientamento (seppur anche secondo potrebbero essere insensato ma il rispetto é alla base) é un coglione, e per quello va fatto capire il suo sbaglio, e se risuccede denunciato (parlo in contesti generali).
Letteralmente ieri poi é andato in onda uno show comico di Pio e Amedeo, non l'ho seguito sinceramente, ma ho già letto abbastanza in rete: e ancora una volta mi trovate dalla parte della minoranza che difende il diritto di parola che in tanti osannano ma che non rispettano.
Andiamo con ordine: entrambi durante lo show usano parole come "negro" o "frocio" (non le censuro perché non ce n'è motivo): io ste parole occasionalmente le potrei usare anche nelle mie storie, e nessuno potrebbe dirmi niente perché é mio diritto usarle come meglio credo nella storia che IO ho creato, sempre con lo scopo di non offendere, chiariamoci; così hanno fatto i comici: come tali hanno cercato di fare ridere, usando la libertà di parola: sono sicuro che in contesti normali non utilizzerebbero quella parola.
Su Instagram ho visto vari post a riguardo, una parola: ipocrisia.
Ipocrisia perché, come ho affermato all'inizio, non si può combattere per la libertà di parola quando tu stessi la stai negando ad altre persone, é come buttare benzina sul fuoco.
"Scusate Pio e Amedeo posso decidere io cosa mi offende? Perché devono deciderlo gli altri? voi? Perché devono decidere loro gli uomini bianchi essere cisgender dall'alto del loro privilegio antidiscriminazione che vuole celarsi dietro l'ironia?" (Frase presa da un post riguardante l'argomento) .
Per la prima frase, non ti posso che fare ragione, ma in contesti come questo, di commedia, in cui scelgono i comici come fare ridere, non sono cazzi tuoi, detto francamente, se ti non fa ridere mi dispiace, se ti offendi pure, ma l'obiettivo non é quello perciò é inutile polemizzare (siamo al livello che non posso vivere perché é irrispettoso contro i morti, per fare un paragone esagerato, ma contro cui stiamo andando).
Stiamo andando a ledere la libertà individuale così, immaginate un mondo in cui nessuno può dire qualcosa che agli offende: praticamente diventiamo tutti muti. E sì, sono al favore del DDL Zan, almeno in linea teorica, perché garantisce più supporto per la discriminazione di genere (in effetti esiste già l'aggravante per motivi razziali, perché non esiste questa?), inoltre garantisce anche per gli "etero bianchi cisgender eterosessuali", perciò qualche tipaccio della lega e di fratelli d'Italia dovrebbe imparare a leggere prima di fiatare (so più robe io che ho 15 anni); il problema vero sta nell'applicazione pratica della legge, chi mi dice che in un incidente di auto, io tampono uno, che si scopre essere gay e quello mi denuncia perché l'ho discriminato per il suo orientamento? dubbi che persistono, ma se potessi voterei questa legge, magari facendo qualche aggiustamento in modo che l'odio di genere e orientamento non sia un'aggravante per ogni reato ma solo per quelli in cui é realmente coinvolto, altrimenti aumenterebbe solo il vero odio verso le comunità LGBT, per sfortuna.
Dopo questa divagazione torniamo alla frase, al vero nocciolo: gli uomini "etero bianchi cisgender eterosessuali"non possono dire una mazza su nessun argomento perché non sono discriminati; allora in primo luogo già tu mi stai discriminando per il mio orientamento e mi stai negando la mia libertà ( perciò ti potrei denunciare con doppio reato, diffamazione e di impedimento della libertà"), inoltre stiamo a creare ulteriormente un divario tra noi e la LGBT, specificando che non possiamo parlare... Se la maggior parte del mondo é etero, come vi aspettate di essere rispettati se non ci fate parlare? Incrementate solo l'odio, ancora.
Non volevate essere tutti uguali? Allora porca puttana smettetela con le differenziazioni di genere e orientamento, smettetela con queste cazzo di trovate per sentirvi diversi, perché così, appunto, incrementate solo il divario; perlomeno, vi direi questa roba, come ho detto, ognuno é libero di fare quel che gli pare, perciò perlomeno imparate a includere tutti, anche gli etero: si perché pure gli etero dovrebbero fare parte della LGBT, mi chiedete perché? Già spiegato, volete l'uguaglianza ma escludete coloro che Ve la devono dare: non ha senso. Per esempio ho letto che gli "straight ally" (alleati etero, che lottano per i diritti LGBT) non sono inclusi nella community? E noi allora per cosa cazzo combattiamo a fare se non siamo manco rispettati da quelli per cui lottiamo?
(Dico noi perché alla fine lo sono anch'io, cioè lo vorrei diventare, ma i più tossici della comunità mi fanno desistere a volte).
Non so se l'ho detta, però mi é venuta in mente una cosa:  é vero che possiamo dire ciò che ci pare, ma in casi in cui non possiamo capire le altre persone é meglio non fiatare: in contesti comici é un conto, su tutti gli altri é diverso; per esempio il catcalling? Che cazzo ne sapete voi di cosa prova una donna quando sente un "complimento", le intenzioni potranno essere buone quanto vuoi ma il modo in cui lo dici fa la differenza, e non te la prendere se ti mandano a fanculo se sembri solo un maleducato maniaco eh; parlando di una persona che viene ingannata da un altra in modo "stupido" a occhio di molti: sta qua é una storia vera, di una post che ho visto... praticamente tutti nei commenti accusavano la vittima perché era stata stupida, e ancora una volta, che minchia ne sai di cosa l'ha portata a fidarsi di quella persona? Non leggete nel cazzo di cervello delle altre persone, state facendo vittimizzazione, e magari sono i primi che quando succede uno stupro é colpa solo dello stupratore (e avrebbero ragione, ma sono incoerenti): per il vostro stesso ragionamento non dovrebbe essere colpa della vittima che aveva vestito troppo provocanti e "se la cercava"? cioè sinceramente ho un po' una mentalità di merda pure io che a volte mi porta a pensare che, almeno parte della colpa, sia di chi va in giro magari provocando troppo (anzi una volta é successo che io l'abbia detto... beh  ero in torto marcio e mi han fatto capire dove sbagliavo) ma poi penso? bruh, vuoi tanto la libertà, di pensiero,di parola, di espressione poi una non può andare in giro come vuole perché la stuprano? bah, sei un coglione.
Per il momento può bastare, a tanti come ho detto non piacerà il mio pensiero, sì insomma quei quattro gatti che le leggono, ma ehi, non riesco a pensarla differentemente su questi argomenti; ribadisco però che non ho mai discriminato nessuno, anzi il più delle volte sembro il paladino del politically correct, tipo la con tizia che si era fatta ingannare e dicevo di non prendere in giro, sì ok fa ridere é vero, ho riso pure io lo ammetto sono impuro, probabilmente quando si é accorta della cazzata evitabile che ha fatto ha riso pure lei, ma se non la conosci non hai il diritto di rinfacciarglielo secondo me, nel privato puoi farlo, ma dirglielo é da bruti.
Detto ciò, per io momento ho finito, passo e chiudo.

PS. Non ho toccato l'argomento femminismo, anzi, nazifemmismo (o misandria) per quel che conta potrei farlo prossimamente anche se credo sia scontato il mio parere.

Riflessioni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora