Partiamo da un concetto: la famiglia tradizionale non esiste.
Un concetto facile, e magari intuitivo, ma che magari non é chiaro a molti (togliamo il magari).
Allora perché della gente si ostina a elogiare la famiglia tradizionale? bella domanda, a cui posso dare solo un risposta: gli umani sono stupidi.
Abbiamo creato letteralmente tutto noi, le città, le strade, il capitalismo... tutto, partendo dalle ideologie: il concetto di famiglia tradizionale in natura non esiste, ogni essere vivente va con chiunque gli passi davanti, basta scopare diciamo: noi umani Siam simili, ma con l'eccezione che abbiamo dei sentimenti.
Quindi perché se sono un maschio devo stare per forza con una donna? Così dice la natura, eppure io ti dico che pure tra scimmie si pratica l'omosessualità, e adesso che mi dici? Che la natura é a sua volta contro natura? Dai, facciamo i seri: manco la natura esiste, siamo nati tutti per caso, letteralmente, non si sa ancora perché c'è stato il big bang in un certo momento (se si può parlare di tale come concetto temporale, visto che apparentemente il tempo non esisteva prima di ciò): cioé é tutta questione di fortuna, e noi comunque ci ostiniamo a credere che un'entità più forte con poteri che va oltre le leggi della fisica esista, e abbia creato tutto; ma il vero motivo é: perché? Se veramente deve essere stato un dio io penso allora che in quel momento si stesse annoiando e noi siamo solo il suo spettacolino per divertirsi: crudele vero? Siamo semplicemente il divertimento di un'entità superiore; se fosse veramente così sarebbe triste, e allora sarebbe ancora più insensato farci le guerra e praticamente fare quello che voleva: se fosse veramente così sarebbe solo uno stronzo e allora per non farlo felice non sarebbe meglio fare la pace? No eh, troppo facile detta così in effetti, dopotutto dio é buono con tutti, sì sì...
É come quando guardiamo un serie TV, sappiamo benissimo che ci sono attori che recitano una parte decisa da entità superiori chiamati umani, parte che mica ha una coscienza propria, non si può ribellare: noi possiamo (o almeno, non trovo motivo per cui siamo realmente comandati da un dio, o degli dei) quindi perché obbedire a quello stronzo che ci ha creato? Sarebbe più bello disobbedire.
Chiariti questi concetti possiamo tornare all'inizio: la famiglia tradizionale é frutto di anni anni di individualismo dell'uomo rifiutata a causa della religione.
Detta così vi sembra difficile? É vero, però posso spiegarlo:
L'individualismo é, come dice, tutte le caratteristiche che un uomo (inteso come umano) ha, ciò vuol dire l'aspetto fisico, i sentimenti, le emozioni, i pensieri... tutto ciò che distingue ogni persona dalle altre: ecco questa caratteristica con l'avvento della religione é scemato: vi ricordate il "siamo tutti uguali" e robe del genere? beh ecco qualcuno penso abbia inteso male questa frase, facendo sì che si formassero gruppi, categorie sociali, ognuno con caratteristiche proprie ovviamente, ma queste peculiarità appartengono al gruppo, non alle singole persone che formano il gruppo (o perlomeno, non sono gli unici attributi che hanno, come vorrebbe la Collettività).
Faccio un esempio: in un gruppo uniforme, in cui contano solo i valori collettivi, se qualcuno muore, importa poco, perché le altre persone hanno comunque i suoi valore e generalmente da solo conta poco; invece in un gruppo in cui viene premiato l'individuo, e quindi le sue peculiarità, se solo uno di loro morisse, importerebbe, eccome se importerebbe, perché non esisterà mai più una persona come l*i, potranno esistere persone simili, ma non l*i.
Tutto ciò per dire che con la religione sto concetto si é perso, e i valori propri pure, facendo parte del gruppo: immaginatevi un trans nel 30000 a.C, (ho preso un tempo nel passato a caso): essendo tutti parte di un gruppo, avevano tutti le stesse caratteristiche quindi o tutti trans o nessuno, e questo se si dichiarava veniva espulso dal gruppo, o alla peggio ucciso (come poi succederà proprio per questa ragione nella storia).
Il collettivismo ha soffocato le loro passioni, i loro sogni (e su questo si può però sorvolare, perché é un problema in parte superato, ma che non ho ancora affrontato quindi non saprei espormi) e i generi delle persone e il loro orientamento sessuale: in questi ultimi anni, diciamo 300 anni a questa parte, da quando l'umanità ha iniziato ha iniziato a pensare in modo laico, con forte, fortissima tendenza negli ultimi 70 più o meno, il collettivismo sta cedendo finalmente il passo all'individualismo, cosicché ognuno possa vivere in pace con se stesso senza celarsi dietro maschere (sono sicuro che se nel 1000 d.C avessero potuto fare un sondaggio del tipo: "quando parli con le persone sei veramente te stesso? " molti avrebbero risposto di sì, ma in realtà é sarebbe stato un no date che se si fossero dissociati dal parere collettivo li avrebbero ammazzati).
Possiamo dire in sintesi che molti si sono finalmente rotti le palle di stare zitti e vogliono rivendicare il loro essere umani rompendo gli "schemi" che ricordiamo sono stati creati dagli stessi umani: un'ipocrisia totale, non vi sembra?
Morale della favola: gli estremismi religiosi sono la causa di tutti i mali del mondo.P.S se vi sembra un ragionamento contro senso rispetto a quello precendente posso spiegare: ho una famiglia religiosa, anche se per fortuna non bigotta ma i pregiudizi fondamentali sono forti in me.
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Riflessioni
No Ficciónappunti dei miei pensieri divaganti che finalmente ho deciso di scrivere